HOME - Approfondimenti
 
 
30 Luglio 2015

Comunicare tra operatori dello stesso team. Le azioni da intraprendere e quelle da evitare


La comunicazione è un'iterazione tra soggetti. Avviene a livello verbale ed a livello energetico. "Non si può non comunicare" dice il primo assioma della comunicazione" (P. Watzlawick), infatti quando una persona è prossima alla nostra zona personale, la "avvertiamo", ne avvertiamo la presenza e avviene uno scambio comunicativo a prescindere dalle intenzioni.

In una comunicazione verbale o analogica, persona A e persona B, rispondono a un bisogno che li spinge ad uscire dal silenzio per mettersi in contato per socializzare, per informare, descrivere, per persuadere o esortare, per impartire ordini o spiegare significati, o per trasmettere emozioni.

Siamo immersi tutto il giorno in un mondo comunicativo complesso, fatto di comunicazioni intenzionali e non intenzionali, di comportamenti consapevoli e inconsapevoli. Conoscere la struttura della comunicazione, in cui un emittente comunica il suo messaggio in un determinato contesto, attraverso un canale e utilizzando un codice al ricevente, che lo decodifica e reagisce dando un feedback, pertinente a ciò cui il messaggio era riferito, è la base per comprendere le complessità della comunicazione. E' sufficiente che ognuno di questi elementi della comunicazione abbia un'interferenza e il disguido di comunicazione è lì pronto ad attenderci.

La comunicazione, inoltre, risente del livello di relazione tra i soggetti. La relazione prevale su ciò che si dice. Se due componenti di un team si conoscono da molti anni o approfonditamente, a seconda del tipo di relazione che avranno sviluppato, (simmetrica o complementare) daranno un peso diverso alle parole ed ai toni di altri 2 componenti di un team che hanno una relazione più giovane o meno intensa.

Gli atteggiamenti, i toni, la vicinanza, cambiano a seconda della relazione che sostiene la comunicazione. Anche l'interpretazione dei messaggi risente del tipo di relazione, una parola detta con un certo stile da un elemento del team, innesca dinamiche diverse da quelle che possono scaturire con altro elemento del team.

Per questi motivi, quando si affronta un Team è importante conoscere il tipo di relazione esistente tra i membri. Chi si conosce e da quanto tempo, chi si frequenta anche a livello privato fuori dall'ambiente di lavoro e chi invece no, se le relazioni in essere sono simmetriche o complementari, per poterne comprendere le dinamiche. Il ruolo professionale inoltre, crea un'aspettativa che è alla base della comunicazione professionale.

Essere consapevoli che, indipendentemente dal tipo di relazione che esiste, è una relazione che avviene in un contesto professionale e che risente delle aspettative di ruolo, può facilitare la lettura delle situazioni.

L'uomo cresce e si sviluppa entrando in contatto con il mondo attraverso i 5 sensi. La percezione del mondo è soggettiva, ogni evento viene percepito e codificato in modo unico e irripetibile, come unici e irripetibile sono gli esseri umani. Quando le persone comunicano, si scambiano pensieri opinioni esperienze soggettive. Ogni esperienza è stata "classificata" nel cervello in modo personale e soggettivo, ed in relazione all'emozione che l'ha caratterizzata, è stato associato il giudizio di valore (giusto /sbagliato - bello/ brutto - buon/cattivo ...). Quando una persona parla e si mette in comunicazione con l'altro attinge al suo dizionario mentale e seleziona le parole di cui dispone per descrivere ciò che sente e il suo schema dei valori.

L'ascolto è l'elemento fondamentale della comunicazione, l'attenzione e la concentrazione nell'ascolto aiuterà la decodifica del messaggio. Da bambini avete giocato al telefono senza fili? Il capofila comunicava nelle orecchie del compagno accanto un messaggio, il ricevente lo ascoltava e lo trasferiva al prossimo fino al ricevente finale che a voce alta doveva dire quanto gli era arrivato. Ricordo ancora le risate che mi facevo alla distorsione di certi messaggi.

La distorsione del messaggio era dovuta alle interferenze di chi parlava, (pronuncia delle parole) dalla relazione (chi si conosceva bene si era già parlato nelle orecchie e riconosceva i suoni) dal numero di passaggi (più bambini giocavano e più era divertente), dal vocabolario che ognuno possedeva (la sfida era usare parole particolari per garantire l'effetto distorsione che era l'oggetto del gioco e delle risate) e dall'attenzione che si metteva nell'ascolto.

L'ascolto è fondamentale nel team: chi parla? In che ruolo? Com'è la relazione? Qual è l'atteggiamento? Quali sono gli elementi oggettivi? Le parole che ha scelto per comunicare l'evento evidenziano il suo schema dei valori e le sue emozioni. Ciò che comunica è sacro ma è soggettivo.

Riunirsi periodicamente in un Team professionale è doveroso. Immersi in una comunicazione già complessa di per sé, che spesso avviene in presenza del paziente, la comunicazione deve gestire processi diretti e processi indiretti può risentire spesso di frizioni, disguidi e incomprensioni.

Riunitevi periodicamente 3 volte all'anno (gennaio - aprile - ottobre), prendetevi mezza giornata per lavorare sul team. Seduti in cerchio, fate un ordine del giorno in cui l'obiettivo sia i disguidi di comunicazione interna negli ultimi mesi. Nel rispetto del principio che chi ha inviato il messaggio lo ha fatto con intenzioni positive (per lui), ascoltate bene ciò che esprime il ricevente, che avrà avuto altrettante intenzioni positive (per lui). Estrapolate gli elementi oggettivi della comunicazione, identificate il giudizio di valore e confrontatelo con i valori del team, osservate quale valore espresso dall'emittente o dal ricevete è in linea con i valori del team e avrete la mappa per risolvere i conflitti, i disguidi e le incomprensioni della comunicazione del team.

Esempio di un disguido: situazione: la segretaria entra in ambulatorio mentre il team sta lavorando e dice all'assistente che si assenta per andare in banca. L'assistente reagisce rispondendo "ma devi andare proprio adesso?
"La segretaria reagisce e risponde "sì, perché devo andare a fare il versamento e tra poco chiude". L'assistente replica "e come facciamo che dopo viene il sig. X per l'intervento?
"La segretaria si spazientisce e dice "qualcuno di voi si alzerà e andrà ad aprirgli tanto io arrivo poco dopo" l'assistente fa per replicare ma il medico interviene e dice "allora: tu (rivolto alla segretaria) vai in banca, voi aprite al sig. X, nel frattempo io chiamo il collega così intanto tu rientri e poi facciamo l'intervento". La comunicazione si chiude. L'assistente avrà la percezione che la segretaria è la preferita del dottore, la segretaria avrà la percezione che l'assistente è rigida e che se deve fare qualcosa al di fuori dall'ordinario si perde in un bicchier d'acqua, il dottore penserà che entrambe hanno ancora molto da imparare perché quella conversazione non doveva avvenire davanti al paziente.

Nelle riunioni periodiche un episodio come questo si può affrontare partendo dai dati oggettivi "bisognava andare in banca quel giorno a quell'ora? Quali erano le conseguenze di un rinvio?" Le conseguenze negative di una mancata azione spiegano l'urgenza o l'importanza degli elementi oggettivi. Per i valori condivisi dello studio, il team concorda che quella conversazione non doveva accadere davanti al paziente? Ci sono strategie o spazi alternativi in cui quella conversazione poteva essere gestita?

Chiariti questi punti, ogni elemento coinvolto potrà spiegare il significato attribuito alla conversazione, l'interpretazione che ne ha avuto e come si è sentito. Nel rispetto dei sentimenti e delle emozioni di ognuno, lo scopo della riunione sarà quello di comprendere che le azioni devono convergere verso il primo obiettivo comune: il miglior servizio possibile al paziente, che è fatto anche di processi organizzativi indiretti e di armonia e rispetto tra i membri del team.

A cura di: Roberta Pegoraro, consulente azienda

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

La professione odontoiatrica sta vivendo importanti cambiamenti in questi negli ultimi anni, per motivi che sono ormai noti e che sono ormai strutturali. E' quindi importante riuscire a trovare un...


Se non verranno nuovamente prorogati nella prossima legge finanziaria, a fine anno terminerà la possibilità per professionisti ed imprese che vogliono investire in nuove attrezzature di...


Tralasciando il vestito fiscale con cui opera (libero professionista o impresa), l'adozione di un piano strategico per lo sviluppo e la gestione della propria professione, dovrebbe essere comune a...


Ogni obiettivo per essere raggiunto deve disporre di risorse. Per quanto sia ben definito, è l'allocazione delle risorse che lo rende realizzabile nei termini prefissi. Se avete definito gli...


E' curioso come i dentisti, abituati a stabilire obiettivi di cura per i loro pazienti, siano disorientati davanti alla definizione dei loro obiettivi di business. Ogni volta che sono chiamati a...


Lo studio indaga gli effetti diretti e indiretti dei fattori socio-demografici, clinici, comportamentali e psico-sociali sullo sviluppo della paura del dentista dei soggetti in...

di Lara Figini


In uno studio, che verrà pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno esaminato i tratti tipici della personalità dei dentisti e ne hanno discusso in modo critico la loro influenza...

di Lara Figini


Corsa per agevolare il più possibile la somministrazione delle dosi. Ci si potrà rivolgere anche dal dentista o in farmacia. In Baviera è già possibile 


Uno strumento nuovo per il settore dentale che consente di ricercare prodotti ed attrezzature e comparare i prezzi proposti dai vari siti di vendita online 


Il Consejo General de Dentistas spagnolo ha pubblicato il suo Rapporto tecnico demografico sui dentisti in Spagna nel 2021, in cui analizzava vari parametri come il rapporto...


Proseguendo la collaborazione con TeamSmile per altri due anni l'azienda compie un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento di uno degli obiettivi centrali del suo programma...


L'International Team for Implantology ha nuovamente riunito i maggiori esperti nel campo dell’implantologia, e in quelli correlati, per rivedere la letteratura più recente e stabilire linee guida...


Altri Articoli

Da Sx: Gianmario Fusardi; Matteo Zanin

Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


E’ il tema che il prof. Lodi affronta nel suo editoriale su Dental Cadmos, e lo fa portando le conseguenze che la disinformazione porta sui pazienti


La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure


Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone


Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP


Perché frequentare il corso che fornisce competenze salvavita e quali sono gli obblighi normativi. Deve essere coinvolto anche il personale di studio?


Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”


L’attività sarà volontaria ma è previsto un rimborso e la copertura assicurativa. Le domande devono essere inviate all’APSS di Trento entro il 20 novembre


Statement sulla somministrazione di fluoro ai bambini sotto i tre anni in risposta alla decisione della Food and Drug Administration


Gli esperti fanno il punto sul rischio oncologico dell’alcol, raccomandando una più stretta e chiara comunicazione medico paziente


Matteo Rosso a Sanità33: “L’intelligenza artificiale può essere un aiuto importante per la sanità, ma non deve mai sostituire il medico. Serve una sanità umana e centrata sulla persona”


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi