Negli ultimi dieci anni con l’avvento degli strumenti in nichel-titanio si sta gradualmente sostituendo l’endodonzia manuale, molto sensibile alle capacità tecniche dell’operatore, con tecniche che garantiscono un risultato predicibile mediante la sagomatura meccanica dei canali che permette una detersione più efficace e una chiusura del sistema endodontico semplificata. La grande varietà di strumenti Ni-Ti attualmente in uso viene utilizzata secondo le sequenze operative consigliate dalle case produttrici, le quali prevedono l’impiego di un tipo di strumento endodontico di una sola casa produttrice. Molto spesso, però, la complessità del sistema radicolare non permette di raggiungere facilmente una sagomatura ideale del sistema canalare. Il lavoro ha voluto testare l’efficacia di una tecnica mista, effettuando in vivo 30 terapie canalari eseguite da due operatori differenti, un neofita e un operatore più esperto, valutandone i risultati clinici. In vitro, si è voluto valutare la capacità di taglio e sagomatura degli strumenti utilizzati mediante visione al SEM. La procedura testata ha mostrato essere di semplice apprendimento anche per l’odontoiatra inesperto, mentre la capacità di taglio degli strumenti non sempre ha dato risultati soddisfacenti soprattutto nel terzo apicale.
Root canal therapy: proposal of a clinical protocol
In last the decade the advent of Nichel-Titanium instruments has gradually replaced manual endodontics instruments, that depend very much on operator’s skills. New techniques guarantee result by means of mechanical shaping of root canals thus allowing a safer shaping and filling.The great variety of modern Ni-Ti instruments are utilized following manufacturers’ instructions, usually prescribing to employ just their own endodontic instrument. The complexity of root canals system does not allow to reach its ideal shaping easily. The aim of this study was to test the effectiveness of a technical mix, by 30 canal therapies carried out in vivo by a young dentist and another with longer experience. Cutting and shaping ability of the same instruments were also evaluated in vitro by SEM observations. The results have shown that this technique is simply learned even by inexperience operators, while cutting ability was not always satisfying in the apical third.
Qualifiche Autori:
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Insegnamento di Odontoiatria Conservatrice
Titolare: prof. L. Gallottini
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