Il numero di pazienti odontoiatrici chirurgici in trattamento anticoagulante orale è in continuo aumento e ciò è dovuto soprattutto al continuo aumento delle malattie cardiovascolari. Per il chirurgo orale è importante sapere quale deve essere la gestione corretta di tali pazienti al fine di evitare complicazioni emorragiche e tromboembolitiche. Per procedere correttamente dobbiamo valutare l’entità e l’efficacia della terapia in corso e il rischio a cui sottoponiamo il paziente con il nostro intervento. Non tutti i trattamenti odontoiatrici sono a rischio emorragico, ma lo sono l’impiego di anestetici locali iniettabili, le estrazioni dentarie, gli interventi di chirurgia parodontale e il curettaggio parodontale, gli interventi di piccola chirurgia e le terapie canalari. Per questo motivo va valutato il livello di rischio della procedura odontoiatrica e quello dell’insorgenza della tromboembolia, associato a una eventuale sospensione della terapia anticoagulante, per cui è importante eseguire un’attenta anamnesi e valutazione del range del grado di scoagulazione.
Guidelines for the management of patients taking anticoagulant drugs
As cardiovascular diseases increase, there are more and more patients taking oral anticoagulants that require some surgical treatment. The oral surgeon needs to know how to manage these patients in order to avoid the risk of bleeding and embolisms; that’s why he must evaluate the outcomes of laboratory tests. Not all the treatments may cause bleeding, but only when using local anaesthetics, or during teeth extractions, periodontal surgery, scaling and root planing, minor oral surgery and endodontic treatments. For this reason oral surgeons must evaluate the associate risk of suspending anticoagulant therapy, carefully assessing patient’s medical history and his INR values.
Qualifiche Autori:
Università degli Studi di Bari
Dipartimento di Odontostomatologia
*Università degli Studi di Sassari
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica
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