HOME - Approfondimenti
 
 
23 Gennaio 2017

Torna sulla stampa l'allarme amalgama. Il Ministero sembra voler fare chiarezza sul tema


Dopo il servizio de Le Iene del dicembre scorso siti internet e stampa cartacea hanno amplificato "l'allarme amalgama" lanciato dalla trasmissione televisiva dal dott. Raimondo Psiche.

A supportare le tesi di chi indica le potenzialità pericolose dell'amalgama, da nessuno smentitile perché mancano dati certi per confermarle, una ricerca pubblicata sul numero di gennaio di "Ecotoxicology and Environmental Safety" che ha effettuato un biomonitoraggio, come spiega il prof. Enrico Gherlone alla rivista Il Salvagente Test, "condotto su una popolazione di 14.703 soggetti per esaminare l'associazione tra numero di otturazioni in amalgama e concentrazione totale di mercurio nel sangue (THg), concentrazione di mercurio inorganico (IHG), concentrazione di metil mercurio (MeHg) (la forma più pericolosa) e concentrazione di mercurio urinario. I soggetti sono stati suddivisi in tre gruppi in base al numero di otturazioni in amalgama (nessuna; da 1 a 8; più di 8)".

"La novità -si legge nell'articolo de Il Salvagente Test- è che la ricerca conferma che viene accumulato nel nostro organismo e aumenta nel sangue in relazione a quanto amalgama è stato utilizzato per curare le nostre carie. E questo smentisce la tesi "assoluzionista" che in molti si erano affrettati a sostenere dopo che un'inchiesta di Report nel 1997 aveva denunciato i rischi delle otturazioni nelle nostre bocche".

In realtà, traducendo le conclusioni riportate dagli Autori nell'abstract,sembrerebbe che la verità sia meno assolutista: "In conclusione, aumenti significativi nel sangue THg, IHG, e MeHg nei soggetti con DSRs sono confermati in una popolazione rappresentativa a livello nazionale, un passaggio fondamentale nella valutazione del potenziale rischio di effetti avversi da materiali di restauro dentali, ma nessuna associazione tra otturazioni dentali e valori nelle urine è stato trovato".

"Il mercurio nel sangue o riscontrabile nelle urine in soggetti con molte otturazioni in amalgama è fatto risaputo", ci aiuta a capire il prof. Massimo Gagliani (nella foto), direttore scientifico dell'area odontoiatrica del Gruppo editoriale Edra. "Ci sono studi (datati quasi venti anni fa') che affermano di averne trovate delle quantità ingenti a livello ipotalamico o nel sistema nervoso periferico".

"Nello studio pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety -continua il prof. Gagliani- si ribadisce che la variabilità delle concentrazioni è fortemente dipendente dall'alimentazione (pesce) e può avere incidenza anche l'appartenenza razziale, per le differenze metaboliche che ad esse si accompagnano. Quello che lo studio sancisce è un dato risaputo e non da alcuna informazione riguardo ai possibili effetti che il mercurio può generare su diversi organi. Gli autori lo sottolineano chiaramente; cosa faccia di male il mercurio non emerge nello studio".

Professor Gagliani che entra anche nel merito di come questa importante questione, come tutte quelle che riguardano la salute delle persone, sia stata trattata dai media. "Come sempre si cerca dello scandalismo ma la realtà è abbastanza evidente: che il mercurio non faccia bene è risaputo, che possa essere assunto in quantità rilevanti anche da altre fonti quali alimenti e creme è un altro dato di fatto molto rilevante e anche Odontoaitria33 lo ha recentemente ricordato".

Professor Gagliani che rimanda la mittente anche l'ipotesi complottista delle "lobbie dell'amalgama" visto che oggi i materiali più utilizzato per le otturazioni sono altri, come il composito, e l'amalgama è utilizzata dagli odontoiatri italiani solo per il 5% dei casi, casi limiti per lo più. Prof. Gagliani che provocatoriamente pone alcuni quesiti: "amalgama nociva perché contiene mercurio? Una novità? E poi quanto mercurio può essere realmente nocivo?"

"Si naviga in mari incerti considerate le ingenti fonti di "approvvigionamento" di mercurio che l'alimentazione e quant'altro ci offrono", ricorda aggiungendo. "Rispondendo forse in modo scettico, al limite del qualunquismo, mi verrebbe da dire... "so what" (e allora...)? Una moderna odontoiatria non contempla l'amalgama d'argento. Sui danni dei vecchi amalgama nessuno oggi può dare delle certezze; allora le dobbiamo sostituire tutte ugualmente?"

E su questo aspetto "lancio una provocazione: le norme internazionalmente riconosciute raccomandano di rimuovere l'amalgama sotto diga di gomma con aspirazione ad alta velocità e con abbondante getto d'acqua. Solo il 30% degli odontoiatri usa la diga di gomma... come la mettiamo?"

Intanto per cercare di fare chiarezza sull'argomento, stando a nostre fonti, sembrerebbe che il Ministero della Salute voglia incaricare il Gruppo Tecnico sull'Odontoiatria di realizzare uno studio che, basandosi sulle ricerche scientifiche svolte sul tema, possa dare delle informazioni chiare sul tema.

Norberto Maccagno

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il Ministero della salute pubblica sul proprio sito il Protocollo di intesa che disciplina la collaborazione tra il Ministero della salute e tutti gli attori coinvolti 


Da FDI una guida sui materiali che possono sostituire l’amalgama dentale. non esiste un unico materiale alternativo, ancora da esplorare la loro affidabilità nel tempo


Il Consiglio approva le misure che ne vietano l'uso, la fabbricazione, l'importazione e l'esportazione. In Italia le limitazioni risalgono al 2001


Il Parlamento europeo approva una serie di emendamenti che modificano il regolamento sull’utilizo dell’amalgama individuando uno stop nel 2025 ma con deroghe


Il 27 ottobre a Roma, ma anche online, un evento per informare ed aumentare la consapevolezza di tutti gli attori coinvolti


Con una nota pubblicata a fine Agosto sul proprio sito il Ministero della Salute ricorda la normativa europea sugli sbiancanti dentali da poco recepita anche in Italia. Il Regolamento (CE) n....


Il Consiglio dell'Unione Europea, con la Direttiva 2011/84/EU del 20 Settembre 2011, ha modificato la direttiva 76/768/CEE relativa ai prodotti cosmetici, al fine di adeguarne l'allegato III ai...


Potrebbero aprire nuove strade terapeutiche ma il problema è che non si riesce a isolarli e, secondo molti esperti, non esistono nemmeno. Stiamo parlando dei nanobatteri, ipotetici microrganismi di...


cronaca     13 Luglio 2009

Lo scudo fiscale 2009

Per come ci ha abituato il ministero delle Finanze in questi ultimi anni (dal 2006 in avanti), questo è il periodo dell’anno in cui iniziano a delinearsi i tratti “somatici” della consueta...


Dopo il servizio de Le Iene di ieri sera (Domenica 18 dicembre) è ripartito il dibattito sulla pericolosità o meno del materiale.Da tempo la comunità scientifica evidenza...


Altri Articoli

Il Tar Sicilia conferma la chiusura. Tra le carenze rilevate anche la mancanza di disinfezione delle impronte che arrivano dallo studio, l’assenza di prescrizioni e del progetto...


Il prof. Pelliccia parla delle componenti che concorrono a dare un valore al proprio studio per la cessione e quali sono le considerazioni da fare prima di vendere o acquistare


Indetto concorso per titoli ed esami, il contratto di assunzione sarà a tempo indeterminato. Le domande sono da inviare online entro il 13 luglio 2025


Aperto un tavolo di confronto con consumatori e società finanziarie per affrontare le ricadute concrete che stanno colpendo tanti cittadini e individuare insieme soluzioni...


Tra le richieste, quando si parla di atto medico riservato al Medico citare anche l’odontoiatra e no all’odontotecnico che presta le sua attività negli ambulatori pubblici


L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando applicare o non applicare l’Iva per le prestazioni di medicina estetica e chi deve certificare, e come, la necessità terapeutica


Attraverso un documento congiunto ANTLO, CIOD, CNA SNO Odontotecnici, Confartigianato Odontotecnici, Federodontotecnica annunciano di vule presentare una richiesta unitaria per ottenere il...


Immagine di repertorio

A gestirli due sorelle ed un uomo che avrebbe proposto ad una paziente uno sconto sulle prestazioni in cambio di prestazioni sessuali


Sarà presentato sabato 14 ad Altamura. Il progetto in collaborazione con IDEA, SIOH, ed altre associazioni ed istituzioni punta a promuovere la prevenzione orale nei bambini con...


Per ora nessun richiamo o sanzione ma solo un sollecito a quelli non ancora certificabili. Obiettivo, ricordare a medici e dentisti di rispettare l’obbligo ECM


Senna: “Cure siano più accessibili, contrastare abusivismo e turismo dentale”. Ecco le proposte presentate in Commissione Affari Sociali


Dal Closed Meeting di Cesenatico, una riflessione sull’Intelligenza Artificiale applicata alla protesica. Questi gli ambiti in cui l’utilizzo indubbiamente porta vantaggi


Non è la prima volta che esprimo la mia impressione (che vale indubbiamente poco) sulla riforma dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: in...

di Norberto Maccagno


Entro il 31 luglio si deve dichiarare il reddito prodotto nel 2024. Sul sito ENPAM le indicazioni per la compilazione


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
chiudi