Al termine della visita o il medico ha già formulato una diagnosi, ha già presentato le alternative terapeutiche e durante il colloquio ha già preso accordi verbali con il paziente su come procedere, oppure ha spiegato al paziente che è necessario un secondo incontro, per la presentazione della diagnosi del piano di cura, preventivo e delle alternative terapeutiche.
L'assistente ascolta attentamente gli accordi e le indicazioni verbali e trasferisce alla segretaria le informazioni affinché possa procedere all'incasso della prestazione e/o fissare l'appuntamento successivo. Nel dimettere il paziente, l'assistente si accerterà che il paziente abbia compreso correttamente le informazioni ricevute, offrirà la disponibilità per eventuali chiarimenti e si accerterà che il paziente esca dall'esperienza con tutte le informazioni necessarie e previste per legge. Restituirà gli effetti personali al paziente. La segretaria che riceve il paziente per la dimissione, deve a sua volta comprendere esattamente quanto accordato in sede di visita tra medico e paziente ed organizzare le azioni da compiere di conseguenza.
La consapevolezza di quanto accaduto (accoglienza, prima visita, dimissione) dev'essere condivisa da medico, assistente, segretaria e paziente.
Forse il paziente entrerà in cura o forse no. Forse per motivazioni personali, forse a causa di qualcosa che noi abbiamo detto o fatto, che lo ha fatto decidere di non affidarsi alla nostra struttura.
Solitamente il paziente che non entra in cura e che non si affida allo studio per motivi personali, tende a specificarlo e offre uno spazio di mediazione. Un paziente che non entra in cura e che non fornisce spiegazioni ci comunica in modo inequivocabile che abbiamo sbagliato qualcosa. Il livello di qualità dei servizi odontoiatrici è valutato secondo criteri completamente diversi tra paziente e operatori.
Gli operatori considerano un indicatore di qualità il software di elaborazione delle immagini o lo specchietto nuovo senza graffi e gli specilli appuntiti per l'ispezione, oppure la telecamera intraorale e l'accuratezza del sondaggio. Il paziente valuta il servizio sulla base di altri indicatori: cortesia, disponibilità, pulizia e comfort, sicurezza trasmessa e accuratezza del servizio.
Questi fattori faranno in modo che la prima visita odontoiatrica sia un evento positivo, che condizionerà le esperienze del paziente e le sue aspettative.
A cura di: Roberta Pegoraro, consulente aziendale per il settore sanitario
Sull'argomento leggi anche:
17 Ottobre 2014: Prima visita: il contatto telefonico. Come si deve comportare l'ASO
22 Ottobre 2014: La prima impressione è quella che conta, soprattutto durante la prima visita. L'importanza "dell'ambiente"
29 Ottobre 2014: Prima visita, l'importanza di una buona accoglienza da parte del personale di studio
4 Novembre 2014: La prima visita: come deve essere l'ambulatorio e quali sono i compiti dell'ASO per accogliere il paziente
14 Novembre 2014: Ruolo e compiti dell'ASO durante la (prima) visita clinica
approfondimenti 25 Febbraio 2021
Superato lo scoglio del percorso di studio per accedere ai corsi, ecco cosa dovrebbe cambiare dopo il passaggio in Stato Regione e la successiva approvazione in Consiglio dei Ministri
cronaca 25 Febbraio 2021
Savini (AIO): il frutto di un lavoro di condivisione tra le associazioni degli odontoiatri, delle ASO, le Regioni ed il Ministero della Salute. Tenteremo di farlo entrare in vigore entro il 24 aprile
cronaca 22 Febbraio 2021
Per le varie ATS sono i datori di lavoro che devono comunicare la volontà di farsi vaccinare dei propri dipendenti. SIASO raccoglie le adesioni per “evitare esclusioni”
cronaca 18 Febbraio 2021
Palozzi (Cambiamo con Toti): per rendere sicuri gli studi è insufficiente vaccinare in questa prima fase solamente odontoiatri e medici
O33chirurgia-orale 17 Febbraio 2021
Le indicazioni nei casi di denti con pulpite irreversibile o parodontite periapicale acuta da uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, pubblicato sull’International Endodontic...
di Lara Figini
Il Consigliere ligure sostituisce l’On. Sandra Zampa che raccoglie il grazie della FNOMCeO. Nel segno della continuità la conferma di Sileri
Approfondimenti 25 Febbraio 2021
Superato lo scoglio del percorso di studio per accedere ai corsi, ecco cosa dovrebbe cambiare dopo il passaggio in Stato Regione e la successiva approvazione in Consiglio dei Ministri
Cronaca 25 Febbraio 2021
Savini (AIO): il frutto di un lavoro di condivisione tra le associazioni degli odontoiatri, delle ASO, le Regioni ed il Ministero della Salute. Tenteremo di farlo entrare in vigore entro il 24 aprile
Cronaca 24 Febbraio 2021
Richiesta laurea e diploma di specialità. Le domande dovranno pervenire entro il 10 marzo
Cronaca 24 Febbraio 2021
La CAO segnala, “la dimenticanza” all’ISS chiedendo di intervenire al fine di non precludere agli odontoiatri la possibilità di essere somministratori