HOME - Approfondimenti
 
 
26 Luglio 2016

Uno studio italiano mette in luce le correlazioni tra le nascite pre-termine, il reflusso gastro-esofageo neonatale e le alterazioni dentali in età pediatrica


La commistione tra differenti figure sanitarie permette di comprendere le correlazioni tra manifestazioni patologiche spesso difficili da associare. E' il caso dello studio italiano che ha messo in luce la correlazione tra i pazienti che hanno avuto un parto pre-termine e l'insorgenza di alterazioni gastro-esofagee che si riverberano sulla salute orale.

Lo studio è stato portato avanti dalla Università de L'Aquila dal team del prof. Roberto Gatto (nella foto), presidente della Dental School e presidente Associazione Dentisti Italiani, composto tra gli altri dalla dott.ssa Silvia Caruso che ha condotto parte delle fasi sperimentali. Al gruppo de L'Aquila si è affiancato il team di ricerca delle TecnologicaResearch Institute di Crotone, rappresentato dal prof. Massimo Marrelli e dal prof. Marco Tatullo. La ricerca è stata pubblicata sull'ultimo numero della rivista internazionale "Journal of Biomedicine" con il titolo "Preterm birth and breastfeeding are related to gastroesophageal reflux onset: an observational cross-sectional study": in tale ricerca è stato dimostrato come il G.E.R. (Reflusso Gastro-Esofageo) precoce abbia una sua correlazione, statisticamente indipendente, principalmente con i parti pre-termine ma in misura minore anche con l'allattamento al seno, il cosiddetto "breastfeeding".

Il reflusso gastro-esofageo ha un effetto molto aggressivo sull'ambiente intraorale, che risulterà maggiormente acido perché meno capace di compensare con l'azione tampone dalla saliva la maggiore quota di acidità che interessa questi pazienti: tale ambiente acido avrà ripercussioni sia sulle strutture dentarie, che saranno più aggredibili dai batteri acidofili e cariogeni, sia sulla generale composizione della flora batterica intraorale che verrà alterata in modo transitorio ma sostanziale.

Con tali premesse, è fondamentale che il neonatologo, il pediatra e l'odontoiatra pedodontista attivino una sinergia virtuosa che miri alla gestione multidisciplinare dei piccoli pazienti che nascono pre-termine. Nel lavoro di ricerca si è stressato il concetto di cooperazione interdisciplinare, ma si è anche lanciato un messaggio alla collettività dove si invita ad abbassare l'età della "prima visita odontoiatrica" , in particolar modo nei bambini nati pre-termine o nei bambini che ritardano particolarmente lo svezzamento mantenendo prolungata la fase di allattamento al seno.

Lo studio pone pertanto le basi per una migliore e più consapevole gestione della patologia sistemica andando a prevenire l'insorgenza precoce delle patologie orali, con beneficio dei piccoli pazienti e della spesa sanitaria nazionale.

Per approfondire a questo link

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Altri Articoli

Positivo il giudizio sulle possibilità ed i vantaggi ma permango i timori per la tutela della privacy e sulla riduzione del “contatto” umano con il medico


Il restauro diretto in conservativa a la tecnica flow injection sono i temi approfonditi nella nuova puntata del podcast Dentechstry. Protagonisti della puntata i dottori Vincenzo...


In occasione della IDS - International Dental Show, la più importante manifestazione mondiale del settore dentale in corso a Colonia, l’azienda italiana Curasept ha avuto l’onore di accogliere...


EFP ricorda come il 30% della popolazione soffra di alitosi ma la maggioranza sia convinta che l’alito cattivo dipenda dalla tipologia di cibo consumato e non dalla salute orale


Tra le novità previste, procedure più snelle mentre le sanzioni comminate dagli Ordini saranno immediatamente esecutive, in attesa della decisione della Commissione


Dal XXIX Congresso COI-AIOG interessanti indicazioni per odontoiatri ed igienisti dentali. La prevenzione periodica appresenta una fase chiave nella gestione del paziente fumatore ...


Un parere del Garante ritiene che le modifiche apportate al StS ed alla Fatturazione elettronica tutelino la privacy del contribuente, ma il parere rischia di essere inutile


L’Office Manager è una figura chiave nel management dello studio odontoiatrico. Supporta le figure dirigenziali (amministratore e/o titolare e direttore sanitario) nella...


ANIA aggiorna le FAQ, tra le indicazioni anche quelle sull’obbligo di assicurare i locali anche se si è in affitto e le precisazioni sulle sanzioni 


Primo esperimento di lezioni online dedicate alla salute orale nell’ambito del progetto di salute orale nell’ambito del programma “Scuole che promuovono la salute”  


Il Terminale Associativo Specialisti Ambulatoriali UILFPL SAI denuncia la perdita di oltre 800 ore settimanali dedicate all’assistenza odontoiatrica pubblica e minaccia azioni sindacali


Anelli (Fnomceo): “per smaltire arretrati e dare esecutività alle sanzioni disciplinari degli Ordini: ora medici radiati e sospesi continuano a esercitare”


Il prof. Luigi Rubino ci parla dell’utilizzo degli scanner facciali, dalle soluzioni fai da te agli strumenti professionali e le loro applicazioni odontoiatriche


Il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD), con il suo segretario nazionale Francesco Romano, chiede che la pubblica amministrazione adotti gli stessi criteri imposti...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi