Se per le aziende del settore odontoiatrico fare pubblicità è indispensabile per fare conoscere ai potenziali clienti, servizi, materiali ed attrezzature prodotte o commercializzate, per la maggior parte dei dentisti liberi professionisti è un tema da trattare attenzione e quasi mai è vista positivamente per via delle importanti campagne pubblicitaria attivate dalle Catene. Ma la pubblicità può essere uno strumento interessante anche per i piccoli studi se vengono scelti gli strumenti giusti.
Un'occasione per provare ad investire la norma contenuta nel "Decreto legge recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili" approvato dal Governo venerdì scorso e che presto approderà in Aula per la sua approvazione.
Tra i contenuti anche la norma che consentirà ad imprese e lavoratori autonomi (professionisti inclusi) di godere di un credito d'imposta per le campagne pubblicitarie effettuate su quotidiani, periodici, emittenti televisive, radiofoniche e siti internet iscritti al ROC. In un successivo decreto le specifiche tecniche.
Il bonus sarà calcolato come differenza con l'ammontare degli investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente e sempre che quelli dell'anno oggetto di agevolazione siano almeno superiori dell'1% rispetto a quelli dell'anno prima.
I punti essenziali:
In attesa della pubblicazione del testo del decreto, che andrà in Aula in questi giorni per la conversione in legge, anticipiamo che la principale novità introdotta rispetto alla versione precedentemente emanata dal Parlamento riguarda l'inclusione nel provvedimento anche degli investimenti pubblicitari effettuati sulle testate digitali in linea con quanto richiesto dalla nuova legge sull'editoria, che prevede una serie di adempimenti, tra cui la registrazione in Tribunale e al ROC.
Di estrema rilevanza la conferma da parte del Governo che il credito d'imposta è applicabile da subito agli investimenti pubblicitari effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, nella misura del 75% (fino al 90% nel caso di microimprese, pmi e start up innovative) del valore incrementale degli investimenti di analoga natura effettuati sui medesimi mezzi nello stesso periodo del 2016.
Sull'argomento leggi anche:
12 Luglio 2017: Dentisti e pubblicità. Ecco quanto investono dove investono e se sono soddisfatti
14 Luglio 2017: Hai deciso di pubblicizzare lo studio, bene ecco i 10 errori da evitare
cronaca 03 Dicembre 2020
Il Consiglio dell’Ordine ha dato mandato ad un pool di avvocati guidato dal presidente Catricalà per sostenere le limitazioni in tema di pubblicità commerciali in sanità
cronaca 23 Novembre 2020
Richiesto al Ministero della Salute un report con tutti i procedimenti attivati dai vari ordini delle professioni sanitarie, odontoiatri inclusi, per violazione dell’art. 525 della 145/18
approfondimenti 23 Ottobre 2020
Óscar Castro ha incontrato i rappresentanti di diversi partiti politici spagnoli affrontando questi due temi di grande importanza
Il commento dell’avvocato Silvia Stefanelli alla sentenza del TAR che impone all’Ordine di consentire l’accesso agli atti delle sentenze disciplinari
didomenica 06 Settembre 2020
Tra gli articoli e approfondimenti che non riscuotono grande interesse dei lettori (pochi click), ci sono quelli deontologici ed etici. Ammetto, anche io “raccolgo” con poco...
Il Consigliere ligure sostituisce l’On. Sandra Zampa che raccoglie il grazie della FNOMCeO. Nel segno della continuità la conferma di Sileri
Approfondimenti 25 Febbraio 2021
Superato lo scoglio del percorso di studio per accedere ai corsi, ecco cosa dovrebbe cambiare dopo il passaggio in Stato Regione e la successiva approvazione in Consiglio dei Ministri
Cronaca 25 Febbraio 2021
Savini (AIO): il frutto di un lavoro di condivisione tra le associazioni degli odontoiatri, delle ASO, le Regioni ed il Ministero della Salute. Tenteremo di farlo entrare in vigore entro il 24 aprile
Cronaca 24 Febbraio 2021
Richiesta laurea e diploma di specialità. Le domande dovranno pervenire entro il 10 marzo
Cronaca 24 Febbraio 2021
La CAO segnala, “la dimenticanza” all’ISS chiedendo di intervenire al fine di non precludere agli odontoiatri la possibilità di essere somministratori