Difetti ossei come la deiscenza e le fenestrazioni possono essere naturalmente comuni nella dentizione naturale, e si riscontrano più frequentemente nei denti anteriori e nell'osso facciale più che nell'osso linguale (Steier 2015). Le fenestrazioni sono aree isolate in cui le radici sono denudate dal rivestimento osseo più o meno estesamente, e in queste aree sono ricoperte solo dal periostio e dalla gengiva sovrastante. L''osso marginale alle fenestrazioni è intatto.
La diagnosi clinica della fenestrazione è una sfida. L'imaging diagnostico radiografico tradizionale riesce molto raramente a rilevare le fenestrazioni [Bagis 2015].
Le fenestrazioni possono anche essere il risultato di un errore iatrogeno nell'odontoiatria impiantare, nei trattamenti ortodontici, chirurgici o parodontali. Nelle fenestrazioni di ordine impiantare per esempio si avrà un'esposizione parziale dell'impianto. Le fenestrazioni che si verificano in implantologia dentale sono divise in due casi:
La distinzione tra queste due classi di fenestrazioni è importante perché diverse sono le misure di riparazione e trattamento.
Circa l'incidenza delle fenestrazioni naturali ossee sono state condotte un numero limitato di ricerche in letteratura e la maggior parte di esse sono state condotte su crani di cadaveri, senza tenere in considerazione i precedenti trattamenti dentali, tra cui le estrazioni, la chirurgia parodontale e la terapia ortodontica .
In un recente studio pubblicato sull Interational Journal of Dentistry viene valutata l'incidenza e l'ubicazione delle fenestrazioni utilizzando come esame diagnostico la Cone Beam (CBCT) in una popolazione giovane italiana, che non aveva eseguito nessun trattamento dentale precedente.
Gli autori di questo studio hanno preso in considerazione cinquanta pazienti, con età compresa tra i 18 e i 30 anni, che avevano precedentemente eseguito la CBCT per pianificare l'estrazione del terzo molare o la terapia ortodontica. Nessun precedente trattamento dentale è stato eseguito su questi pazienti, in modo tale da escludere qualsiasi fenestrazione legata ad un errore iatrogeno per trattamenti odontoiatrici. Complessivamente, sono stati valutati 1.395 denti. Le fenestrazioni delle radici sono state identificate in base alla definizione di Davies e all'American Association of Endodontists. I dati sono stati raccolti e analizzati statisticamente.
Le fenestrazioni sono state osservate in 159 denti su 1.395 (11% dei denti). Nella mandibola sono state rilevate 68 fenestrazioni e 91 nella mascella (6,5%). Gli incisivi sono risultati essere i denti con la più alta incidenza di fenestrazioni.
Le fenestrazioni ossee naturali sono risultati anatomici imprevedibili, difficili da diagnosticare con la tecnica clinica e radiografica tradizionale. È importante diagnosticare questi difetti prima di qualsiasi intervento chirurgico, implantare o terapia ortodontica, poiché le fenestrazioni non rilevate possono influire negativamente sull'esito clinico di questi trattamenti. La relativa scoperta comune di fenestrazioni in una popolazione italiana supporta la necessità di un esame CBCT preoperatorio per diagnosticare con precisione la presenza iniziale di fenestrazioni, per un approccio chirurgico/impiantare più preciso e affidabile.
A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33
Per apprfondire:
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33approfondimenti 23 Gennaio 2025
Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...
O33approfondimenti 10 Gennaio 2025
In un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos, Stefano Argenton e Francesco Rossani esplorano la tematica, proponendo un innovativo workflow decisionale per migliorare la gestione...
approfondimenti 25 Ottobre 2024
L'ADA Forsyth riceve oltre 6 milioni di Dollari dal NIH per sviluppare materiali intelligenti per otturazioni dentali sostenuti dall’IA
La notizia è stata ripresa, con l'enfasi della rivoluzione, anche dai più importanti giornali e TG generalisti, anche dal sito della Gazzetta dello Sport, con questo titolo (questo quello del...
aziende 05 Aprile 2024
Saranno 250.000 gli euro di sovvenzioni che la Fondazione svedese stanzierà nel 2024 per la ricerca e l'educazione odontoiatrica. A maggio si potranno sottoporre le candidature ...
O33patologia-orale 01 Febbraio 2011
Obiettivi. Descrivere due casi clinici di lacuna di Stafne, ponendo l’attenzione, oltre che sulla patogenesi di tale lesione, anche sulle indagini strumentali per giungere a diagnosi differenziale...
O33parodontologia 30 Settembre 2008
Pochi dati clinici esistono su incidenza e severità della ipersensibilità radicolare dentinale a seguito della terapia parodIl presente contributo ha l’obiettivo di mostrare, attraverso...
O33parodontologia 20 Ottobre 2007
Negli ultimi decenni, la tendenza dimostrata da diversi studi clinici evidenzia il tentativo di minimizzare il trauma chirurgico, elaborando disegni di lembo sempre più conservativi nei quali la...
Inchieste 24 Gennaio 2025
L’Italia è al secondo posto per numero di esercenti ed all’11° posto per rapporto dentisti abitanti. Siamo invece ultimi per numero di laureati rispetto alla popolazione ...
Un percorso formativo per chi vuole percorrere la strada della consulenza odontolegale, ma anche per coloro che vogliono conoscere le dinamiche legali per evitare inutili paure ...
L'Iniziativa, in Francia, dell'ANSM per valutare la pericolosità del cobalto nei dispositivi medici, inclusi quelli dentali
La richiesta del presidente FNOMCeO commentando l’annuncio di alcuni esponenti della Lega di un DDL che prevede l’uscita dell’Italia dall’Organizzazione mondiale della...
Cronaca 23 Gennaio 2025
L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia
Cronaca 23 Gennaio 2025
Novità per quello degli odontotecnici, non cambierà quello degli studi odontoiatrici. ATECO è il codice che identifica l’attività economica
O33Approfondimenti 23 Gennaio 2025
Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...
Cronaca 23 Gennaio 2025
Nel progetto coinvolto un team di medici e scienziati delle Università di Bologna, Palermo e Pisa
Aziende 22 Gennaio 2025
Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace
Cronaca 22 Gennaio 2025
Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento
O33Normative 22 Gennaio 2025
Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...
Approfondimenti 21 Gennaio 2025
I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti
Normative 21 Gennaio 2025
Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale
Cronaca 21 Gennaio 2025
Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap