Quali sono i “parametri” per giudicare il sorriso perfetto? Secondo una ricerca dipende se la risposta arriva dagli odontoiatri o dai pazienti. Queste le considerazioni del prof. Gagliani
Qualche tempo fa avevo espresso delle idee nell’ambito dell’estetica, regione dell’odontoiatria in grande espansione e, come tale, degna di grande attenzione, non solo economica.Fare estetica è un imperativo professionale perché i pazienti la richiedono e perché noi potremmo consigliarla senza essere considerati degli speculatori.
L’estetica è, a buon diritto, Medicina; per conseguenza, Odontoiatria.
Tuttavia, essa si rifà a canoni che sono molto distanti dalle regole che si acquisiscono con il pensiero scientifico in senso stretto.L’estetica è mutevole; basti pensare al costume, alle mode. L’estetica è declinata, con valori diversi, al maschile o al femminile; nell’adulto come nel giovane.
Tutto questo per specificare come i parametri, che sovente si utilizzano per ridare un sorriso piacevole – non ho detto deliberatamente “esteticamente piacevole” –, siano assai relativi e variabili.
Si innesta qui il problema della conoscenza; non tanto quello di acquisirla ma quello, ben più grande, di formarla. Questo interessa ben due comparti del nostro settore: gli odontoiatri e gli odontotecnici.
In Italia, questo percorso è stato tracciato, nelle sue basi più solide sino a quelle che mi piace definire “schizzinosamente raffinate”, da professionisti di qualità superiore; poco credo si sia fatto per definire, per contro, i requisiti essenziali. Lo giustifica uno studio significativo apparso su un giornale che di estetica si occupa a tutto tondo, al fondo il link per approfondire.
I diversi parametri che si impiegano per definire la “correttezza” o meno di un sorriso sono stati sottoposti al giudizio di persone con differente competenza, odontoiatri e non odontoiatri. Quasi scontata la risposta difforme in numerose delle domande poste, non solo da parte dei non addetti ai lavori, segno tangibile che, in questo ambito, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace… o che dovrebbe piacere?
Per approfondire:
Al Hamad, K. Q., et al. (2022). "Analysis of the effect magnitude of different parameters on smile attractiveness". J Esthet Restor Dent 34(6): 888-896.
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