Assegnata in Commissione in sede referente la Proposta di legge dell’On. Boldi che prevede l’abrogazione delle norme che prevedono l’obbligo di specializzazione per il dirigente medico odontoiatra
La questione dell’obbligo di diploma di specialità per il laureato in odontoiatria che vuole accedere ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale, arriva in Parlamento attraverso una Proposta di legge (n.2025) presentata alla Camera dall’On. Rossana Boldi (nella foto) e sottoscritta da oltre 50 parlamentari.
La norma punta a modificare le normative vigenti che, viene ricordato nel prospetto che accompagna la PdL, riguardano “l'articolo 28 del regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, il quale menziona espressamente la «specializzazione nella disciplina» tra i requisiti specifici di ammissione ai concorsi di cui si discute, requisito previsti anche dall'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante «Riordino della disciplina in materia sanitaria». Inoltre, la lettera h-ter) della disposizione in esame – inserita, recentemente, dal decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 (cosiddetto «decreto Balduzzi»), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 – stabilisce, infatti, in via generale e senza eccezioni – dettando, quindi, una regola valida anche per gli odontoiatri – che l'accesso alle funzioni di specialista ambulatoriale avviene secondo graduatorie provinciali riservate «esclusivamente al professionista fornito del titolo di specializzazione inerente alla branca d'interesse».
“Dal combinato disposto delle previsioni sopra citate –si legge nella nota- si evince, dunque, che, nel sistema attuale, il possesso del diploma di specializzazione costituisce un requisito indispensabile ai fini dell'accesso ai concorsi per dirigente medico e alle funzioni di specialista ambulatoriale del SSN”. Senonché, viene ricordato, “nel caso specifico degli odontoiatri, il requisito in questione finisce di fatto per azzerare del tutto, o quasi, la platea di potenziali partecipanti ai concorsi di cui si discute.
Per l'area odontoiatrica, infatti, le classi di specializzazione attualmente istituite sono solamente tre (chirurgia orale, ortognatodonzia e odontoiatria pediatrica) e manca completamente una programmazione delle scuole, a livello nazionale, da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. E nella nota di presentazione si evidenza anche come i posti a disposizione nelle scuole di specialità, “sono assolutamente insufficienti a coprire il fabbisogno di odontoiatri del SSN” e come la situazione sarà ancora di più aggravata “a causa del pensionamento di molti professionisti che attualmente lavorano o collaborano con il SSN”.
“Occorre, dunque, intervenire al fine di mantenere in equilibrio il sistema e garantire un'adeguata dotazione organica del servizio odontoiatrico pubblico, sufficiente, quantomeno, ad assicurare l'erogazione delle prestazioni minime ricomprese nei livelli essenziali di assistenza”, conclude la nota di presentazione del provvedimento legislativo che prevede, per il dirigente medico odontoiatra, l’abrogazione delle norme che impongono l’obbligo di specializzazione.
Questi gli articoli che compongono la Proposta di legge:
Art. 1. (Accesso degli odontoiatri ai concorsi e alle graduatorie del Servizio sanitario nazionale) 1. Per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in medicina e chirurgia legittimati all'esercizio della professione di odontoiatra, è abolito il requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e ai fini dell'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale.
Art. 2. (Abrogazioni)1. All'articolo 28 del regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, la lettera b) del comma 1 e il comma 2 sono abrogati. 2. All'articolo 8, comma 1, lettera h-ter), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «; il requisito della specializzazione non è richiesto per l'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale».
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