HOME - Approfondimenti
 
 
20 Giugno 2023

Medicina legale ed esclusività dell’esercizio dell’odontoiatria

Un documento CAO rivendica il ruolo autonomo e le attribuzioni dell’odontoiatra esperto in odontologia forense fino ad ipotizzare l’esercizio abusivo per i non iscritti all’Albo 


Sta facendo discutere il documento realizzato dalla CAO Nazionale ed approvato all’unanimità, sul tema della medina legale e delle competenze, esclusive, dell’odontoiatra per quanto riguarda gli ambiti di sua competenza.  
Il documento è stato inviato nei giorni scorsi per una valutazione alla dott.ssa Gabriella Ceretti presidente Società italiana di Odontoiatria Forense, ed al dott. Marco Scarpelli, Presidente PRO.O.F. (Progetto Odontologia Forense), al fine di ottenere un parere ed eventuali proposte di modifica, prima di essere eventualmente ufficializzato.   

Attraverso il documento, la CAO afferma che “il laureato in medicina specializzato in medicina legale non può né visitare né tantomeno esprimere un giudizio valutativo sul distretto (di competenza esclusiva dell’odontoiatra NdR) incorrendo, nel caso, in esercizio abusivo di professione ex art 348 del c.p.”. 

Così come l’odontoiatra che si occupa dei distretti di competenza del laureato in medicina. 

Questo –precisa la CAO- ovviamente nei soli casi in cui la valutazione sia limitata al distretto oro-facciale. Nei casi in cui siano coinvolti anche altri distretti anatomici il compito dell’odontoiatra sarà quello di affiancare il medico legale, essendo il primo deputato ad esprimere valutazioni anche medico legali per il distretto odontoiatrico mentre il secondo procederà a valutazione di affezioni e danni extra-odontoiatrici”. 

Per supportare la difesa dell’esclusività non solo di intervento ma anche di diagnosi e di valutazione medico legale dell’odontoiatra sui distretti di competenza, la CAO ricorda come la legge istitutiva della professione odontoiatrica (409/85) indichi le competenze dell’odontoiatria esclusive: la diagnosi e la cura delle strutture anatomiche del terzo inferiore della faccia. 

L’odontoiatria –sintetizza la CAO- è una branca medica nello stesso tempo autonoma e facente parte della medicina, per i riflessi interdisciplinari delle patologie a carattere medico influenzanti il cavo orale e delle patologie odontoiatriche influenzanti l’organismo. L’odontoiatria è una professione medica autonoma rispetto a quella del medico-chirurgo, come testimoniato dai due albi professionali separati”. Medico ed odontoiatra che, per la Commissione Albo Odontoiatri, nel rispetto dei propri ambiti di competenza devono lavorare in sinergia per la diagnosi e la cura del paziente

L’alleanza terapeutica tra le due figure mediche si pone come massima garanzia della salute del paziente, la cui cura appropriata può aversi solo nel rispetto delle competenze proprie delle singole professioni e dando rilievo ad entrambe. Del resto le due figure professionali sono reciprocamente limitanti, posto che l’odontoiatra non può disporre attività riservate al medico-chirurgo e viceversa il medico-chirurgo non può disporre attività riservate all’odontoiatra, pena l’incorrere in ipotesi di illecito penale e disciplinare”. 

Tornando alle questioni medico legali e più in particolare su visita e valutazioni medico legali, il documento sottolinea come l’odontoiatra già oggi viene chiamato per esprimerle quando deve “certificare” verso Inail, Inps, Assicurazioni ma anche ai Giudici, sia per quanto riguarda contenziosi ma anche riconoscimento cadaveri.“Anche cittadini, strutture sanitarie ed enti, gli stessi odontoiatri in ambito pubblico o privato –si legge nel documento- richiedono talvolta una valutazione o una assistenza medico legale in casi di responsabilità professionale odontoiatrica, per lo più rivolgendosi ad odontoiatri che abbiano una formazione ed una esperienza in ambito di odontoiatria legale o odontologia forense”. 

Richieste di valutazione, viene precisato, “che riguardino affezioni stomatognatiche, esse si basano su una ineludibile attività diagnostica (di lesioni e di danni) che può essere legittimamente disposta, anche a fini medico legali, soltanto da iscritti all’albo degli odontoiatri”. 

CAO che, in senso critico, “ricorda come la legge Gelli-Bianco ha introdotto il giudizio della collegialità nella valutazione di responsabilità sanitaria in ambito medico-chirurgico, finendo per ignorare che l’odontoiatria non è semplicemente una branca della medicina e chirurgia, ed il CTU specialista in medicina legale è iscritto ad altro albo professionale (quello dei medici-chirurghi) rispetto a quello degli odontoiatri”. 

Anche per questo motivo, per definire con chiarezza la specificità e dare valore anche alla figura dell’odontoiatra nell’ambito medico legale, la CAO vedrebbe come necessaria la modifica dell’art.62 del Codice di deontologia medica, specificando meglio le competenze dell’iscritto all’Albo degli odontoiatri. 

CAO che ricorda come l’accordo tra CSM, FNOMCeO e CNF del 2018 (art. 4 “specializzazioni mediche”) “ha previsto che presso i singoli Tribunali siano istituiti appositi Albi dei Periti e Consulenti a disposizione dei Magistrati, e debbano essere previste due sezioni una per i medici-chirurghi ed una per i medici-odontoiatri con le rispettive specialità a significare la peculiarità e l’autonomia della professione odontoiatrica”. 

In chiusura del documento, la CAO Nazionale ribadire che, “fatti salvi i casi che vanno ad insistere su distretti oltre a quelli delimitati dalla 409, l’odontoiatra è l’unico in grado non solo di diagnosticare e curare le patologie del distretto stomatognatico, ma anche di darne una valutazione medico-legale. La CAO Nazionale riconosce l’impegno che le Università, società scientifiche, associazioni professionali, oltre che la CAO nazionale stessa, hanno profuso negli ultimi decenni per promuovere lo sviluppo dell’odontologia forense con la formazione di odontoiatri esperti di medicina legale che possano pienamente supportare istituzioni, magistrati e cittadini, evitando di ricorrere all’ausilio di specialisti medici chirurghi non odontoiatri che proprio perché difettano del background culturale odontoiatrico, oltre che della necessaria iscrizione all’albo degli odontoiatri, non possono disporre accertamenti odontoiatrici a qualsivoglia titolo”. 

Si chiede, pertanto, che le associazioni che si occupano di odontologia forense abbiano lo stesso fine espresso dalla CAO Nazionale e sottoscrivano l’impegno ad adoperarsi per ribadire questo indirizzo e si impegnino a divulgare nelle loro relazioni congressuali la legittimità e la completa autonomia dell’odontologo forense”.



Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

L’obiettivo è quello di ridurre il numero di denunce infondate e tutelare maggiormente i professionisti del settore sanitario. Determinate sarà la cartella clinica per...


Non è condivisa la spinta verso l’autonomia per quanto riguarda le valutazioni dei distretti di competenza del laureato in odontoiatria


Nell'attività medica e odontoiatrica d'équipe ciascuna figura professionale risponde dell'inosservanza della lex artis relativa al proprio specifico settore. Ma, vi eÌ anche un obbligo...


Nell'ambito del convegno, organizzato da ANDI nazionale, svoltosi a Bergamo lo scorso fine settimana dal titolo "L'Odontologia Forense: da progetto a realtà" sono state presentate le "Tabelle...


Prendo spunto dalla discussione tecnica avuta nel corso di una recente CTU, ero a difesa del professionista chiamato in causa, per portare un altro piccolo contributo sugli aspetti della medicina...


Altri Articoli

Cronaca     03 Ottobre 2025

ASO: corsi gratuiti a Torino

Organizzati dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus. A Torino solo per disoccupati. Aperte le pre-iscrizioni


All’Università della dell’Università degli Studi della Campania: Master di II livello in Invisalign: dalla biomeccanica al trattamento del paziente in crescita e dell’adulto


Il Global Health Inclusivity Index indica in 2,3 miliardi di euro il possibile risparmio della prevenzione in odontoiatria. Poi c’è la migliore qualità di vita e salute


Il Sole 24 Ore ricorda come nel piano organizzativo delle Entrate sia prevista l’intensificazione dei controlli verso chi non ha aderito


Ad ottobre torna la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito della prevenzione della salute orale, nata dall’impegno congiunto di Mentadent e ANDI


Il Master del COI festeggia la 15° edizione. Le preiscrizioni fino al 2 febbraio 2026. Ecco il programma dell’edizione 2026


Ipsos, per il 45° MDPD, fotografa una Italia ancora impreparata all’invecchiamento gengivale ed ai problemi derivanti dalla malattia parodontale


Da EBIPRO un contributo di 500 euro per dipendenti da studi professionali con familiari percettori dell'indennità di accompagnamento, ecco a chi spetta e come chiederlo


Un gruppo di ricercatori ha sviluppato e testato un vetro bioattivo stampabile in 3D che possa fungere da efficace sostituto osseo anche in ambito odontoiatrico


L’obiettivo è quello di predisporre una revisione organica e aggiornata delle tariffe professionali applicabili dagli iscritti ad Albi o Ordini professionali


Dentsply Sirona si appresta a sostituire il Connect Case Center (CCC) con l'innovativa piattaforma DS Core basata su cloud, che collega studi dentistici e laboratori e li supporta nei loro flussi di...


Interessa alcuni lotti prodotti dalla della Sudimplant e della Implants Diffusion International, ecco cosa devono fare i professionisti


Il Sole 24 Ore mette sotto la lente dati e sistemi e punta il dito contro problemi economici e le lunghe liste di attesa, ma se le cause si trovano, difficile è individuare le soluzioni 


Nella foto da sx: Francesco Carpenteri; Brunello Pollifrone; Antonio Magi; Arianna Patriarca; Maria Grazia Tarsitano

Successo per l’incontro promosso da Omceo Roma in Campidoglio: La dott.ssa Patriarca ed il dott. Carpenteri, consiglieri dell’ OMCEO Roma, hanno aperto un dialogo tra...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Annuncio in Evidenza


05 Settembre 2025
Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti

Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti, per motivi familiari ( trasferimento del proprietario in altra regione ) . L’affitto della struttura ammonta a 1300 euro e il portafoglio clienti assieme alle attrezzature viene ceduto per 70mila euro . Chi subentra trova tutto pronto e a norma ; ha quindi possibilità di lavorare e guadagnare da subito . E’ situato al primo piano di un recente edificio nella zona commerciale di Saint Christophe ( in costante crescita ), vicino alla strada statale e dotato di ascensori nonché di buona disponibilità di parcheggi . Il locale ha 136 metri quadrati commerciali , possiede due riuniti ( con possibilità di inserirne un terzo ) e due locali operativi con pareti piombate ( al fine di schermare i raggi X ) . Sono presenti anche un ampio locale adibito a zona sterilizzazione con angolo laboratorio . Ulteriori locali presenti : reception , sala d’attesa, ufficio , spogliatoio , zona per macchinari ( impianto di aspirazione e compressore ) , locale tecnico ( armadietto per rete distribuzione dati e deposito ). Vi è un corridoio con tre robuste porte automatiche scorrevoli per l’accesso ai locali operativi , di cui due piombate al fine di schermare i raggi X . Presenti anche : due bagni con antibagno , ingresso principale e secondario , riscaldamento con due pompe di calore separate e aria condizionata , balcone di 14 m2 , garage con porta automatica di 35m2 , cantina di 6m2 .
Notevoli gli allestimenti tecnici : ampio e articolato cablaggio elettrico e informatico con parecchie prese specifiche ( alcune delle quali sotto protezione UPS ) nonché esteso impianto idraulico. Radio-stereo-diffusione in ogni locale , videosorveglianza in parecchi locali , impianto di allarme antifurto e perdita di acqua, collegato a combinatore telefonico . Apparecchi telefonici nei locali principali , collegati a un centralino . Interfono per le chiamate tra i vari locali. Plafoniere a soffitto idonee per sala operatoria nei locali operativi e nella zona sterilizzazione . Moderno sistema di ricambio forzato d’aria in ogni locale . Pavimentazione galleggiante e doppio soffitto .
Se vi fosse interesse , inviare un SMS al numero 347 877 3105 indicando le proprie generalità per essere ricontattati oppure scrivere una E-mail all’indirizzo aosta750@gmail.com .

 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi