Per il presidente Cassarà non si può mettere in discussione i rischi della professione che deve essere considerata prioritaria per ricevere i vaccini
Egregio Direttore, ho letto con molto interesse il suo DiDomenica e pur trovandolo molto interessante nella prima parte qualche dubbio mi è sorto riguardo la parte finale e cioè se l’odontoiatria è realmente a rischio COVID.
Ma mi chiedo come mai gli anestesisti, gli otorinolaringoiatri, estremamente a rischio come noi odontoiatri lavorando a stretto contatto con le vie oro- nasali, non si sono posti questo dubbio e, anzi, hanno aderito alla campagna vaccinale essendo stati giustamente inseriti tra le figure da immunizzare in via prioritaria?
Giustamente lei scrive che il tasso di contagio di dentisti e personale di studio è minimo e che andare dal dentista è sicuro. Questo, come lei dice giustamente, perché ci siamo vestiti da palombari ma, aggiungerei, perché noi odontoiatri abbiamo da sempre utilizzato DPI per noi e per il nostro personale e aggiungerei che li abbiamo utilizzati in maniera corretta, garantendo massima sicurezza a noi, al nostro personale e ai pazienti.
Ma tutto questo non esclude che noi odontoiatri (assieme a igienisti dentali e ASO) svolgiamo una professione assolutamente a rischio e quindi non vedo il perché noi siamo stati “trascurati” mentre sono stati vaccinati alcune categorie di lavoratori per le quali non c’era assolutamente priorità.
Vede caro Direttore nella mia veste di Presidente CAO ho modo, giornalmente, di parlare con tanti colleghi e ho percepito che un certo numero di odontoiatri (pochissimi per fortuna) pongono dei “dubbi”, degli “interrogativi” simili a quelli dei no vax ma essendo coscienti del loro “essere medici” non possono farlo in maniera esplicita perché sarebbe veramente una cosa scandalosa.
E allora ecco che accennano, buttano li dei dubbi, magari edulcorati con intenti buonisti( anche a me è stato detto perché non prima gli anziani, le persone più fragili ecc...) per non dire quello che veramente pensano.
Io personalmente ritengo che vaccinare odontoiatri, igienisti e ASO sia una priorità assoluta anche perché, se è vero (come pare da recenti dati) che chi è stato vaccinato non può trasmettere il COVID-19, si avrebbe da una parte l’immunità per medici e personale e dall’altra parte la protezione dei pazienti che quotidianamente si affidano a noi.
Antonio Carmelo Cassarà: presidente CAO di Enna
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