Obiettivi L’obiettivo di questo lavoro è descrivere un caso di neoformazione delle ghiandole salivari minori richiamando l’attenzione sulla diagnosi differenziale delle neoplasie benigne di queste strutture anatomiche.
Materiali e metodi Una paziente di 49 anni si è presentata per una neoformazione alla mucosa labiale superiore asintomatica ma di dimensioni crescenti negli ultimi 2 mesi. Dopo la valutazione clinico-anamnestica e radiografica viene eseguita una biopsia incisionale della neoformazione.
Dopo la diagnosi istologica di benignità si è proceduto a una biopsia escissionale dell’intera neoformazione. La paziente è tuttora inserita in un programma di follow-up trimestrale.
Risultati L’esame istopatologico del prelievo incisionale ha posto diagnosi di cistoadenoma papillare. L’analisi sull’intera neoformazione ha confermato la diagnosi di cistoadenoma papillare delle ghiandole salivari minori del labbro superiore.
Successivamente all’asportazione, è stata registrata una parestesia del labbro superiore parte destra non compromettente funzione ed estetica; la parestesia locale è regredita completamente nei 2 mesi successivi.
Conclusioni Data la notevole varietà dei comportamenti istopatologici delle neoplasie delle ghiandole salivari minori diventa importante la diagnosi differenziale del cistoadenoma papillare con l’adenocarcinoma e gli altri tumori benigni delle ghiandole salivari (in particolar modo il tumore di Warthin).
Di pari passo l’importanza di un’attenta asportazione chirurgica della neoformazione nel rispetto delle strutture anatomiche adiacenti.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.08.2018.08
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