HOME - Approfondimenti
 
 
30 Luglio 2021

Controlli annuali dei radiografici, rilevate incongruenze

Sarebbero tra il decreto 101 rispetto alle indicazioni della Commissione Europea. L’esperto di radioprotezione Giancarla Rossetti le segnala al Ministro della Salute con la richiesta di annullare l'imposizione della frequenza annuale dei controlli 


In tema di radioprotezione in ambito odontoiatrico, regolamentata dal decreto 101/2020, emerge, tra numerose incoerenze e imprecisioni, un errore innegabile relativamente ad una regola non dovuta”.
A segnalarlo al Ministro della Salute Roberto Speranza, la dott.ssa Giancarla Rossetti, Esperto di Radioprotezione di III Grado, Specialista in Fisica Medica, che ha presentato una formale “istanza di cancellazione dell'imposizione dell'annualità dei controlli di qualità per la radioprotezione del paziente nell'impiego medico degli apparecchi radiografici per odontoiatria, come previsti dall'Allegato XXVIII del D.Lgs. 31.07.2020, n. 101”.  

Per la dott.ssa Rossetti la prefissazione della frequenza dei controlli “almeno annuale” nell'Allegato XXVIII del decreto 101 “è un marcato errore sfuggito agli estensori del decreto, poiché mentre nella predisposizione del programma dei controlli di qualità essi obbligano a fare riferimento a norme, linee guida e documenti tecnici, (com'è doveroso che sia) -tra cui emerge in ambito odontoiatrico, per autorevolezza riconosciuta, la pubblicazione della Commissione Europea RP 136 dov'è indicata la frequenza triennale nelle condizioni normali d'esercizio dell'apparecchio dentale 2D- sempre nello stesso allegato, impongono la frequenza almeno annuale dei controlli, il che lascia stupiti per l'irrazionalità dell'imposizione”. Si veda il documento originale inviato al Ministero della Salute al fondo di questo articolo. 

Imponendo la frequenza almeno annuale, sottolinea la dott.ssa Rossetti, lo studio odontoiatrico ha un aggravio dei costi di almeno 500 euro, ogni anno in più del necessario che, moltiplicati per 30.000 studi, ammontano a 15 milioni di euro che potrebbero essere evitati senza mettere a rischio la salute del paziente e in conformità alla direttiva 2013/59 EU che non indica affatto ai singoli Stati di definire la periodicità potendola quindi fissare “in base a criteri applicati in misura armonizzata ai requisiti radioprotezionistici complessivi di ogni pratica radiologica”. In Germania, per esempio, la frequenza dei controlli delle apparecchiature radiografiche odontoiatriche è di 5 anni e in altri paesi europei non è fissata o è di due anni e più.

Controlli annuali sull’efficienza dell’apparecchiatura, rileva l’esperto, decisamente inutili visto che l’apparecchio RX odontoiatrico lavora meno di un’ora all’anno.    

Sul fronte dose da radiazioni, per cui la direttiva europea intende tutelare il paziente, la dott.ssa Rossetti ricorda che per l’attività radiografica dentale “la dose radiazione/popolazione è molto bassa, nonostante l'elevato numero di esami eseguiti. Essa concorre per solo il 3% alla dose totale per esposizione medica procapite alla radiazione X, dato nazionale e media dei dati europei riportati su una pubblicazione del 2014 della Commissione Europea: “Radiation Protection 180”, e ciò per il basso valore di dose erogato dagli apparecchi dentali, specialmente gli apparecchi 2D”. 

Inoltre –continua- l'esame radiografico all'apparato stomatologico espone organi tra i meno radiosensibili. Infatti l'Allegato XXIV del decreto 101, presa pari a 100 la radiosensibilità del corpo intero, indica i seguenti valori per gli organi esposti alle radiazioni in ambito dentale: pelle 1, osso 1, tiroide 4, ghiandole salivari 1, cervello 1, rispetto ai rimanenti organi del corpo umano con valori di 8 o 12”. Va anche detto che la qualità dell'immagine nell'attività radiologica dentale rimane inalterata per molti anni, dato i tempi bassissimi di funzionamento di ciascun apparecchio (un esame con apparecchio RX endorale ha durata di frazioni di secondo) impiegati tutti in attività complementare all'esercizio clinico dell'odontoiatria con carichi di lavoro ciascuno inferiore ad un'ora/anno

Anche per questi motivi, la dott.ssa Rossetti chiede “di annullare quanto previsto alla lett. d), Allegato XXVIII, D.Lgs. 101/2020”, perché l’imposizione dell'annualità dei controlli di qualità è in contrasto con quanto indicato alla lett.h), stesso Allegato, che richiama la linea guida di riferimento".       



Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

A poco più di un anno dal termine del triennio formativo, utile ricordare che tra quelli da raccogliere, il 15%, devono derivare da formazione su temi di radioprotezione, ma non tutti i corsi sono...


Una Delibera della Commissione Nazionale ECM chiarisce con quali modalità si possono raccogliere i crediti specifici e come comunicarli


Il Segretario Savini torna sul tema della registrazione obbligatoria degli esami e ricorda le questioni ancora aperte consigliando di non farsi trovare impreparati


Il collaboratore che opera in più studi non deve avere la valutazione dell’esperto di radioprotezione trattandosi di personale classificato come “non esposto”


Nessun obbligo di nomina da parte del collaboratore odontoiatra di un proprio specifico personale esperto di radioprotezione


La certificazione di malattia per le cure odontoiatriche non può essere delegata ad altri colleghi e deve essere emessa telematicamente, se vi sono le condizioni tecniche per farlo


In audizione al Senato sul Milleproroghe, la Federazione commenta in modo positivo la proroga ma chiede di estenderla per tutto il 2025


O33normative     09 Gennaio 2025

Guida alla fatturazione elettronica

Cosa sapere, cosa serve e quali i servizi da attivare: quelli a pagamento e quelli gratuiti. Attenzione alla marca da bollo


Da aprile le fatture emesse nei confronti dei pazienti dovranno essere elettroniche. Entro quella data, le Entrate dovrà superate le criticità espresse dal Garante della Privacy...


Rispolvero il DiDomenica, peraltro uscendo di martedì, per ripercorrere dal punto di vista del settore dentale, l’anno che si chiude questa notte. Sfogliando le circa mille...

di Norberto Maccagno


Chi non raggiunge il 70% dei crediti formativi obbligatori, non potrà contare sulla copertura assicurativa. Ma in tema di ECM sappiamo che “i se ed i ma” sono una costante


Il 3° Rapporto Fondi Sanitari Integrativi in Italia conferma il ruolo crescente della sanità integrativa. Per i Fondi di tipo A il 99% della spesa è per le cure odontoiatriche


Altri Articoli

E’ il nuovo progetto del prof. Guastamacchia che ha deciso di sensibilizzare i componenti del Team odontoiatrico sull’importanza di mantenere corretti stili di vita anche durante le ore di lavoro


La certificazione di malattia per le cure odontoiatriche non può essere delegata ad altri colleghi e deve essere emessa telematicamente, se vi sono le condizioni tecniche per farlo


Cronaca     17 Gennaio 2025

Odontoiatria33 è su WhatsApp

Per una informazione ancora più immediata e diretta. Per iscriversi ed essere informati in tempo reale su cosa succede nel settore dentale basta un click


Prevede lo svolgimento dei tirocini pratico-valutativi, formativi e di orientamento all’interno di alcune strutture odontoiatriche dell’ASL Roma 1 curando i pazienti che afferiscono al SSN


In audizione al Senato sul Milleproroghe, la Federazione commenta in modo positivo la proroga ma chiede di estenderla per tutto il 2025


In Italia sta circolando un mix di virus respiratori, oltre al virus dell'influenza australiana che farà registrare il picco di casi probabilmente a fine mese


Gaetano Noè, odontoiatra di Piacenza insieme a Nicolino Angeloni, odontotecnico abruzzese di Teramo, sono il Presidente e il Dirigente, e guideranno AIOP nel prossimo biennio...


La persona assistita deve essere motivata ad una scrupolosa igiene orale domiciliare, con strumenti personalizzati. Le considerazioni della prof.ssa Nardi

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Con lui condannato anche il direttore sanitario e la moglie del diplomato odontotecnico che si spacciava per dentista


Il Presidente Köhler: un luogo dove “l’apprendimento continuo sia un viaggio ispiratore ed in cui i professionisti possano facilmente accedere a conoscenze da tutto il mondo”...


Chi non raggiunge il 70% dei crediti formativi obbligatori, non potrà contare sulla copertura assicurativa. Ma in tema di ECM sappiamo che “i se ed i ma” sono una costante


La sfida sarà tra la Lista Orgogliosi del presidente uscente Raffaele Iandolo e quella Unità e Cambiamento del presidente Andrea Senna


 La Federazione dei medici e degli odontoiatri si allinea sulla posizione di Federarma. ANDI sollecita chiarimenti ministeriali sul periodo transitorio


L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni delle classi prime delle scuole primarie sull’importanza di una corretta igiene orale domiciliare


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi