HOME - Approfondimenti
 
 
15 Ottobre 2014

L'odontoiatria tra calo di cure, aumento degli interventi di implantologia e l'oppressione burocratica. La fotografia del settore da Eurispes


L'Eurispes ha realizzato per conto di AIO un'indagine sulla situazione italiana in ambito di autorizzazioni sanitarie oltra ad una "fotografia" dell'odontoiatria in generale, indagine presentata sabato scorso a Roma.
Uno studio che considera molti aspetti dell'odontoiatria a cominciare dal calo di richiesta di prestazioni che tra 2005 e 2013 (dati Istat), pur essendo cresciuto il numero di pazienti rivoltisi alle strutture in franchising, è diminuito il ricorso a otturazioni (dal 43 al 25% degli intervistati, -18%) ed estrazioni (dal 20 al 13%, -7%). E questo nonostante siano, questi, due degli interventi che nelle strutture low cost si pagano meno che nello studio del dentista di fiducia. Invece, probabilmente per l'invecchiamento o per necessità di fronte a situazioni trascurate è aumentata (4,2%, dal 12,3 al 16,5%) la percentuale di chi ricorre agli impianti, non più cari dal dentista che nel grande centro. Purtroppo però il dentista "tipo" in alcune regioni ha difficoltà a investire e fare impresa. E' il caso del Lazio.

I guasti della burocrazia nel dentale

"In un contesto di declino del servizio sanitario pubblico dove un 5% in più di pazienti rispetto alla media nazionale è disposto a spendere di suo per curarsi, l'odontoiatra vive uno stato di precarietà che non la mette in grado di decollare ed è gravata anche economicamente", osserva l'avvocato Angelo Caliendo, coordinatore dello studio realizzato da Eurispes. E continua: "Il peso della burocrazia in Italia è già tale che creare una start-up costa 2.673 euro contro i 399 euro medi dell'Unione Europea; un'impresa impiega 269 ore di lavoro per pagare 15 balzelli che incidono sul 65% del suo profitto. Un taglio del 25% dei costi della burocrazia aumenterebbe il Pil, si stima, di 1,7 punti percentuali. Nel Lazio, dove gli studi dentistici sono equiparati ad ambulatori specialistici che effettuano attività invasive, ipotizziamo un dispendio superiore. E' bene che altre regioni non ripetano analoghi errori".

Dall'indagine emerge come la modifica dell'art.V della costituzione abbia portato, almeno in sanità evidenti problemi di regole non più omogenee sul territorio nazionale soprattutto in tema di esercizio professionale. Sotto i riflettori le norme per l'autorizzazione sanitaria, vincolate dalla norma nazionale che demanda alle singole regioni di indicare le regole specifiche. Così se in Lombardia - riporta l'indagine Eurispes - per partire con lo studio basta una dichiarazione d'inizio attività e rispettare i requisiti minimi indicati dalla Regione, in Emilia Romagna e in Basilicata si fa una netta distinzione tra studio di cui autocertificare l'apertura e ambulatorio da autorizzare; e in Toscana si chiedono solo spazi idonei in caso di studio associato. Nel Lazio invece dal 2007 fino al luglio del 2014 si è richiesto a tutti i dentisti non solo l'autorizzazione ma adempimenti per ottenerla così complessi da costringere il 22% a rivolgersi a una società ad hoc, come dimostra un'indagine parallela di AIO Roma. Questione che ora è passata in mano ai tribunali e sulla quale la Regione si dice disposta a rimediare.

Sempre sul tema autorizzazioni, oltre a preparare la strada a un'imminente mappatura dei 20 sistemi autorizzativi  italiani, l'indagine Eurispes conferma i guasti dovuti all'assenza di una legge nazionale. E' il Regio Decreto 1265 del 1934 a distinguere i gabinetti medici dagli ambulatori: solo i secondi vanno autorizzati dal Prefetto, i cui poteri con il Federalismo e la riforma del titolo V della Costituzione sono stati ereditati dalle regioni.

"La differenza tra ambulatorio e studio è nell'organizzazione autonoma: se prende un'influenza il titolare di uno studio l'attività si ferma, se la prende il titolare di un ambulatorio tutto prosegue", dice Stefano Colasanto segretario AIO Lazio.

"Con la legge Bindi - spiega Caliendo - le regioni hanno potuto imporre l'autorizzazione agli studi che effettuano prestazioni invasive. L'odontoiatria non c'entra ma il concetto di prestazione invasiva è stato allargato o ristretto a seconda della regione. Hanno provato le Marche per prime ma la Cassazione ha bocciato la legge che imponeva di autorizzare gli studi; la Calabria ha semplificato salvo poi non mettere in pratica il modello. La nostra indagine ha scelto tre regioni benchmark, come ha fatto la conferenza Stato-regioni con Lombardia, Emilia Romagna e Umbria per i costi standard in sanità; in odontoiatria al posto dell'Umbria abbiamo l'esempio virtuoso lucano. Nel complesso - conclude Caliendo - esistono tre modi di entrare nel rapporto dentista-paziente: il modello delle regole lombardo-emiliano che consente l'autocertificazione, il modello della concertazione toscano e triveneto che fa dialogare istituzioni "apprensive" e dentisti, e il modello del comando imposto nel Lazio e bocciato nelle Marche".

A questo link la ricerca realizzata da Eurispes

Sull'argomento leggi anche:

24 luglio 2014: Autorizzazioni sanitarie. Dopo la sentenza del Tar Lazio sono obbligatorie? Il parere del legale


 

Articoli correlati

Dal punto di vista economico ed organizzativo il peso della burocrazia è inversamente proporzionale alle dimensioni e soprattutto all’organizzazione dell’attività: più la struttura è...

di Norberto Maccagno


Forse il certificato che fa più sorridere e che conferma la rigidità e l’ottusità della burocrazia è il “certificato di esistenza in vita”. Poi sappiamo che in quel...


Inviare i dati relativi alle spese mediche e sanitarie degli assistiti tramite un unico sistema: o al Ministero dell'Economia e delle Finanze attraverso il Sistema Tessera Sanitaria, oppure, in...


La burocrazia nasce per guidare l'attività di più soggetti secondo un criterio di razionalità, pur restando uno strumento valido all'interno di una organizzazione complessa come...


Mentre sindacati ed Ordine stanno tentando di fare cambiare idea alla politica sull'obbligo per medici e dentisti liberi professionisti di trasmettere le informazioni relative alle spese sostenute...


Lo studio indaga gli effetti diretti e indiretti dei fattori socio-demografici, clinici, comportamentali e psico-sociali sullo sviluppo della paura del dentista dei soggetti in...

di Lara Figini


In uno studio, che verrà pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno esaminato i tratti tipici della personalità dei dentisti e ne hanno discusso in modo critico la loro influenza...

di Lara Figini


Corsa per agevolare il più possibile la somministrazione delle dosi. Ci si potrà rivolgere anche dal dentista o in farmacia. In Baviera è già possibile 


Uno strumento nuovo per il settore dentale che consente di ricercare prodotti ed attrezzature e comparare i prezzi proposti dai vari siti di vendita online 


Il Consejo General de Dentistas spagnolo ha pubblicato il suo Rapporto tecnico demografico sui dentisti in Spagna nel 2021, in cui analizzava vari parametri come il rapporto...


Il terzo pilastro della sanità pubblica -Fondi integratavi e assicurazioni- faticano ad assolvere alla funzione per cui erano stati ideati: integrare le prestazioni offerte dal SSN per dare...


Altri Articoli

Intervista con Karim Boussebaa, Executive Vice President and Managing Director, iTero Scanner and Services Business di Align Technology


Le tempistiche e le indicazioni per presentare domanda per essere iscritto nell’elenco presso i Tribunali. Ma chi è il CTU e quali le sue funzioni ed i suoi compiti?


Lo prevede il Decreto PNRR. L’assunzione sarà a discrezione delle Aziende e per fini didattici. Il contratto potrà essere prorogato fino alla acquisizione del titolo


8 relatori di fama internazionale, 8 moduli videoregistrati per un totale di 16 ore formative per valutare le varie scelte di come approcciare un caso mono e pluri-disciplinare in un corso unico di...


Sovente, direi sempre, le lotte sindacali contro le norme che impongono nuovi adempimenti si concentrano sulla burocrazia, sulle responsabilità, sull’opportunità, quasi mai sulle sanzioni. Forse...

di Norberto Maccagno


Sfogliando l’innovativo e importante strumento è possibile conoscere la gamma di prodotti offerta, ma anche approfondire gli aspetti clinici grazie alla presentazione di casi e...


Dall’evento SEPA le raccomandazioni sul ruolo di alcuni collutori nell'igiene orale, e nel trattamento della gengivite e nella prevenzione della parodontite


Cronaca     12 Aprile 2024

Abusivo scoperto a Ferrara

Finanza denuncia odontotecnico che curava pazienti in uno studio medico. Avviate le indagini per verificare gli eventuali reati fiscali


Un approfondimento EFP evidenza perchè i più recenti purificatori d’aria interni dotati di filtri HEPA dovrebbero essere installati in studi dentistici, ed ambienti sanitari...


Rimborsi in arrivo, scadenze e altri avvisi personalizzati. L’Agenzia comunica con i cittadini anche sull’App IO


10 ore di aggiornato valido per l’assolvimento dell’obbligo annuale. Update circa la gestione delle attrezzature ed i macchinari presenti in uno studio odontoiatrico


Accompagnamento assistenziale odontoiatrico alla mamma per il periodo di gestazione e al bambino fino ad età scolare e oltre


Devono effettuarla le strutture sanitarie che incassano i compensi dovuti per conto del professionista a cui affittano l’area operativa


Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ASO a tempo indeterminato. Le domande dovranno essere inviate entro il 5 maggio 2024


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi