HOME - Cronaca
 
 
08 Gennaio 2009

Odontotecnici: una professione moderna e qualificata ferma al 1928

di Luigi Marini


Nei venticinque anni che abbiamo alle spalle, la storia della categoria odontotecnica, nella sua parte che “guarda in avanti”, è la storia della sua autonomia professionale.
Questa consapevolezza si è progressivamente allargata sino a diventare senso comune. Il periodo coincide, come tempo ma anche come svilupparsi di un rapporto causa-effetto, con il radicamento del corso di laurea in odontoiatria. Si modificò, lentamente ma si modificò, la domanda che arrivava dallo studio al laboratorio odontotecnico; e l’impatto, dapprima valutato come inesistente quando non ironicamente sminuito, è oggi ampiamente ritenuto determinante sui successivi sviluppi del comparto. Le professionalità delle due componenti della riabilitazione protesica, quella clinica e quella tecnica, si sviluppano alimentandosi di specificità in parte nuove. Sono di quel periodo gli entusiasmi e le novità della congressualità odontotecnica, che si è poi affermata e sviluppata sino al 2000. Nel campo odontotecnico la già allora annosa questione dell’ammodernamento dello status professionale e quindi la modificazione del “profilo professionale” continua a costituire la corda che fa muovere l’attività delle associazioni sindacali di categoria. Con una differenza rispetto agli anni Sessanta e Settanta: s’incominciano a prendere maggiormente le misure sullo specifico odontotecnico, mettendo in secondo piano la tradizionale richiesta “dell’odontotecnico clinico”.
È un “pari passo” con la sottolineatura della qualificazione e dell’aggiornamento professionale, intesi anche come fattori di produzione di profitto nell’impresa odontotecnica.
Sappiamo oggi che il lavoro - davvero defatigante - delle associazioni odontotecniche ancora non ha dato frutti in questo senso e si percepisce un impasto di opacità e demagogia che non lasciano ben sperare.
Eppure non sempre il mondo della politica è stato distratto o noncurante; nel 2001 il ministro Veronesi licenziò un testo innovativo e rispondente alle necessità, rese ancora più complesse dall’attuazione della direttiva europea sui fabbricanti di dispositivi medici; il contenuto fu vagliato e modificato dal Consiglio superiore della sanità e lo stop successivo fu dovuto a novità legislative nel frattempo intervenute e che riguardavano le competenze per legiferare, non il contenuto di quel testo. E così tutto il comparto - dentisti compresi - ha potuto tagliare il traguardo degli Ottanta anni dell’art. 11 del 1928 (quando il telefono c’era solo nelle città, nelle campagne della pianura piemontese, lombarda e veneta ancora si impazziva per la pellagra e per la protesi totale si vulcanizzava il caucciù).
Il contrasto diventa più acuto se si guarda alle modificazioni e alle novità che si sono presentate e imposte negli ultimi venticinque anni, in termini di prodotti, ma anche nel modo di produrli: dai nuovi materiali ai sistemi informatizzati per la produzione di elementi sinterizzati, alla smaterializzazione di alcuni passaggi produttivi. La 93/42 CEE impone ai laboratori di certificare i dispositivi realizzati, impone di adottare processi di lavorazione sicuri per i pazienti. I laboratori odontotecnici, già da anni, si confrontano con ambito produttivo e concorrenza internazionale, tuttavia si rivolgono a un mercato poco più che rionale. Ma anche i dentisti nuotano nello stesso stagno. Forse è questa contraddizione, il terreno di riflessione che può portare materiali per la definizione di una nuova “specificità odontotecnica”; su questa, può essere auspicabile una nuova formulazione di proposta dello status odontotecnico. Le risposte che stanno venendo sono davvero note e risapute nelle motivazioni. Ma attenzione: invecchiano anche le domande. 

Luigi Marini
Funzionario dell’Antlo dal 1986 al 2004 di cui ha ricoperto anche la carica di Segretario nazionale

GdO 2008; 18

Altri Articoli

In vista della Giornata nazionale della salute della donna, la prof.ssa Nardi riflette sulla medicina personalizzata al genere applicata alla salute orale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


È stato nominato nel corso della recente Assemblea Generale dell'EFP. Espandere la leadership della Federazione, incentivare la formazione dei clinici,...


E’ possibile recuperare le ore mancanti e in attesa di recuperarle l’ASO può comunque essere assunto? Il parere di ANDI, IDEA e del SIASO 


La fotografia dall’indagine dell’Osservatorio Sanità di Unisalute: Un italiano su tre non fa una visita odontoiatrica o una seduta di igiene orale da oltre tre anni


Nuova puntata del podcast Dentechstry di IDI Evolution. Protagonisti di questa puntata, l’odontoiatra Gabriella Grassi e lo psicologo Feliciano Lizzadro. Il tema la medicina...


Immagine d'archivio

Dopo la sentenza del Tar era tornato il “concorsone”,  ma adesso i giudici del Consiglio di Stato hanno riabilitato il TolC test online. Cosa potrà cambiare?


Obiettivo: formare in real time i professionisti del dentale attraverso la realtà aumentata attraverso un'esperienza di apprendimento personalizzata con consulenze live a distanza


Tra abbuoni ed atre riduzioni, un odontoiatra che lo scorso triennio ha raccolgo almeno 120 crediti può assolvere l’obbligo formativo di questo triennio recuperando 46 crediti in tre anni, ecco...


Intervista con Karim Boussebaa, Executive Vice President and Managing Director, iTero Scanner and Services Business di Align Technology


La norma contenuta nel Decreto PNRR non convince il Sindacato Italiano Medici di Medicina Ambulatoriale e del Territorio (SIMMAT)


A poche settimane dalla scadenza per la re-iscrizione al Registro dei fabbricanti, una utile guida di ANTLO per capire e determinare la classe di rischio dei dispositivi fabbricati


Le tempistiche e le indicazioni per presentare domanda per essere iscritto nell’elenco presso i Tribunali. Ma chi è il CTU e quali le sue funzioni ed i suoi compiti?


8 relatori di fama internazionale, 8 moduli videoregistrati per un totale di 16 ore formative per valutare le varie scelte di come approcciare un caso mono e pluri-disciplinare in un corso unico di...


Sovente, direi sempre, le lotte sindacali contro le norme che impongono nuovi adempimenti si concentrano sulla burocrazia, sulle responsabilità, sull’opportunità, quasi mai sulle sanzioni. Forse...

di Norberto Maccagno


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi