Obiettivi Valutare lo stato attuale dell'arte nella gestione chirurgica delle atrofie verticali dei mascellari in un'ottica riabilitativa di tipo fisso, delineando linee guida e indicazioni cliniche facendo particolare riferimento all'utilizzo degli impianti corti.
Materiali e Metodi Alla luce della recente letteratura ed evidenza scientifica e delle valutazioni cliniche degli autori, si prendono in esame gli attuali approcci chirurgici al paziente con atrofie verticali dei mascellari. In particolare, si è analizzato l'utilizzo degli impianti corti valutandone l'affidabilità, gli svantaggi e i vantaggi.
Risultati L'utilizzo degli impianti corti rappresenta, ad oggi, un trattamento più rapido, meno costoso e che comporta una morbidità inferiore rispetto agli impianti di lunghezza standard posizionati in osso aumentato.
Conclusioni Gli impianti corti, a oggi, possono rappresentare una valida e preferibile alternativa agli approcci chirurgici ricostruttivi/rigenerativi.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.08.2017.05
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