Nei trattamenti canalari uno step fondamentale è rappresentato dai lavaggi canalari, che oltre ad avere lo scopo di disinfezione hanno quello di rimozione dei detriti organici e inorganici, caratterizzati da contaminazione batterica e, se lasciati, fonti di una reinfezione batterica futura.
Diversi autori in letteratura hanno segnalato che la strumentazione meccanica può dare come effetto indesiderato l'accumulo di detriti organici e inorganici specialmente in aree come istmi, ramificazioni canalari e irregolarità anatomiche (Paquè et al. 2009, De-Deus et al. 2015, Versiani et al. 2016). Risulta quindi fondamentale garantire una valida ed efficace irrigazione per poter rimuovere il maggior quantitativo di detriti anche nelle aree canalari più difficilmente raggiungibili.
L'efficacia di irrigazione si basa su molte variabili, tra cui l'anatomia canalare, la metodica di irrigazione, il volume, il flusso e il tipo di irrigante, così come il tipo e il diametro dell'ago utilizzato per i lavaggi. Oltre a questi fattori molti autori hanno evidenziato come anche la profondità a cui viene introdotto l'ago per i lavaggi canalari sia determinante nella rimozione dei detriti organici e inorganici (Abou-Rass & Piccinino 1982, Chow 1983, Albrecht et al. 2004, Sedgley et al. 2005, Hsieh et al. 2007).
Secondo un recentissimo studio pubblicato sull'International Endodontic Journal di giugno 2017la profondità di inserimento dell'ago di irrigazione influenza notevolmente la rimozione dei
detriti inorganici. Una punta dell'ago posizionata a 1 mm dalla lunghezza di lavoro ha portato a livelli percentuali di rimozione dei detriti di tessuto duro quasi tre volte superiore a quella offerta dall'ago di irrigazione posizionato a 5 mm dalla lunghezza di lavoro.
Gli autori hanno preso venti molari mandibolari anatomicamente e con dimensioni morfologiche simili in cui fosse presente un istmo identificato con micro-CT device (SkyScan 1173; Bruker micro-CT, Kontich, Belgium). Sono stati selezionati 20 molari inferiori con radici mesiali aventi un istmo di tipo I (nastriforme e stretto collegante completamente i due canali mesiali) o di tipo III (istmo incompleto esistente sopra o sotto un istmo completo).
In base alla profondità di irrigazione i denti sono stati suddivisi a random in due gruppi di 10 campioni rispettivamente:
- Gruppo 1: ove la punta dell'ago della siringa per irrigazione veniva portata fino a 1 mm dalla lunghezza di lavoro;
- Gruppo 2: ove la punta dell'ago della siringa per irrigazione veniva portata fino a 5 mm dalla lunghezza di lavoro (WL).
La strumentazione canalare è stata eseguita con file Reciproc R25 (dimensione della punta 25, 0,08 conica) ed è stato utilizzato ipoclorito di sodio al 5,25% come irrigante.
Il lavaggio finale è stato eseguito con EDTA al 17% seguito da acqua bidistillata.
Sono stati quindi nuovamente esaminati i campioni con micro-CT per quantificare la quantità di detriti inorganici rimasti.
Dai risultati emersi dallo studio si è visto che con nessuna delle profondità di inserimento dell'ago di irrigazione si è potuto garantire un sistema canalare completamente privo di detriti residui. La profondità di inserimento dell'ago gioca però un ruolo fondamentale nella rimozione degli stessi, con una riduzione significativa nel volume percentuale di detriti inorganici residui qualora l'ago venga portato fino a 1 mm dalla lunghezza di lavoro (P <0,05).
A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33
Per approfondire:
Uno studio in vitro analizza diverse metodiche di sagomatura canalare mettendo a confronto quattro sistemi: Reciproc Blue, ProTaper Gold, ProTaper Next, Reciproc
O33endodonzia 11 Aprile 2024
La revisione valuta l’efficacia di questa medicazione nel ridurre la carica microbica in endodonzia rispetto ad altre medicazioni intra-canalari
di Lara Figini
cronaca 09 Aprile 2024
Già un best-seller il libro Di Spreafico. Chirico e Gagliani che approfondisce una nuova via per la ricostruzione dei denti trattati endodonticamente
O33endodonzia 27 Marzo 2024
Lo studio indaga gli esiti nei pazienti sottoposti a pulpotomia o pulpectomia per pulpite irreversibile sintomatica, con e senza utilizzo di medicazioni...
di Lara Figini
cronaca 08 Marzo 2024
A sancirlo i lettori di Odontoaitria33. Abbiamo incontrato uno degli autori, Leonardo Finotello, studente al sesto anno di Odontoiatria
O33endodonzia 15 Dicembre 2022
In uno studio, pubblicato sul numero di dicembre del Journal of Endodontics, gli autori hanno valutato l'efficacia antimicrobica di una nuova strategia di irrigazione utilizzando l'attivazione...
di Lara Figini
O33endodonzia 16 Maggio 2022
In uno studio pubblicato sul Journal of Endodontics, gli autori hanno analizzato l’effetto del condizionamento con acido maleico dei canali radicolari infetti sul rilascio dei fattori di...
di Lara Figini
O33endodonzia 10 Dicembre 2021
Qual è il più efficace nell’eliminare la carica batterica intracanalare?
di Lara Figini
O33endodonzia 16 Gennaio 2020
In campo endodontico, i ritrattamenti stanno aumentando di numero. La percentuale media di successo è quasi dell’80%, ma la diversa impostazione clinica, le dimensioni della...
O33endodonzia 05 Settembre 2019
Per il restauro di denti trattati endodonticamente gravemente danneggiati vengono largamente utilizzati i perni in fibra, in quanto il loro modulo elastico simile a quello della...
di Lara Figini
Carrier vs gutta-percha tradizionale
di Lara Figini
O33endodonzia 12 Gennaio 2022
In uno studio in vitro sperimentale, pubblicato sul Journal of Endodontics, gli autori hanno analizzato l’influenza di 5 diversi sistemi di sagomatura canalare sull’estrusione...
di Lara Figini
A Napoli operativa la clinica mobile, obiettivo: offrire un servizio territoriale di prevenzione e prima cura alle categorie più fragili della società, garantendo loro il...
Cronaca 19 Aprile 2024
Lunedì 22 aprile alle ore 9:00 il ministero della Salute organizza, con il supporto di Edra S.p.A., un incontro interamente dedicato al tema della salute femminile, in occasione della Giornata...
UNIDI ha realizzato una collettiva con 23 aziende italiane per promuovere l’eccellenza italiana e presentare l’innovazione per il settore del Made in Italy
O33Approfondimenti 19 Aprile 2024
Gli attuali 10mila pensionati liberi professionisti prendono, in media, poco più di 16mila euro l’anno, ma il dato medio è falsato, spiegano da ENPAM indicando come fare a conoscere l’importo...
In vista della Giornata nazionale della salute della donna, la prof.ssa Nardi riflette sulla medicina personalizzata al genere applicata alla salute orale
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
È stato nominato nel corso della recente Assemblea Generale dell'EFP. Espandere la leadership della Federazione, incentivare la formazione dei clinici,...
Normative 18 Aprile 2024
E’ possibile recuperare le ore mancanti e in attesa di recuperarle l’ASO può comunque essere assunto? Il parere di ANDI, IDEA e del SIASO
Inchieste 18 Aprile 2024
La fotografia dall’indagine dell’Osservatorio Sanità di Unisalute: Un italiano su tre non fa una visita odontoiatrica o una seduta di igiene orale da oltre tre anni
DENTECHSTRY: Il Podcast dell’innovazione Odontoiatrica 17 Aprile 2024
Nuova puntata del podcast Dentechstry di IDI Evolution. Protagonisti di questa puntata, l’odontoiatra Gabriella Grassi e lo psicologo Feliciano Lizzadro. Il tema la medicina...
Dopo la sentenza del Tar era tornato il “concorsone”, ma adesso i giudici del Consiglio di Stato hanno riabilitato il TolC test online. Cosa potrà cambiare?
Aziende 17 Aprile 2024
Obiettivo: formare in real time i professionisti del dentale attraverso la realtà aumentata attraverso un'esperienza di apprendimento personalizzata con consulenze live a distanza
O33Approfondimenti 17 Aprile 2024
Tra abbuoni ed atre riduzioni, un odontoiatra che lo scorso triennio ha raccolgo almeno 120 crediti può assolvere l’obbligo formativo di questo triennio recuperando 46 crediti in tre anni, ecco...
Cronaca 16 Aprile 2024
La norma contenuta nel Decreto PNRR non convince il Sindacato Italiano Medici di Medicina Ambulatoriale e del Territorio (SIMMAT)
Approfondimenti 16 Aprile 2024
A poche settimane dalla scadenza per la re-iscrizione al Registro dei fabbricanti, una utile guida di ANTLO per capire e determinare la classe di rischio dei dispositivi fabbricati