HOME - Approfondimenti
 
 
12 Maggio 2023

Aggiornamento annuale ASO: molti dubbi sulle scadenze per il 2022

Differenti le scadenza per chi conseguirà l’attestato di qualifica e per coloro che sono esentati ho lo hanno già conseguito. Ancora dubbi su come comportarsi per recuperare il pregresso, e se si può recuperare


Entro quale data gli ASO devono raccogliere le 10 ore annuali di aggiornamento obbligatorio? E’ una delle domande che in queste settimane stiamo ricevendo in redazione dai lettori unitamente a come fare per mettersi in pari se non si è riuscito a completare il percorso di aggiornamento. 

Per quanto riguarda la data entro la quale l’ASO deve aver svolto le ore di aggiornamento, il nuovo DPCM che definisce il profilo dell’ASO, quello del maggio 2022 indica che le 10 ore di aggiornamento devono essere svolte entro l'anno successivo alla data di acquisizione della qualifica/certificazione professionale mentre gli esentati, ovvero coloro che possono dimostrare un contratto di lavoro per almeno 36 negli ultimi 10 anni antecedenti al 2018, hanno tempo dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento. Quindi, per gli esentati ma anche, ipotizziamo noi, chi alla data dell’approvazione del DPCM era già in possesso di un attestato di qualifica, hanno ancora qualche giorno di tempo per recuperare le ore del 2022.

Teoricamente la data sarebbe il 18 maggio 2023, essendo il provvedimento stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 maggio ed entrato in vigore 15 giorni dopo.
A supportare questa lettura il Coordinamento Regionale Tecnico Lavoro e Formazione Professionale della Stato Regioni intervenuta in risposta al Ministero della Salute a seguito della questione posta dal SIASO, in merito alla possibilità per gli ASO di recuperare le ore non svolte di aggiornamento. 

Ricordando che la risposta delle Regioni è solo un parere in attesa di chiarimenti ministeriali, se mai arriveranno, riteniamo di consigliare agli ASO che non hanno effettuato le 10 ore annuali di aggiornamento, di recuperare quanto prima, almeno si dimostrerà la buona volontà. E comunque aggiornarsi è una cosa positiva ed utile a prescindere dall’obbligo di legge. Ma ribadiamo, questo è solo un nostro pensiero, considerando anche come le Istituzioni in questi 20 anni si sono mosse in tema di ECM e comunque, il parere delle Regioni, potrebbe essere portato come giustificazione in caso di eventuali contestazioni.  

Per tutelare gli ASO e cercare di dare una soluzione nel caso il Ministero non intenda pronunciarsi in merito il SIASO, stando a quanto spiega il Segretario Fulvia Magenga ad Odontoiatria33, "sta cercando di siglare un accordo interconfederale" che permetta  agli ASO che per vari motivi non siano riusciti a completare l’aggiornamento nei 12 mesi previsti, di recuperare le ore di aggiornamento non espletate.

Altra criticità che sottolinea il SIASO, e che sta tentando di risolvere, è la questione dei 12 mesi dalla data di conseguimento dell’attestato di qualifica. L’aggiornamento obbligatorio come previsto per quello dei professionisti iscritti ad un Albo, per il SIASO dovrebbe essere annuale e quindi svolto al 31 dicembre di ogni anno, e non considerando la data di conseguimento dell’attestato di qualifica. 


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Un’iniziativa di Fondazione ANDI ETS e COI per tutelare la salute delle future mamme e dei loro bambini. Ecco come i dentisti possono aderire


cronaca     03 Ottobre 2025

ASO: corsi gratuiti a Torino

Organizzati dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus. A Torino solo per disoccupati. Aperte le pre-iscrizioni


Una ricerca ha indagato quali combinazioni garantiscono maggiore sicurezza e durata clinica, soprattutto in presenza di cantilever in zona molare realizzate con tecniche additive e sottrattive


Le cause sono prevalentemente economiche e culturali. In Italia la percentuale di cure insoddisfatte tocca in media il 4.6% della popolazione ma sale al 12% per quella a rischio...


“Aiuta un bambino a sorridere” il progetto attivato tra amministrazione comunale e commissione degli odontoiatri di lodi intitolato


E’ possibile recuperare le ore mancanti e in attesa di recuperarle l’ASO può comunque essere assunto? Il parere di ANDI, IDEA e del SIASO 


Sei mesi “on the job” in studio e 100 ore di teoria per poter poi dare l’esame per ottenere l’attestato di abilitazione. In Lombardia una sperimentazione che rivoluziona la formazione ASO


I 5 punti per capire se il corso segue le indicazioni normative oppure no. Abbondanza (IDEA), molte le segnalazioni di corsi che non rispettano quanto previsto dalla normativa sul profilo ASO


La norma consente a chi è stato assunto prima del 2018 con altra qualifica ma ha svolto attività come Assistente alla poltrona di essere esonerato dal conseguire l’attestato


Magenga (SIASO): siamo soddisfatti, il chiarimento evita problemi ai lavoratori ed agli studi odontoiatrici. Ora gli ASO potranno ancora raccogliere le ore di aggiornamento obbligatorio necessarie


Secondo i dati dell’Osservatorio sulle entrate fiscali sono al settimo posto per reddito tra gli iscritti alle casse professionali, ma sono tra quelli che devono fatturare di più per ottenere quel...


Potrebbe prevederlo un provvedimento legislativo presto in discussione. A darne informazione è ANDI in un approfondimento sulle StP pubblicato sul sito dell’Associazione


Altri Articoli

Quarant’anni di odontoiatria speciale. Ministro Locatelli: SIOH valorizza la professionalità e la sensibilità di chi ogni giorno si occupa dei pazienti più fragili


Il ministro della Salute ribadisce la centralità dell’aggiornamento professionale e avverte: chi non si mette in regola rischia sospensione e mancata copertura assicurativa


Tutti i professionisti sono obbligati ad informare clienti e pazienti in merito all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in studio. Le valutazioni dell’avvocato Stefanelli...


La normativa di riferimento, il ruolo del datore di lavoro, le cose da sapere e rispettare. Il punto dell’ANTLO


Uno studio pubblicato su Dental Cadmos rilancia il ruolo dell’odontoiatria nella promozione della salute sistemica, a partire dalla bocca 


Una giornata diffusa per promuovere il benessere. Sabato 11ottobre, in 12 città italiane, parte la nuova iniziativa di AIDI per condividere e ascoltare i consigli...


Cronaca     09 Ottobre 2025

Secondo Congresso Nazionale AIMO

280 partecipanti a Modena per parlare di microbiota e medicina del futuro. Un’importante tappa nel percorso di integrazione tra medicina e odontoiatria


Le spese per le cure dentistiche hanno raggiunto i 13,2 miliardi di euro nel 2024. Un aumento sostenuto prevalentemente dall'aumento delle tariffe (non da maggiori accessi) e...


Il messaggio della Presidente Di Marco in occasione della Giornata nazionale degli igienisti dentali: siamo una risorsa e rivestiamo un ruolo decisivo nella promozione della...


Figura chiave e protagonista dei processi di promozione della salute, prevenzione primaria e gestione personalizzata del rischio, sottolinea la prof.ssa Nardi

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Il dubbio lo pone il prof. Lodi nell’ultimo editoriale di Dental Cadmos. Parte dal racconto di una incredibile scalata e finisce riportando il pensiero di chi ipotizza che il perfezionismo possa...


Conti sotto controllo per le pensioni dei medici, ma il presidente dell’ENPAM ha messo in guardia sull’importanza di difendere il flusso contributivo


Per l’edizione 2025 il Congresso punta a ridefinire i paradigmi della riabilitazione protesica in chiave interdisciplinare, tecnologica e umana


Un’iniziativa di Fondazione ANDI ETS e COI per tutelare la salute delle future mamme e dei loro bambini. Ecco come i dentisti possono aderire


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi