HOME - Approfondimenti
 
 
19 Novembre 2013

In tempi di crisi il "bene rifugio" per ripristinare la masticazione si chiama protesi mobile. Ottima alternativa agli impianti, se la si sa realizzare

Indagine del Servizio Studi ANDI e di GSK sulla protesi mobile

La "vecchia" dentiera torna in auge, o forse non è mai passata di moda nonostante tutti parlino di impianti. Il problema è capire se i professionisti italiani sono ancora capaci a progettarle e disposti a seguire il paziente nel percorso di adattamento.

Sull'incidenza della protesi rimovibile (parziale o totale) negli studi odontoiatrici e come questo tipo di protesi è considerata dai dentisti, il Servizio Studi ANDI e GSK hanno voluto indagare con indagine rivolta al dentista presentata in occasione del 61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI.

"L'obiettivo era anche capire se anche la protesi rimovibile avesse subito un calo di richieste negli studi dei dentisti italiani a seguito della crisi oppure fossero aumentate le richieste per lo stesso motivo", ha chiarito Roberto Callioni coordinatore del Servizio Studi ANDI.

Dai risultati dell'indagine svolta su di un campione rappresentativo di 1.000 dentisti, emerge che negli ultimi 5 anni, mentre in studio i pazienti calavano, la richiesta di protesi parziale o totale non subiva variazioni, anzi cresceva.
Infatti il 39% dei dentisti intervistati ha dichiarato che la richiesta di queste tipologie di protesi è rimasta costante mentre il 29% ha registrato un incremento. Il 19% ha registrato una diminuzione.

"Questi non sono pazienti che hanno deciso di optare per altre ricostruzioni più complesse ma persone che non hanno accettato il piano di trattamento", ha spiegato Callioni.

Trend che rimane sostanzialmente uguale anche se si considera il solo 2012: il 38% ha riferito che le richieste nell'ultimo anno sono rimaste invariate, il 32% che è aumentata mentre il 17% che è diminuita.
Considerando 100 le attività protesiche dello studio, in Italia si realizza per il 37,1%  dispositivi di protesi fissa, per il 29,7% protesi rimovibile e per il 20,1% protesi su supporto impiantare. In media sono gli studi odontoiatrici del Sud Italia a realizzare più mobile rispetto alle altre tipologie di protesi.

Ma dentiera e scheletrato sono un ripiego oppure dispositivi protesici adatti a ripristinare la funzione masticatoria persa?
Dispositivi validi stando a quanto dichiarato dai dentisti visto che il 52,7% lo giudica efficace e meno invasivo di altri.

"Con l'avvento dell'implantologia, molti pazienti si sono allontanati dalle protesi senza valutarne i vantaggi per questioni economiche o  in caso di difficoltà cliniche (conformazioni, quantità d'osso, etc)", ha sottolineato Lilia Bortolotti Odontoiatra, Professore A.C. corso di formazione in protesi Università di Bologna. "La protesi risolve, ma come con tutte le altre protesi bisogna fare "riabilitazione", partendo dalla masticazione, utilizzo di alcuni alimenti, usare correttamente l'adesivo, lavare la protesi, riabilitare la dizione, etc".
Ma soprattutto saperla realizzare e saper motivare il paziente anche insegnando come usarla e mantenerla efficiente, hanno ricordato gli esperti.

"In questi anni ci siamo fatti prendere dal vortice dell'implantologia dimenticando che anche la protesi mobile è un ottimo presidio protesico", ha detto Laura Strohmenger Professore Ordinario Clinica Odontoiatrica Università degli Studi di Milano.
Prof.ssa Strohmenger che ammette come i dentisti si facciano "prendere in modo totale dalla parte tecnica del lavoro, dimenticando di parlare, di spiegare, di raccontare la prevenzione e di evidenziare come i principi di una corretta igiene del proprio cavo orale siano pregiudiziali non solo al mantenimento della salute, ma anche alla conservazione delle terapie che pratichiamo".

E sulla manutenzione della protesi Maria Gaggiani, Expert Marketing GSK CH, ricorda come sia fondamentale insegnare la paziente "a gestire correttamente la protesi mobile in termini di corretta igiene, protezione e fissaggio pianificando regolari visite di controllo. La disponibilità di nuovi prodotti studiati specificatamente può essere solo un ulteriore strumento per stimolare il paziente e renderlo responsabile della salute della propria bocca, soprattutto se in presenza di un ponte mobile".

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Lo studio valuta l’efficacia di due diversi interventi, tradizionale e con ultrasuoni, nel migliorare la pulizia e l’igiene delle protesi dentali rimovibili

di Lara Figini


In una revisione, pubblicata sul Journal of Prosthodontics, gli autori hanno confrontato i risultati del trattamento protesico per portatori di protesi mascellare completa che si opponesse a...

di Lara Figini


Può essere un’alternativa valida alla protesi mobile tradizionale? Valutazione dei costi e della soddisfazione dei pazienti


Nel giorno (ieri 7 giugno) in cui il Consiglio Regionale della Lombardia ha accettato le dimissioni di Fabio Rizzi, l'ex consigliere coinvolto nello scandalo sugli appalti per i servizi odontoiatrici...


La  Candida è da sempre ritenuta la  responsabile delle stomatiti nei portatori di protesi totale. Un recente studio pubblicato su PLOS evidenzia che la situazione è...


Uno studio ha analizzato l'influenza della copertura palatale sulla percezione della consistenza alimentare. Determinante è la precisione della protesi


In uno studio, che verrà pubblicato sul Journal of Dentistry , gli autori hanno valutato il potenziale antimicrobico delle nanoparticelle di argento sintetizzate tramite tre metodi, inglobate...

di Lara Figini


Sebbene si vada sempre più verso la tendenza alla diminuzione dell’edentulismo, la perdita dei denti è ancora purtroppo frequente e l’edentulismo parziale è ancora...

di Lara Figini


La prevalenza di edentulismo tra gli anziani di età ≥65 anni fortunatamente sta diminuendo in gran parte del mondo industrializzato, mentre è in aumento nei paesi in via di...

di Lara Figini


Le metodologie convenzionali per la realizzazione di protesi totali mobili non hanno subito grandi cambiamenti e innovazioni negli ultimi 50 anni e richiedono più sedute e lunghe procedure di...


Soddisfazione per entrambe le Associazioni. AIO propone un tavolo con l’AGCOM per condividere conoscenze per un’attuazione equilibrata e favorevole sia ai cittadini sia agli studi


Accordo tra ANDI e Ministero delle pari opportunità per formare gli odontoiatri a cogliere i segnali e aiutare le vittime


Altri Articoli

Il Governo approva, in via preliminare, un provvedimento che vieta definitivamente la fatturazione elettronica e prevede una scadenza annuale per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria


Donati prodotti sanitari per sostenere gli screening degli Special Olympics Healthy Athletes® ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025 a Torino


Oltre una persona su due ha le gengive troppo sottili e dopo un impianto dentale mal posizionato rischia di ritrovarsi con un "sorriso cavallino"


Una riflessione sulla strada da imboccare del Segretario Sindacale Nazionale Danilo Savini e Graziano Langone


Nell’epoca che stiamo vivendo, dominata dai social e dalla dismessa volontà di cercare non tanto di approfondire ma a volte anche solo di voler realmente conoscere, non sono i...

di Norberto Maccagno


La Società di Mutuo soccorso dei Medici e degli Odontoiatri offre pacchetti integrati anche per i familiari degli scritti. Entro il 31 marzo è ancora possibile rinnovare i piani sanitari


Dopo l’audizione in Commissione Affari Sociali e le dichiarazioni del Segretario CNA SNO, il presidente di Confartigianato vuole meglio chiarire


L’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo e la collaborazione tra gli Ordini provinciali per affrontare le principali sfide del settore


Il Consulente del Lavoro SIASO interviene sulle nuove norme sulle dimissioni per assenza ingiustificata


Per una informazione ancora più immediata e diretta. Per iscriversi ed essere informati in tempo reale su cosa succede nel settore dentale basta un click


A Palermo un convengo sul tema. Marrone (CAO): la segnalazione degli effetti indesiderati è essenziale, serve maggiore sensibilizzazione dei pazienti ma anche dentisti e farmacisti 


Da Sx: Cristiano Tomei e Ivan Pintus

Ribadita la richiesta di riconoscimento per gli odontotecnici tra le professioni sanitarie. Pintus: rappresenta un passo fondamentale per adeguare la professione alle sfide moderne e garantire alti...


Secondo i media è boom di prodotti per l’oral care di lusso e trattamenti estetici per migliorare il sorriso e il proprio apparire


Soddisfazione per entrambe le Associazioni. AIO propone un tavolo con l’AGCOM per condividere conoscenze per un’attuazione equilibrata e favorevole sia ai cittadini sia agli studi


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi