Obiettivi. Presentare un caso clinico riguardante l'agoaspirazione di una pseudocisti antrale effettuata contestualmente alla procedura di rialzo del seno mascellare per via laterale e suggerire un protocollo diagnostico-terapeutico per il trattamento di queste lesioni.
Materiali e metodi. L'intera procedura chirurgica è stata condotta mediante un dispositivo piezoelettrico. Dopo aver svuotato il contenuto della pseudo cisti mediante agoaspirato, il seno mascellare è stato innestato con beta-fosfato tricalcico (b-TCP) di due differenti granulometrie. La botola ossea è stata riposizionata sull'antrostomia a copertura della stessa senza l'impiego di una membrana o mezzi di osteosintesi.
Risultati e conclusioni. In presenza di immagini radiografiche con aspetto cosiddetto "a sole nascente" ("dome-shaped"), fortemente suggestive di neoformazioni di tipo cistico o pseudocistico, è necessario formulare una corretta diagnosi differenziale e stilare un adeguato piano terapeutico allo scopo di rimuovere la neoformazione. L'intervento ablativo può precedere di alcuni mesi quello di innesto del seno mascellare o essere effettuato contemporaneamente nella stessa seduta operatoria. Un approccio di tipo multidisciplinare che coinvolga sia l'odontoiatra sia lo specialista otorinolaringoiatra è raccomandabile per operare nel pieno rispetto dell'omeostasi del seno mascellare.
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