HOME - Approfondimenti
 
 
15 Marzo 2018

Giornata Mondiale del Sonno. Il ruolo dell’odontoiatra nel trattare le OSAS

Le apnee notturne interessano 6 milioni di potenziali pazienti con rischi e costi sociali elevatissimi

Norberto Maccagno

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome – OSAS) da più parti è indicata come una patologia ampiamente sottovalutata e molto diffusa, una vera e propria epidemia che colpisce un numero di persone simile al diabete, caratterizzata da russamento e frequenti apnee durante il sonno che causano riduzione dei valori di ossigeno nel sangue con problemi cardio-respiratori e alterazione del sonno notturno. OSAS non solo causa di eccessiva sonnolenza ma spesso associata alle principali patologie croniche (obesità, sindrome metabolica e diabete, infarto, ictus, ed insufficienza respiratoria) che attualmente rappresentano le principali cause di morte nelle società contemporanee.  

Questa patologia colpisce soprattutto la popolazione maschile tra i 40 e i 70 anni con una prevalenza variabile dal 15% al 50% della popolazione, ma anche i giovani in età evolutiva ne sono interessati. In Italia si ipotizza siano 6 milioni le persone in età lavorativa affetti da OSAS.    

Rischi e costi sociali  

Il rischio di apnee ostruttive del sonno che hanno importanti, e pericolose, ricadute anche dal punto di vista sociale rappresentano un pericolo per la popolazione per via dei rischi che chi ne soffre può causare quando è alla guida di un veicolo. Un decreto nel 2016 ha imposto visite particolari per le persone affette da OSAS che vogliono rinnovare la patente. Un recente studio presentato la scorsa settimana alla Convention Italia Sonno 2018, ha evidenziato come il 55% degli autotrasportatori italiani è a rischio di OSAS. Altri dati hanno indicato che i soggetti con sospetta OSAS presentano un rischio 7 volte superiore di avere scarse performance lavorative soprattutto se associati all’eccessiva sonnolenza. Quest’ultimo sintomo esponeva gli autotrasportatori con probabile OSAS ad un rischio doppio di incorrere in “quasi incidenti”. 

Da questi dati, e come anche emerso da una recente indagine condotta negli Stati Uniti dall’American Academy of Sleep Medicine, è facilmente intuibile come un soggetto affetto da OSAS e adeguatamente trattato costi alla società circa 70% in meno (2.000 $) rispetto un soggetto OSAS non trattato (6.000 $). I costi da mancata prevenzione, diagnosi e terapia dell’OSAS sono determinati dalla perdita di produttività (58%), incidenti stradali (17%), infortuni sul lavoro (4%) e non ultimo scarsa qualità della vita benessere e comorbidità (20%). “Se in Italia i 5-6 milioni di potenziali pazienti OSA venissero adeguatamente trattati” – dichiara il dott. Sergio Garbarino responsabile scientifico della Convention – “permetterebbero un risparmio annuo di oltre 15 miliardi di euro, quasi l’equivalente dell’ultima manovra finanziaria!”. “Abbiamo ormai certezza che i pazienti che vengono trattati migliorano sicuramente la loro qualità di vita e benessere - sottolinea la pneumologa dottoressa Loreta Di Michele esperta di disturbi del sonno- inoltre è importante sottolineare che i pazienti con le forme più gravi della malattia, se adeguatamente trattati, presentano una maggiore aspettativa di vita rispetto a chi non viene curato”.  

OSAS ed odontoiatria  

Apnea ostruttiva nel sonno che rappresenta "un grave e crescente problema sanitario, sociale ed economico" con un forte (ma ancora spesso sottovalutato) impatto sulla salute pubblica secondo un documento nel 2016 approvato dalla Conferenza Stato Regioni, che delinea una serie di azioni per affrontarla al meglio. E le azioni sono multidisciplinari come aveva ricordato ad Odontoiatria33 la professoressa Antonella Polimeni  Coordinatrice del Gruppo di lavoro che, nel febbraio 2015, ha prodotto per il Ministero della Salute le "Linee Guida Nazionali per la Prevenzione ed il Trattamento Odontoiatrico della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (Osas)" e, nell'aprile del 2016, le "Linee Guida Nazionali per la Prevenzione ed il Trattamento odontoiatrico del Russamento e della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno in Età Evolutiva"  

“È una patologia –ricorda- che va approcciata in modo multidisciplinare e che coinvolge, oltre alla medicina del sonno, la pneumologia, la cardiologia, l'otorinolaringologia, la chirurgia maxillo-facciale e l'odontoiatria. Gli odontoiatri "per via delle visite di controllo periodiche dei pazienti, hanno la possibilità di intercettare precocemente i segni e sintomi dell'OSAS" spiega la prof.ssa Polimeni, tanto che "sono definiti nelle Linee Guida "sentinelle epidemiologiche". La valutazione se il soggetto presenti le indicazioni per essere sottoposto a trattamento con specifici dispositivi orali (Oral appliances, Oa)" precisa "va fatta di concerto con gli altri specialisti. È quindi molto importante che si conoscano i diversi approcci terapeutici all'OSAS, quali la terapia medica (mirata a eliminare i fattori predisponenti, come il sovrappeso o l'obesità), l'impiego della somministrazione notturna di aria a pressione positiva (Continuous positive airway pressure, Cpap) e la terapia chirurgica dei tessuti orofaringei e di avanzamento maxillo-mandibolare".  

"Se esiste l'indicazione nell'adulto -prosegue la prof.ssa Polimeni- l'odontoiatra può provvedere all'applicazione di un dispositivo ortodontico di avanzamento mandibolare (Mad)". I Mad, spiega Polimeni, agiscono "mantenendo la pervietà delle vie aeree posteriori alla lingua, spostando in avanti e/o mantenendo chiusa la mandibola e aumentando la dimensione verticale occlusale. Si viene ad avere in questo modo un avanzamento della lingua, un aumento della tensione delle pareti faringee e l'impossibilità della mandibola di post-ruotare, così da impedire l'occlusione parziale o totale del flusso respiratorio. I Mad agiscono sia a livello della regione retrolinguale sia retropalatale, con un effetto sulla dimensione trasversale e sagittale". Molto importante è la scelta del "morso di costruzione" che determinerà la posizione terapeutica della mandibola con il Mad inserito nella cavità orale.  

Iniziative  

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno che si celebra domani 16 marzo, Fondazione ANDI Onlus è in prima linea, insieme ad ANDI, con la campagna “Allarme apnee notturne” per sensibilizzare, attraverso i propri canali social e non solo, su un disturbo per cui la figura dell’odontoiatra può rivelarsi determinante. Gli oltre 1000 soci ANDI aderenti saranno a disposizione dei cittadini nei propri studi per informare sulla patologia e offrire esami di screening prevedono questionari dedicati in seguito ai quali, in caso di risultati positivi, i pazienti verranno rinviati a centri specialistici per effettuare analisi più approfondite e definire terapie mirate.  

Oltre ai test di screening, i pazienti che entreranno in uno studio ANDI aderente alla campagna di sensibilizzazione, riceveranno anche utili consigli su come prendersi cura del proprio sonno, per esempio seguendo poche e semplici regole quali: andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora, non dormire più di 45 minuti durante eventuali sonnellini pomeridiani, evitare cibi pesanti, alcolici e caffeina prima di coricarsi, fare attività fisica, e, ovviamente, usare un letto confortevole. “Tutto questo a testimoniare che un dentista ANDI non solo fa tornare il sorriso ai pazienti che lo hanno perso, ma può anche farli dormire meglio”, sottolinea l’Associazione in una nota.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Una revisione italiana ha indagato gli impatti su madre e feto dell’apnea ostruttiva del sonno

di Fabio Gatti


Una ricerca rileva come i disturbi del sonno, frequenti negli anziani, sono correlati a problemi di salute cerebrale e offrono opportunità di prevenzione e trattamento


Analisi e considerazioni sugli orientamenti clinici per i professionisti coinvolti nella gestione dei pazienti con disturbi respiratori del sonno (SBD)

di Doriana Bradascio


Uno studio internazionale ha approfondito il forte legame tra OSA e T2DM, evidenziando l'importanza di un approccio di gestione integrato

di Fabio Gatti


Un avanzato accelerometro rileva piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie. Il sistema fornisce poi un report esportabile in pdf da consegnare al proprio medico


Il bruxismo, definito come movimenti involontari della mandibola caratterizzati da digrignamento e serraggio dei denti, si esprime in due fenotipi circadiani:bruxismo del sonno...

di Lara Figini


Le correlazioni odontoiatriche anche in funzione dei farmaci utilizzati per combattere la malattia


Il bruxismo durante il sonno (SB) è purtroppo un fenomeno sempre più comune anche nei bambini [Manfredini 2013].Alcuni comportamenti legati al sonno, come il russare, la...


Quanti dei vostri pazienti russano? Probabilmente molti, data la diffusione del disturbo, e per alcuni di questi secondo la British Society of Dental Sleep Medicine (Bsdsm) potete fare qualcosa:...


Altri Articoli

Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche


Claudio Gammella. vicepresidente CAO Napoli

Un appuntamento della CAO di Napoli ha fatto il punto sull’importanza sia in ambito medico che odontoiatrico


Una guida, scritta dal prof. Roberto Favero, nell’uso dello smartphone per ottenere immagini cliniche di alta qualità, migliorando la documentazione medica, la comunicazione con i pazienti 


In assenza del provvedimento, dal primo gennaio 2025 tutte le fatture emesse verso i pazienti dovranno essere in forma elettronica e inviate allo SDI 


Note positive arrivano anche dal saldo previdenziale. Oliveti: “Questi numeri rendono merito al lavoro fatto per mantenere in sicurezza le pensioni di medici e odontoiatri”


Tra gli obiettivi del Comitato garantire che gli Enti di ricerca pubblici italiani siano gestiti da figure qualificate e competenti. Il prof. Gherlone sarà uno dei 4 membri nominati


Obiettivo sensibilizzare su salute orale, diritto alle cure in sicurezza e dovere dei pazienti di fare prevenzione


Fino a che cifra sono detraibili e quali possono rientrare tra le spese di rappresentanza, come comportarsi con le cene per gli auguri


Lo abbiamo chiesto al dott. Samuele Baruch, Direttore del Comitato Medico Scientifico DentalPro ed al prof. Tiziano Testori, che ha deciso di entrare a far parte del network


Grazie alle nuove terapie si può svolgere una vita normale senza mettere a rischio gli altri. L’infettivologo: i farmaci impediscono la trasmissione del virus, ma ancora troppi i pregiudizi anche...


L’Università guidata dal prof. Gherlone è tra le prime al mondo per ricerca ed assistenza. Gherlone: formiamo dentisti capaci a prendersi cura delle persone e facciamo odontoiatria sociale 


Aziende     28 Novembre 2024

Il Trealosio in Igiene Dentale

La dott.ssa Ilaria Carretta porta la usa esperienza di utilizzo con il nuovo sistema combinato di Dürr Dental: MyLunos Duo


La scadenza era prevista per lunedì 2 dicembre. Intanto nasce la polemica sull’aumento o meno delle tasse. Per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2025 i redditi da...


Nuova risoluzione finalizzata a dare le linee di indirizzo alle singole Associazioni per sensibilizzare ed informare i giovani dentisti sulle future collaborazioni


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi