Il mantenimento di una corretta igiene orale nelle persone anziane è fondamentale per cercare di far perdurare più a lungo in sede i loro denti naturali residui, in condizioni sane, e scongiurare trattamenti odontoiatrici che spesso in questi soggetti risultano essere più difficoltosi da eseguire sia per le condizioni sistemiche sia per la capacità di collaborazione degli stessi.
Il mantenimento di una corretta igiene orale, inoltre, è importante anche per evitare compromissioni sistemiche per la cattiva igiene orale che può sostenere focolai di infezioni, acute e croniche, dannosi per la salute generale.
Secondo uno studio di Sjogren del 2008, per esempio, circa 1 su 10 casi di polmonite negli anziani residenti in casa di cura può essere prevenuto migliorando la condizione orale.
Nelle persone anziane, soprattutto in quelle ricoverate in casa di riposo, spesso la problematica principale è quella di motivarli a una buona igiene orale e talvolta le manovre di igiene orale vanno semplificate al massimo per le loro difficoltà motorie, cognitive o di coordinazione.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In uno studio clinico randomizzato (RCT) pubblicato su Acta Odontologica Scandinavica di maggio 2018 viene confrontata l’efficacia degli spazzolini elettrici rispetto a quelli manuali in pazienti anziani residenti in casa di riposo per la durata dello studio di due mesi e follow-up a 1 anno.
L’obiettivo dello studio è stato anche quello di stabilire se l'effetto fosse sostenuto in una prospettiva più lunga qualora venissero usati gli spazzolini secondo la preferenza del paziente (elettrico o manuale).
100 partecipanti sono stati riesaminati a un anno. L'indice di igiene orale semplificato (OHI-S) è stato utilizzato come misura della quantità di placca dentale.
Risultati
L’età media dei pazienti inclusi nello studio è stata di 86,6, di cui il 78,1% presentava tre o più diagnosi mediche di patologie e il 52,2% mostrava da moderato a grave deterioramento cognitivo. Il numero medio di denti naturali è risultato essere di 18,8.
Dopo 1 anno, la media dei punteggi della quantità di placca batterica presente nel cavo orale di questi pazienti era significativamente ridotta da 1,2 a 0,7 (p <0,001).
Un totale di 46 partecipanti ha preferito utilizzare lo spazzolino elettrico. Nessuna differenza significativa nel punteggio di quantità di placca batterica è stata riscontrata tra i pazienti che hanno usato spazzolini elettrici e quelli che hanno usato quelli manuali.
Conclusioni
Spazzolare regolarmente i denti nelle persone anziane, soprattutto in quelle ricoverate in case di cura, garantisce un miglioramento dell'igiene orale significativo sia per gli utilizzatori di spazzolino elettrico che per quelli che scelgono quello manuale.
Nessuna differenza statisticamente significativa si è però riscontrata tra le due metodiche in riferimento all’efficienza di rimozione della placca batterica.
Implicazioni cliniche
Escogitare delle strategie per motivare le persone anziane residenti in case di cura a occuparsi regolarmente della propria igiene orale è basilare.
In questi ambienti dovrebbero essere presenti sia spazzolini manuali che elettrici in modo tale da far scegliere al paziente a quale tipo di spazzolino affidarsi, in base alle sue preferenze e capacità cognitive/manuali.
Questo è sicuramente il primo passo per motivare questi individui al mantenimento di una corretta igiene orale.
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