Purtroppo anche in ambito salute, come in altre abitudini di consumo e di spesa, le scelte degli individui sono straordinariamente condizionate da fattori economici. In questa ottica abbiamo tutti perfettamente chiaro come, dal 2009 in poi, l'incertezza economica e quella politica, l'aumento della disoccupazione e la difficoltà di ricollocamento, la stretta creditizia per imprese e famiglie, abbiano avuto un impatto impressionante anche nel settore dentale, che ancora stenta a riprendersi.
La crisi ha oggettivamente ridotto gli investimenti di cittadini per le cure dentali, incrementando il divario fra necessità terapeutiche e potere di acquisto (secondo i dati Istat, il 14% delle persone con più di 14 anni ha rinunciato alle cure dentali nell'ultimo anno pur avendone bisogno e, di questi, l'85% spinto da motivi economici).
I consumi sono condizionati dal clima di fiducia, monitorato mensilmente dall'Istat, che mostrano un indice che oggi torna ad essere pari a quello del 2005, dopo aver vissuto momenti di temporaneo aumento della fiducia.
Il clima attuale sembra dare un giudizio dicotomico riguardo l'aspettativa di una ripresa futura dell'economia generale (indice di attesa negativo ma in crescita) contro quello sulla situazione economica della famiglia, sulle attese di risparmio E l'opportunità di acquisto dei beni durevoli (saldi negativi e in diminuzione).
Nelle analisi di consumo, occorre inoltre considerare anche l'aumento delle occasioni di spesa più in generale. Mediamente, a causa del proliferare dell'offerta in numerosi ambiti, siamo orientati a desiderare di acquistare più prodotti o servizi per noi e per la famiglia. Quindi, a prescindere dalle risorse totali, si è ridotta la quantità di denaro disponibile per ciascuna singola occasione di consumo. Si verificano quindi situazioni in cui i pazienti si trovano a dover scegliere tra le cure dentali e differenti altri acquisti per sé o per la famiglia (ad esempio relativi alla casa, ai figli, al tempo libero, etc.), soprattutto nel caso di prestazioni di maggior valore economico, come la protesi o l'ortodonzia.
Secondo l'Istat, nel 2013 la spesa media mensile per famiglia è stata di 2.359 euro (-2,5% rispetto all'anno precedente e -1% CAGR 2008-2013) con significative differenze per zone geografiche.
Mentre la spesa per alimentari è rimasta sostanzialmente stabile, è diminuita quella per beni e servizi non alimentari :
Le spese dedicate a visite mediche rientrano tra le tre voci di spesa più difficili da affrontare e gestire, secondo la rivelazione Censis-Confcommercio del 2014 (insieme alle bollette per le utenze domestiche e le tasse sulla casa). Lo conferma il fatto che se la riduzione della spesa sanitaria è stata inferiore di quella di altri ambiti, ciò è dovuto al calo poco significativo dei farmaci; la spesa per visite mediche rientrano quindi nella sfera dei consumi ritenuti meno prioritari.
Alcune ricerca qualitative Key-Stone, realizzate su campioni di pazienti definiti dai ricercatori "cruiser", ovvero orientati a consultare due o più studi dentistici per richiedere un parere in merito al piano terapeutico ed economico, la soglia dei 2.000 euro di preventivo assume un valore simbolico importante, che promuove la potenziale spesa a "investimento familiare", da valutarsi unitamente ad altre esigenze, non necessariamente legate alla salute.
Facile immaginare come anche le capacità negoziali e persuasive del dentista e del team possano quindi diventare un elemento chiave per orientare maggiormente il cliente verso la salute orale in luogo di altre spese, a volte voluttuarie.
Soprattutto in questo panorama eterogeneo e di estrema competitività, è quanto mai necessario creare un'offerta all'altezza della domanda; una domanda assolutamente presente, che sta evolvendo (il paziente sempre più informato e selettivo), che esprime nuove necessità rispetto al passato (soddisfare desideri e non solo bisogni) e richiede nuovi approcci (fondi integrativi, convenzioni, ecc.), ai quali il sistema dovrà adattarsi. L'intero settore potrebbe evolvere, ma solo grazie alla volontà e capacità dei dentisti di sostenere e generare tale domanda.
Non è necessario puntare sui bassi prezzi per avere successo, tantomeno sacrificare la qualità al fine di essere più competitivi: non c'è spazio nella società di oggi per low cost improvvisati. Ciò non toglie che il piccolo studio dentistico tradizionale ha costi fissi eccessivamente incidenti, costi che non potranno continuare ad essere a carico del cittadino paziente. È quindi necessario che ogni dentista pensi strategicamente alla propria attività e decida quale modello di business vuole sviluppare, a chi rivolgersi, come organizzarsi, quanto e cosa rischiare. Con la certezza che non si può affrontare il mercato di oggi con sistemi di impresa obsoleti.
Valutando aspetti puramente imprenditoriali, la scelta deve nascere da una strategia precisa, attraverso organizzazioni e mezzi coerenti, nel pieno rispetto degli standard indispensabili a garantire la salute del cittadino e rispondere a esigenze e desiderata.
A cura di: Roberto Rosso, presidente Key-Stone ufficiostampa@key-stone.it
Sull'argomento leggi anche:
16 ottobre 2014: Dental Monitor su Odontoiatria33. Dati e tendenze di mercato da Key-Stone
23 Ottobre 2014: Come sarà la mia attività tra 5-10 anni? Il modello PEST applicato allo Studio Odontoiatrico
30 Ottobre 2014: La popolazione cambia: i fattori demografici che influenzano il business dello studio odontoiatrico
5 Novembre 2014: La popolazione cambia: accogliere nuovi pazienti e nuove culture in studio
13 Novembre 2014: Come i fattori culturali condizionano bisogni e desideri dei pazienti
20 Novembre 2014: Adeguarsi ad una vera e propria rivoluzione tecnologica: una necessità per lo studio ed il laboratorio odontotecnico. Cresce la richiesta di "protesi 2.0"
approfondimenti 24 Novembre 2023
Una ricerca USA ha analizzato i contenuti formativo presenti nei video postati sulla piattaforma social valutando quanto questi sono stati graditi dagli utenti
approfondimenti 24 Ottobre 2023
Standard dettati dal General Dental Council per la comunicazione dello studio odontoiatrico tramite social e web
di Lorena Origo
Ne abbiamo parlato con il prof. Antonio Pelliccia. “Si deve cominciare con il saper creare una relazione con i propri pazienti prima di pensare ai vari strumenti per farsi conoscere ed alla...
gestione-dello-studio 07 Settembre 2023
Le proposte di raccomandazioni del Gruppo di Lavoro ICT della FNOMCeO: no alle fake news e cautela nelle “amicizie” con pazienti
L’88% dei dentisti USA riceve recensioni online. Questi i 5 suggerimenti dall’American Dental Association (ADA) su come gestirle, soprattutto quelle negative
gestione-dello-studio 27 Ottobre 2017
Se prendere decisioni "di pancia" o, peggio, interpretare la realtà e poche informazioni attraverso il "pregiudizio" è rischioso (si veda questo approfondimento di Odontoaitria33),...
gestione-dello-studio 20 Ottobre 2017
È abituale, nelle micro imprese come lo studio dentistico, che il titolare prenda spesso decisioni "di pancia", sulla base delle proprie sensazioni ed emozioni. Dal punto di vista più...
approfondimenti 21 Febbraio 2017
L'intenzione del Governo Renzi, con l'attivazione dell'agevolazione fiscale che consiste in un ammortamento del 140% sul valore del bene acquistato, era proprio quella di favorire gli investimenti...
inchieste 02 Marzo 2016
Nel pieno dello scontro mediatico tra Catene e dentisti liberi professionisti, nato dopo la presentazione degli emendamenti al Ddl Concorrenza ed intensificatosi con la vicenda Vitaldent spagnola, la...
approfondimenti 28 Gennaio 2016
In un recente articolo abbiamo visto come, in Italia e nel resto del mondo, stiano proliferando i portali di recensioni online anche in ambito salute. Il "passaparola formalizzato" - cioè la...
O33psicologia 15 Febbraio 2022
Una ricerca inglese ha valutato l’impatto che può aver avuto la pandemia da Covid-19 sulla salute mentale dei dentisti oltre a comprendere i livelli di stress che la pandemia ha causato e i...
di Lara Figini
strumenti-e-materiali 01 Ottobre 2018
Uno studio inglese indaga il suo “potere distrattivo” durante le sedute
di Lara Figini
In vista della Giornata nazionale della salute della donna, la prof.ssa Nardi riflette sulla medicina personalizzata al genere applicata alla salute orale
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
È stato nominato nel corso della recente Assemblea Generale dell'EFP. Espandere la leadership della Federazione, incentivare la formazione dei clinici,...
Normative 18 Aprile 2024
E’ possibile recuperare le ore mancanti e in attesa di recuperarle l’ASO può comunque essere assunto? Il parere di ANDI, IDEA e del SIASO
Inchieste 18 Aprile 2024
La fotografia dall’indagine dell’Osservatorio Sanità di Unisalute: Un italiano su tre non fa una visita odontoiatrica o una seduta di igiene orale da oltre tre anni
DENTECHSTRY: Il Podcast dell’innovazione Odontoiatrica 17 Aprile 2024
Nuova puntata del podcast Dentechstry di IDI Evolution. Protagonisti di questa puntata, l’odontoiatra Gabriella Grassi e lo psicologo Feliciano Lizzadro. Il tema la medicina...
Dopo la sentenza del Tar era tornato il “concorsone”, ma adesso i giudici del Consiglio di Stato hanno riabilitato il TolC test online. Cosa potrà cambiare?
Aziende 17 Aprile 2024
Obiettivo: formare in real time i professionisti del dentale attraverso la realtà aumentata attraverso un'esperienza di apprendimento personalizzata con consulenze live a distanza
O33Approfondimenti 17 Aprile 2024
Tra abbuoni ed atre riduzioni, un odontoiatra che lo scorso triennio ha raccolgo almeno 120 crediti può assolvere l’obbligo formativo di questo triennio recuperando 46 crediti in tre anni, ecco...
Intervista con Karim Boussebaa, Executive Vice President and Managing Director, iTero Scanner and Services Business di Align Technology
Cronaca 16 Aprile 2024
La norma contenuta nel Decreto PNRR non convince il Sindacato Italiano Medici di Medicina Ambulatoriale e del Territorio (SIMMAT)
Approfondimenti 16 Aprile 2024
A poche settimane dalla scadenza per la re-iscrizione al Registro dei fabbricanti, una utile guida di ANTLO per capire e determinare la classe di rischio dei dispositivi fabbricati
O33Approfondimenti 15 Aprile 2024
Le tempistiche e le indicazioni per presentare domanda per essere iscritto nell’elenco presso i Tribunali. Ma chi è il CTU e quali le sue funzioni ed i suoi compiti?
8 relatori di fama internazionale, 8 moduli videoregistrati per un totale di 16 ore formative per valutare le varie scelte di come approcciare un caso mono e pluri-disciplinare in un corso unico di...
DiDomenica 14 Aprile 2024
Sovente, direi sempre, le lotte sindacali contro le norme che impongono nuovi adempimenti si concentrano sulla burocrazia, sulle responsabilità, sull’opportunità, quasi mai sulle sanzioni. Forse...