Un dentista deve saper parlare al paziente mentre il paziente è convinto di saper capire se il proprio dentista è bravo.
Queste le due "certezze" emerse dal sondaggio "Il dentista che vorrei" realizzato da Odontoiatria33 in collaborazione con AIOP inviando un questionario ai lettori di Dica33, il portale del gruppo Edra dedicato alle informazioni sulla salute per il cittadino che con gli oltre 1milione e 200 mila viste mensili è tra i più letti tra quelli dedicati alla salute.
Un paziente che sceglie il dentista dalla professionalità e competenza dimostrata, dal fatto che sa ascoltare e spiegare i trattamenti, che è disponibile a risolvere i problemi, che lo tratti da paziente e non da cliente è che sia cordiale.
Un paziente che, quindi, è soggetto a giudicare come bravo dentista più il centista comunicatore che quello che cura al meglio i suoi pazienti ma non riesce a legare, magari perché non sa fare il "piacione".
Considerando che, sempre secondo quanto emerso dal nostro sondaggio, il paziente si dice certo di riuscire a giudicare la qualità delle cure del suo dentista, il 66% dei partecipanti l'ha affermato, ecco il rischio che ad essere premiato dai cittadini non sia veramente il dentista bravo ma il dentista che sa "vendersi" come bravo.
Quindi, una buona capacità oratoria mascherare carenze tecniche?
"La componente tecnica della prestazione è un caposaldo su cui non si può fare alcuno sconto", spiega ad Odontoiatria33 Erika Leonardi esperta di organizzazione e comunicazione aziendale.
"La comunicazione rappresenta un valido supporto che conferisce maggiore valore: aiuta il paziente a capire, gli conferisce serenità, lo guida nei comportamenti, lo aiuta a prevenire azioni non corrette, illustra i vantaggi".
"Il paziente in ogni caso si sente, a ragione, giudice della prestazione che ha ricevuto, ma, ovviamente, non ha le conoscenze per giudicare l'intervento tecnico. Parlerà bene o male in relazione a quanto ha vissuto in termini di informazioni, chiare e semplici da comprendere e da mettere in atto, e di messaggi che lo hanno tranquillizzato sia sulla validità dell'intervento sia sul valore del prezzo pagato".
"Saper parlare -conclude l'esperta- non può mascherare carenze tecnico-professionali: il tempo smaschera in tempi ristretti gli imbonitori. Promesse non mantenute sono un rischioso autogol. La capacità di comunicare rafforza la professionalità in quanto fa sentire il paziente una persona importante di cui ci si preoccupa affinché viva emozioni serene e positive."
Norberto Maccagno
Pubblicato uno dei primi lavori europei riguardante l’impatto che il Covid-19 ha avuto sugli odontoiatri. Ricerca condotta grazie alla collaborazione tra Federazione Regionale degli Ordini...
approfondimenti 23 Aprile 2020
Il Consejo Dentistas spagnolo ha pubblicato delle Linee Guida di protezione e di riduzione del rischio di trasmissione che possono aiutare l’odontoiatra a gestire la situazione...
cronaca 13 Marzo 2018
Denunciati in provincia di Taranto, studio ed immobile sequestrato
cronaca 28 Febbraio 2018
Denunciato in Abruzzo abusivo sia odontoiatrico che odontotecnico
La Guardia di Finanza ha denunciato a Nizza Monferrato (provincia di Asti) un diplomato odontotecnico, con trascorsi da imprenditore della ristorazione, per esercizio abusivo della professione di...
Marin (ANTLO): ognuno a caldeggiare le proprie necessità, perché non si è fatto fronte comune? Davanti alla salute, misero rivendicare distinguo sindacali
Interviste 22 Gennaio 2021
Classificazione, rapporto con i pazienti e come le nuove tecnologie possono aiutare la cura, sono tra gli argomenti affrontati nel video incontro con la dott.ssa Morena Petrini
AIO chiama i tavoli ministeriali: ‘’fare presto con la legge’’. Odontoiatri a rischio convenzionamento con ASL
Cronaca 22 Gennaio 2021
Intanto il ritardo delle consegne delle nuove dosi sta rallentando la somministrazione anche nelle Regioni che avevano inserito gli odontoiatri tra i prioritari
Dalle anticipazioni del Ministro Gualtieri, i possibili aiuti anche per i professionisti iscritti all’Ordine contenuti nel prossimo Decreto