HOME - Approfondimenti
 
 
18 Giugno 2021

Denti e alimentazione: un binomio indissolubile

Riflessioni e consigli del prof. Checchi in tema di salute orale e alimentazione, da condividere con i propri pazienti ma non solo


La perdita dei denti è uno dei problemi meno discussi pubblicamente ma più importanti della nostra popolazione che, invecchiando senza denti, si trova costretta a rifugiarsi in una dieta ricca di carboidrati e povera di proteine.Vorrei ricordare che un menù bilanciato caratterizzato da stagionalità, varietà, qualità e quantità degli alimenti, associati ad una metodologia di cottura adeguata, sta alla base di un equilibrio alimentare necessario per noi tutti ed in particolare per i nostri anziani nei quali, alle problematiche alimentari, si sommano spesso quelle mediche e quelle odontoiatriche

L’elenco delle problematiche e dei fattori che portano l’anziano a deficit nutrizionali, con carenze  subcliniche di vitamine e minerali e  con un conseguente rischio di malnutrizione può essere estremante lungo: edentulie, mobilità dei denti, ascessi, protesi mobili sia parziali che totali,  bocca urente, disfagie, problemi socioeconomici, difficoltà nel muoversi per fare la spesa, il prevalente acquisto di cibi pronti all’uso e preconfezionati, problematiche psicologiche collegate alla diminuzione del numero di  amici o alla perdita del coniuge con conseguente isolamento, la monotonia alimentare spesso causata ed associata a difficoltà nella masticazione ed a malattie croniche, un ridotto senso della sete. 

In questi ambiti assume particolare importanza la nutraceutica e gli alimenti funzionali, ovvero quelli che favoriscono la salute nell’anziano (e non solo), mediante una dieta con almeno tre pasti  quotidiani contenenti proteine digeribili, di  qualità ed in adeguata quantità (1.0-1.2 g/Kg.), in aggiunta ai carboidrati e ai lipidi. 

Va però sottolineato che lo screening nutrizionale, con le  misure antropometriche (peso, BMI – indice di massa corporea – circonferenza corporea, pliche cutanee, composizione corporea), deve essere necessariamente associato ad un esame parodontale eseguito rilevando tutti i parametri biometrici necessari (presenza degli elementi dentari, profondità di tasca, mobilità dentaria, quantità di gengiva aderente presente) sì da assicurare una corretta ed adeguata masticazione dei cibi, così importante per la digeribilità ed assimilabilità degli stessi. 

Questo perché un programma nutrizionale, anche se magistralmente preparato, funziona solo e soltanto se i nostri denti e le nostre gengive sono presenti ed in salute, rendendo quindi efficaci e concreti questi nostri proponimenti alimentari. 

Insomma, se non hai i denti, se hai protesi mobili, se hai dolore, se hai fastidio in bocca, bruciori, sanguinamento, qualsiasi piano nutrizionale è destinato ad un fallimento, più o meno marcato, che può portare ad una patologia chiamata malnutrizione.
Questa situazione clinica spesso si trova associata ad una bocca secca, ad una diminuzione del senso del gusto, all’esclusione dalla propria dieta di molti alimenti, specie quelli assai importanti come le proteine, con una riduzione delle funzioni intestinali e quindi della digestione e dell’assorbimento di alcuni nutrienti. 

Ed ecco quindi l’importanza del mantenimento di una completa dentizione la cui perdita, oltre ad una importante difficoltà della masticazione sia come quantità di cibo sia come qualità, porta inevitabilmente ad una perdita di interesse agli alimenti, ad una ridotta socializzazione al momento del pasto e, conseguentemente, ad una diminuzione dell’introito alimentare. 

L’integrità del cavo orale è quindi basilare per una corretta e completa alimentazione e per combattere efficacemente la malnutrizione senza dover ricorrere alla prescrizione di alimenti specifici, specie nei nostri anziani. Al vostro nutrizionista va sempre quindi associato anche un parodontologo al fine di conservare nel tempo la salute orale, ricordandosi che il benessere è sempre la somma di tante componenti mediche ed odontoiatriche, ognuna di primaria importanza. 

A cura di: Prof. Luigi Checchi, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - Unità di Odontoiatria, Università di Bologna 

Articoli correlati

Spesso i disturbi alimentari si manifestano a livello della bocca. Ecco perché è importante riconoscerli tempestivamente


Una revisione effettuata da ricercatori italiani mostrerebbe che la restrizione calorica, rispetto alla dieta normale, sarebbe associata a una riduzione dell'infiammazione locale e...


In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ecco alcuni consigli da dare ai propri pazienti per mantenere sana la propria salute orale, mangiando

di Arianna Bianchi


Un’indagine svolta in Italia su un campione di donne in età fertile mostra una diffusa disinformazione sulla salute orale di madri e bambini. Anche la conoscenza degli operatori sanitari in...

di Lara Figini


Ricercatori UK e giapponesi ipotizzano che la perdita dei denti può anche ostacolare le interazioni sociali e quindi peggiorare la qualità della vita in generale e non solo la salute


È vero che le sigarette elettroniche sono meno dannose di quelle tradizionali? La risposta da una ricerca italiana


approfondimenti     04 Dicembre 2023

Influenza e salute orale

Dall’ADA 5 semplici consigli da dare ai pazienti per prendersi cura della salute orale quando sono malati


Una revisione della letteratura conferma che gli interventi di prevenzione della carie dentale nei giovani tra i 5e i 17 anni, con gel, integratori al fluoro, vernici e sigillanti fluorurati...


Serve formazione ed umanità ricorda la prof. Nardi indicando i livelli di attenzione nei protocolli operativi. All'Università Sapienza di Roma un evento congressuale ed un Master dedicati

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


In occasione della Giornata mondiale del Diabete, Straumann Group ed il dott. Scaringi ricordano il legame tra diabete e salute orale, con 6 indicazioni da dare ai pazienti 


cronaca     17 Novembre 2023

Gengive sane per salvare il sorriso

Presentato alla Camera il progetto SIdP e CAO. Obiettivo: la sensibilizzazione di odontoiatri, medici di famiglia e igienisti dentali, ma anche delle istituzioni e dei cittadini ...


L'effetto di un nuovo dentifricio, contenente fluoruro stannoso con il 2,6% di acido etilendiammina tetra acetico (EDTA) come agente antitartaro, per ridurre l'indice di placca...

di Lara Figini


Altri Articoli

A cura della Digital Dental Academy, offre all’odontoiatra ed all’odontotecnico un quadro dell’odontoiatria digitale dagli aspetti clinici a quelli organizzativi e merceologici 


La gestione del dolore è fondamentale per limitare le conseguenze del dolore post-operatorio[1]. Il dolore post-operatorio è il risultato di un insulto chirurgico al tessuto e...


Una Circolare per fornire indicazioni su ingresso, permanenza e fuoriuscita dal regime dei forfettari. Precisazioni anche sulla gestione


Il Gruppo Vivanta annuncia l’inizio del processo di chiusura che interesserà 143 cliniche. Per la stampa spagnola il Gruppo non ha mai prodotto utili 


E' online il corso FAD ECM su Medicina estetica odontoiatrica, relatore Michele Cassetta. Un corso per approfondire ma anche solo capire le possibilità che si sono aperte per lo studio odontoiatrico


L’On. Andrea De Bertoldi (FdI) conferma l’impegno del Governo a lavorare sui decreti attuativi, servono per incentivare le aggregazioni tra professionisti e la creazione di...


È vero che le sigarette elettroniche sono meno dannose di quelle tradizionali? La risposta da una ricerca italiana


Cronaca     05 Dicembre 2023

Iva su chirurgia estetica

Il Decreto Anticipi approda in Aula al Senato, contiene anche l’emendamento che abolirebbe l’applicazione dell’Iva alle prestazioni di chirurgia estetica


Il libro EDRA di Giuliano Garlini e Marco Redemagni per guidare i lettori, step by step, alla risoluzione di un’ampia casistica di situazioni cliniche


Per il prof. Gagliani, l’adesione non è stata solo un processo per sé stesso rivoluzionario ma ha rivoluzionato un modo d’intendere l’odontoiatra che ha spaziato in vaste...

di Massimo Gagliani


Devono inviarla i titolari di società di capitale. Ecco quando sono interessati gli studi odontoiatrici ed i laboratori odontotecnici


Approfondimenti      04 Dicembre 2023

Influenza e salute orale

Dall’ADA 5 semplici consigli da dare ai pazienti per prendersi cura della salute orale quando sono malati


Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...

di Norberto Maccagno


Considerati per molto tempo elementi utili o cruciali per l’ottenimento di condanne, negli anni si sono appurate criticità concernenti i rilievi identificativi delle lesioni...


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi