Una delle principali complicanze in seguito a un trattamento canalare è il dolore post-operatorio che si manifesta, secondo dati di letteratura, con una frequenza che varia dal 3% al 58% (Sathorn et al., 2008) e risulta essere una complicanza indesiderata sia per l’odontoiatra che per il paziente in quanto influenza la qualità della vita di quest’ultimo nei giorni successivi al trattamento endodontico.
Il dolore post-operatorio è multifattoriale e nello specifico la manovra di strumentazione canalare viene considerata un importante fattore operatore-dipendente (Nagendrababu, Gutmann, 2017) che può portare a estrusione di detriti dentinali e batteri nei tessuti periapicali (Siqueira et al., 2002) con conseguente dolore. La sagomatura canalare può essere eseguita mediante strumenti manuali, rotanti o reciprocanti.
Diversi sono gli studi che documentano che i vari strumenti sono in grado di influenzare la comparsa e l’intensità del dolore post-operatorio dopo visita singola per un trattamento canalare in maniera diversa (Arias, de la Macorra, Azabal, Hidalgo e Peters, 2015; Cicek, Kocak, Kocak, Saglam e Turker, 2017; Gambarini et al., 2013; Kashefinejad, Harandi, Eram e Bijani, 2016 ecc.).
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In una revisione sistematica pubblicata su Oral Disease di settembre 2018 viene analizzato il dolore post-operatorio, dopo trattamento endodontico, associato alle varie metodiche di strumentazione canalare.
Il primo obiettivo di questa revisione sistematica e meta-analisi è stato quello di confrontare il dolore post-operatorio dopo visita singola associato alla strumentazione canalare manuale a paragone con quella rotante. Il secondo obiettivo è stato quello di confrontare il dolore post-operatorio dopo visita singola associato alla strumentazione rotante a paragone con quella reciprocante.
Gli autori hanno condotto un'ampia ricerca bibliografica su PubMed, Embase, Cochrane Library e Web of Science per identificare gli studi che hanno valutato gli effetti dei diversi strumenti canalari sul dolore post-endodontico. Sono state condotte quindi meta-analisi, analisi dei sottogruppi e analisi di sensibilità.
Risultati
Nella revisione finale sono stati inclusi diciassette studi. I risultati hanno rivelato che i pazienti trattati con strumenti rotanti hanno riscontrato un'incidenza significativamente inferiore di dolore post-operatorio (RR, 0,32; p = 0,005) e intensità del dolore ridotta rispetto ai soggetti trattati con strumenti manuali.
Inoltre, i pazienti trattati con sistemi rotanti hanno sperimentato un'incidenza significativamente inferiore di dolore post-operatorio rispetto a quelli trattati con sistemi reciprocanti (RR, 0,73; p <.0001).
Conclusioni
Dai dati emersi da questa revisione si può concludere che l'uso di strumenti rotanti contribuisce a sviluppare una minore incidenza e intensità del dolore post-operatorio dopo trattamento canalare eseguito in seduta singola rispetto all’utilizzo di file manuali o reciprocanti.
Implicazioni cliniche
Si devono sottolineare alcuni limiti a questa revisione:
Sono necessari maggiori studi sull’argomento randomizzati controllati in cui sono state seguite le linee guida CONSORT, che forniscono maggior chiarezza sulla progettazione degli studi. Inoltre, servono più studi di alta qualità e basso rischio di bias per confermare i risultati della meta-analisi in questione.
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