Il terzo pilastro della sanità pubblica -Fondi integratavi e assicurazioni- faticano ad assolvere alla funzione per cui erano stati ideati: integrare le prestazioni offerte dal SSN per dare una mano al cittadino a curarsi.
Per fare il punto sul tema AIO ha commissionato all'Istituto di ricerca Eurispes l'indagine "l'Assistenza Integrativa in Odontoiatria", i cui risultati sono stati presentati in anteprima oggi alla stampa, mentre l'indagine sarà disponibile a giorni. Dati che saranno poi analizzati "politicamente" il 2 dicembre all'Auditorium del Ministero della Salute durante l'annuale Congresso AIO.
Oggi i Fondi sono prevalentemente legati ai contratti di lavoro ed offrono prestazioni ridotte alle reali esigenze di salute orale dei cittadini hanno fatto notare gli esperti.
Dalla ricerca emerge che i Fondi integrativi aziendali sono prevalenti al Nord ma negli ultimi anni si è assistito a un boom dei fondi contrattuali. Nel Sud la quota di spesa pubblica e convenzionata è prevalente ed ammonta ad un sesto di quella del libero professionista. Nel Nord tra 2005 e 2013 è scesa da un ottavo a un nono di quella destinata all'odontoiatria privata. Nel Centro è poco più di un settimo. Nelle regioni dov'è forte la spesa "out of pocket" privata si evidenzia uno sviluppo maggiore dei Fondi integrativi.
Dall'indagine AIO-Eurispes e dalle interviste con gli operatori dei Fondi emergono aspetti importanti sull'offerta di prestazioni integrative: ruolo preponderante delle assicurazioni private nel gestire i conti, ricerca di tariffe low cost che spesso sono insufficienti a coprire i costi di una prestazione odontoiatrica di qualità.
Se la volontà originaria del Legislatore era promuovere sistemi di finanziamento alternativi per migliorare la salute dei cittadini favorendo la prevenzione e l'accesso alle cure, dicono da AIO, gli esiti sono deludenti.
AIO, ha ricordato il presidente Pierluigi Delogu (nella foto), guarda a queste forme di assistenza integrata con perplessità perché gestite con criteri assicurativi, gli stessi che - come insegna l'esperienza di altri paesi - si prestano a generare da una parte una selezione dei pazienti da assistere e, dall'altra, una selezione dei professionisti sulla base delle tariffe più basse e non sulla qualità del servizio.
Inoltre, dice Delogu, i fondi integrativi non dialogano sulle regole con i dentisti, che pure reclutano per coprire i bisogni di una popolazione "orfana" dell'assistenza SSN.
A preoccupare tra gli altri, il dato emerso dalla ricerca (vedi slide al fondo dell'articolo) che vede in aumento i convenzionamenti diretti preferiti dai gestori dei Fondi al convenzionamento indiretto.
Eurispes ha sentito i gestori dei fondi che affermano che il segmento ha ampi margini di crescita, ma sarebbe necessario fare un salto di qualità rispetto all'attuale situazione italiana, dove sono preponderanti i fondi contrattualizzati per particolari categorie di lavoratori o limitati come benefit integrativo ad alcuni contratti aziendali.
Gli operatori auspicano l'estensione della possibilità di iscriversi a forme di copertura sanitaria per tutti i lavoratori e in particolare autonomi e partite Iva. Ma chiedono un sistema di regole certe che possa far crescere di dimensione i fondi, e proporli ai professionisti e ai cittadini come utile opzione, in certi casi necessaria. Norme durature contribuirebbero ad abbattere la quota di offerta di servizi professionali "in nero", e a sviluppare dall'altra parte le prestazioni di prevenzione per la salute orale da parte dei fondi.
L'odontoiatria deve scommettere sul settore prevenzione, molto di più di adesso. Uno dei portavoce delle Casse intervistati (Sergio Ricci, responsabile back office Inarcassa) propone "un Fondo Unico Sanitario Integrativo (FUSI) del sistema SSN cui possano aderire facoltativamente fondi, casse, compagnie per creare un Network Sanitario Professionale (NSP) che offra a tutti i lavoratori l'intera gamma di servizi sanitari in regime convenzionale privilegiando l'assistenza diretta così da garantire un aumento della domanda intermediata a costi calmierati" con benefici per cittadini e professionisti.
"Simili proposte d'altro canto - commenta AIO - vanno naturalmente contemperate con l'esigenza di non creare un cartello al ribasso a discapito della sicurezza. E' proprio per questo centrale l'esigenza di creare un tavolo casse-sindacati dove si discuta su come garantire la qualità delle prestazioni e la libertà di scelta del luogo di cura e del professionista".
"La proposta AIO con il sostegno di questa indagine -dice Delogu- è intercettare i limiti dell'offerta di assistenza odontoiatrica integrativa e contribuire a governarli con percorsi sanitari a lunga scadenza volti ad assistere la maggior parte della popolazione".
AIO punta a un Piano Nazionale per l'Odontoiatria dove formalizzare priorità a partire dalla prevenzione in parte già indicate in passato, come l'intervento attivo dell'Odontoiatria privata nel trovare il sistema di offrire quanto lo Stato non garantisce - le sigillature dei denti del figli di famiglie indigenti - e quanto si dimentica di valorizzare nell'offerta della sanità integrativa, come ad esempio la prevenzione secondaria negli anziani, ma soprattutto la detrazione completa delle spese odontoiatriche per allagare l'accessibilità alle prestazioni odontoiatriche ad ampie fasce di popolazione.
A dicembre, durante il Congresso politico AIO avanzerà proposte concrete per governare il sistema.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 22 Luglio 2025
La decisione dopo le perplessità su alcuni codici assegnati a figure sanitarie “ibride”. Savini: onorati di essere la prima associazione odontoiatrica coinvolta
approfondimenti 18 Luglio 2025
Migliano (AIO): una questione da affrontare ai tavoli istituzionali, non necessariamente i requisiti per l’iscrizione dovranno essere identici per laureati in Medicina ed Odontoiatria. Savini, la...
Emerge il ruolo fondamentale dello screening preventivo dal proprio dentista per individuare, precocemente, lesioni in pazienti asintomatici e non sempre legati a fattori di rischio
cronaca 17 Giugno 2025
Per entrambe le Associazioni odontoiatriche serve una maggiore regolamentazione per tutelare i cittadini e di circoscrivere l’esercizio dell’attività odontoiatrica alle sole...
cronaca 07 Maggio 2025
Il dott. Edoardo Foce condivide le sue impressioni sull'evento dedicato alla protesi implantare e perimplantiti
Gli italiani rinunciano alle cure odontoiatri per problemi economici ma anche per la mancanza di una cultura verso la salute orale non considerata al pari della salute generale ...
approfondimenti 09 Febbraio 2015
L'odontoiatria "incuriosisce" l'Eurispes che nel 27° Rapporto Italia 2015, recentemente presentato, la cita come un "caso da studiare".Da studiare per come è organizzata l'assistenza...
approfondimenti 15 Ottobre 2014
L'Eurispes ha realizzato per conto di AIO un'indagine sulla situazione italiana in ambito di autorizzazioni sanitarie oltra ad una "fotografia" dell'odontoiatria in generale, indagine presentata...
approfondimenti 13 Ottobre 2014
La denuncia arriva dall'istituto di ricerca Eurispes che ha presentato -sabato scorso durante l'incontro "Fotografiamo la nostra professione" promosso dall'AIO- i dati di una indagine sulle norme che...
Il dubbio lo pone il prof. Lodi nell’ultimo editoriale di Dental Cadmos. Parte dal racconto di una incredibile scalata e finisce riportando il pensiero di chi ipotizza che il perfezionismo possa...
O33inchieste 08 Gennaio 2025
Il 3° Rapporto Fondi Sanitari Integrativi in Italia conferma il ruolo crescente della sanità integrativa. Per i Fondi di tipo A il 99% della spesa è per le cure odontoiatriche
approfondimenti 20 Settembre 2024
In occasione della Giornata mondiale sul trauma dentale, da IADT le linee guida per medici ed odontoiatri e i 10 consigli per i genitori di SITD
Lettere al Direttore 10 Novembre 2025
Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO
Cronaca 10 Novembre 2025
La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli.
Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale
Normative 10 Novembre 2025
Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama
Cronaca 07 Novembre 2025
Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO
Cronaca 07 Novembre 2025
Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...
La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...
Approfondimenti 07 Novembre 2025
E’ il tema che il prof. Lodi affronta nel suo editoriale su Dental Cadmos, e lo fa portando le conseguenze che la disinformazione porta sui pazienti
Igienisti Dentali 06 Novembre 2025
La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Approfondimenti 06 Novembre 2025
Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure
Aziende 05 Novembre 2025
Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone
Cronaca 05 Novembre 2025
Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP
Lettere al Direttore 05 Novembre 2025
Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”
Cronaca 04 Novembre 2025
L’attività sarà volontaria ma è previsto un rimborso e la copertura assicurativa. Le domande devono essere inviate all’APSS di Trento entro il 20 novembre
