Continua la battaglia della CAO nazionale verso il rispetto e la tutela della salute dei cittadini che si rivolgono agli studi odontoiatrici.
Sotto accusa, come aveva già evidenziato ad Odontoiatria33 il segretario della CAO Nazionale Sandro Sanvenero, la possibilità da parte delle società di servizi di mettere a disposizione delle attrezzature e materiali agli iscritti all'Albo per esercitare la professione di odontoiatra. A chiedere un intervento ufficiale al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è il presidente nazionale CAO Giuseppe Renzo (nella foto) che attraverso una lettera inviata nei giorni scorsi, ricorda al Ministro "l'esistenza di una modalità di svolgimento della professione odontoiatrica che, non rispettando tutte le normative, mette potenzialmente a rischio la sicurezza delle cure e la salute dei cittadini".
Presidente CAO che si riferisce, spiega, allo svolgimento della professione da parte di società (prevalentemente società di capitali) che, costituite nella forma di società di servizi per mettere a disposizione dei professionisti iscritti agli albi l'organizzazione amministrativa necessaria per i loro studi invece svolgono direttamente la professione erogando prestazioni, acquistando materiali, farmaci ed attrezzature in palese violazione delle norme (legge 175/92 e D.Lgs. 187/2000).
In Italia, secondo i dati rilevati dall'Agenzia delle Entrate da Odontoaitria33, sono circa 1.900 le società di capitale, prevalentemente Srl, registrate come società di servizi per studi odontoiatrici, mote delle quali di proprietà di iscritti all'Albo degli odontoiatri; circa 600, invece, quelle riconducibili alle Catene odontoiatriche.
"Il legislatore -spiega il presidente Renzo nella nota inviata al Ministro- ha limitato la vendita e l'utilizzo di queste apparecchiature e di queste sostanze soltanto ai soggetti legittimati in possesso di specifiche competenze delegando agli Ordini la verifica del possesso (e del mantenimento nel tempo) di tutte le competenze e capacità, certificando tali elementi mediante l'iscrizione all'albo professionale".
"E' di tutta evidenza -continua il presidente CAO- che l'utilizzo improprio di farmaci ed apparecchiature di questo tipo può portare conseguenze anche gravissime per la migliore tutela dei cittadini considerando che l'assunzione di farmaci senza specifico controllo professionale può comportare anche gravi conseguenze sul piano infettivo e addirittura favorire la diffusione di problematiche oncologiche".
Norberto Maccagno
Sull'argomento leggi anche:
didomenica 20 Dicembre 2020
Ogni anno la Legge di Bilancio ed il Decreto Mille Proroghe diventano gli strumenti per inserire norme che non sempre hanno un nesso con la finalità del provvedimento legislativo, ma a...
Entra in gioco in casi di dipartita di uno dei soci ma anche per definire incarichi e privilegi. I consigli dell’avvocato Edoardo Colla
interviste 17 Novembre 2020
Le criticità sul capitale in odontoiatria e i consigli per i pazienti che vogliono ottenere la sospensione dei finanziamenti attivati tra i temi toccati. A Catanzaro progetto pilota di informazione...
cronaca 02 Novembre 2020
Lo ha stabilito il Tribunale di Milano. Per i pazienti lasciati con le cure a metà la situazione si complica ancora. Le indicazioni di Federconsumatori
approfondimenti 17 Settembre 2020
I liberi professionisti devono indicare il reddito annuo conseguito nel 2019. Le Società devono versare lo 0,5% del fatturato, oltre 4milioni di euro quanto versato lo scorso anno
Marin (ANTLO): ognuno a caldeggiare le proprie necessità, perché non si è fatto fronte comune? Davanti alla salute, misero rivendicare distinguo sindacali
Interviste 22 Gennaio 2021
Classificazione, rapporto con i pazienti e come le nuove tecnologie possono aiutare la cura, sono tra gli argomenti affrontati nel video incontro con la dott.ssa Morena Petrini
AIO chiama i tavoli ministeriali: ‘’fare presto con la legge’’. Odontoiatri a rischio convenzionamento con ASL
Cronaca 22 Gennaio 2021
Intanto il ritardo delle consegne delle nuove dosi sta rallentando la somministrazione anche nelle Regioni che avevano inserito gli odontoiatri tra i prioritari
Dalle anticipazioni del Ministro Gualtieri, i possibili aiuti anche per i professionisti iscritti all’Ordine contenuti nel prossimo Decreto