Pensiamo che in chirurgia endodontica, oltre a un approccio sofisticato da microchirurgia per la gestione e risoluzione della patologia apicale, sia altresì importante il mantenimento dell’estetica dei tessuti molli. Una loro appropriata gestione rappresenti oggi un momento fondamentale e non rinunciabile. Questa chirurgia, che rappresenta una delle massime espressioni della volontà del paziente nel mantenere l’elemento dentale, non si può quindi esimere da queste nuove linee guida terapeutiche. Affrontiamo questo delicato e specialistico argomento con il dottor Silvio Taschieri, medico chirurgo, specialista in odontostomatologia, esperto in chirurgia endodontica.
Professore a contratto e responsabile del Reparto di Endodonzia e Chirurgia Endodontica presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi-IRCSS, Dipartimento di Tecnologie per la Salute, dell’Università degli Studi di Milano.
Il dottor Taschieri è tutor in sede per il Laboratory of Biological Structure Mechanics del Politecnico di Milano, reviewer presso Cochrane Oral Health Group, School of Dentistry University of Manchester e socio attivo della Società Italiana di Endodonzia.
Nell’odontoiatria moderna quale deve essere la corretta filosofia di approccio e perché?
Lo scopo finale nell’odontoiatria moderna, dopo aver ottenuto la risoluzione del processo patologico, è quello di ottenere “l’estetica bianca” relativamente alla dentizione e “l’estetica rosa” relativamente ai tessuti molli circostanti. Il trattamento di questi tessuti con tecniche chirurgiche rigenerative e di mantenimento estetico rappresentano una opzione dell’odontoiatria più attuale. Questa nuova visione del trattamento si è ormai affermata a tal punto che non è più pensabile presupporre l’obiettivo primario, che rimane il mantenimento dell’elemento dentale, senza prendere in considerazione le conseguenze estetiche del trattamento.
Quindi i metodi di valutazione del successo clinico sono cambiati?
La microchirurgia endodontica è una procedura chirurgica che riguarda strutture anatomiche radicolari eccezionalmente piccole e complesse. Il management del terzo apicale viene eseguito con micro strumenti e l’ausilio di mezzi di magnificazione, preferibilmente il microscopio operatorio. L’evoluzione dei materiali e delle tecniche ha negli ultimi anni migliorato notevolmente l’indice di successo di questa tecnica chirurgica. L’usuale metodo di valutazione del successo in chirurgia endodontica riguarda i tessuti periradicolari ed è basato principalmente su una valutazione radiografica e clinica che attualmente si concentra sul concetto di funzionalità. L’importante principio della valutazione riguardante la guarigione dei tessuti molli, che è un fattore basilare in relazione al successo post-chirurgico, è stato introdotto e accettato come parte integrante del protocollo chirurgico nella letteratura internazionale solo da pochi anni. L’applicazione delle tecniche di chirurgia parodontale e dei suoi parametri di valutazione estetico-funzionali alla chirurgia endodontica permette di mantenere i tessuti molli interessati liberi da cambiamenti strutturali ed estetici, che porterebbero a patologie quali le recessioni o inestetismi difficilmente accettabili dal paziente soprattutto se riguardano i settori frontali.
Quale tipo di lembo è maggiormente indicato?
Una tecnica sviluppata e descritta da Velvart e dai suoi collaboratori nel 2002 e confermata nella sua efficacia da von Arx nel 2007 trova attualmente una valida indicazione chirurgica. Il lembo descritto (papil base incision) focalizza la sua attenzione alla preservazione della papilla e della sua microvascolarizzazione. L’incisione alla base della papilla è costituita da due tratti connessi tra loro. La prima è eseguita all’altezza del terzo apicale della papilla seguendo un andamento leggermente curvo a concavità coronale. Questa si approfonda nei tessuti per circa 1,5 mm separando il tessuto epiteliale dal connettivo ed è diretta perpendicolarmente alla superficie gengivale. L’incisione successiva è eseguita a partire dalla prima, inclinando la lama in direzione apicale, in direzione quasi parallela all’asse dell’elemento dentario e si estende fino alla cresta ossea. In questo modo viene allestito un lembo a mezzo spessore che comprende il terzo più apicale della papilla, che si continua a tutto spessore fino alla regione desiderata per l’accesso alla lesione periapicale. Le incisioni di rilascio devono essere eseguite con principi egualmente rispettosi dei tessuti molli. Incisioni di rilascio paramediane, con decorso iniziale perpendicolare alla curvatura del margine gengivale e che si continuano con incisioni a decorso verticale, comportano una migliore conservazione dei tessuti, consentendo un apporto sanguigno adeguato e una guarigione ottimale. Le incisioni andrebbero eseguite con lame microchirurgiche, prestando massima attenzione nel controllo dei movimenti negli spazi interdentali.
È una tecnica di facile esecuzione o presenta controindicazioni?
Tra le difficoltà maggiori riportate, possiamo senza dubbio citare la complessità nella definizione del lembo a mezzo spessore. Uno spessore insufficiente comporta, infatti, invariabilmente, una parziale necrosi dei tessuti con evidenti cicatrici e una compromissione del risultato. La curva di apprendimento risulta quindi essere più lunga rispetto ad altre incisioni, ma un adeguato training in tecniche di micro-chirurgia parodontale porterà il chirurgo in tempi non lunghi ad eseguire con perizia l’atto chirurgico. Inoltre l’utilizzo di suture atraumatiche e sottili consente la migliore predicibilità del risultato, unitamente a un corretto posizionamento dei lembi e a una rimozione delle suture che avvenga in tempi brevi. È importante sottolineare come la sutura debba necessariamente avere un supporto osseo adeguato. Effettuare queste tecniche in presenza di tasche parodontali è infatti sconsigliato, a causa appunto dell’insufficiente supporto osseo alla sutura.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
Salti, presidente dell’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino: “Bastano piccoli ritocchi per dare nuova luce allo sguardo, senza essere invasivi”
Non solo finalità estetica, AITEB ricorda anche le finalità terapeutiche per emicrania e bruxismo. Salti : “Il botulino migliora la qualità della vita dei pazienti, non solo l’aspetto”
interviste 11 Aprile 2025
A colloquio con la presidente COI-AIOG e la presidente ASMOE, associazioni promotrici di un corso specifico per ASO
lettere-al-direttore 13 Gennaio 2025
La dr.ssa Zangari riflette sulle possibili conseguenze di un inesauribile desiderio di giovinezza e di una ricerca esasperata di perfezione sulla funzione comunicativa della mimica facciale
approfondimenti 18 Dicembre 2024
Può essere considerata una patologia psichiatrica e l’odontoiatra o l’ortodontista deve assecondare le richieste dei pazienti o opporsi se non c’è una esigenza clinica? Il...
O33endodonzia 07 Marzo 2022
Negli ultimi 5 anni, grazie ad attrezzature e materiali di tecnologia chirurgica avanzata, il tasso di successo della microchirurgia endodontica è molto migliorato e tutt’ora...
di Lara Figini
O33endodonzia 01 Febbraio 2012
Obiettivi. Scopo del dossier è fornire le linee guida per il trattamento dei tessuti molli in interventi di chirurgia endodontica, con particolare attenzione all’esecuzione di tecniche minimamente...
O33chirurgia-orale 01 Ottobre 2011
ObiettiviIndividuare le cause dell’insuccesso di precedenti interventi di apicectomia utilizzando il microscopio operatorio e valutare il successo clinico e radiografico del ritrattamento...
O33endodonzia 15 Febbraio 2008
Il tessuto della papilla interdentale è una struttura relativamente delicata e spesso viene coinvolta in chirurgia orale. In chirurgia parodontale sono state proposte diverse metodiche, non solo per...
O33patologia-orale 30 Gennaio 2008
Gli Autori hanno voluto analizzare le fistole odontogene sotto il profilo eziopatogenetico, diagnostico e terapeutico, facendo particolare riferimento ai diversi quadri anatomo-patologici con i quali...
cronaca 23 Settembre 2021
“Chirurgia parodontale plastica e rigenerativa” di Daniele Cardaropoli raccoglie in maniera organica le conoscenze più attuali in tema di chirurgia parodontale. Domani...
O33parodontologia 02 Ottobre 2019
L’innesto del tessuto connettivo (CTG) è considerato il materiale di scelta nel trattamento delle recessioni gengivali o della mucosa intorno ai denti e agli impianti. Oggi...
Uno report finanziario ha evidenziato come la prevenzione ma anche solo l’utilizzo di “gomme” senza zucchero potrebbe far risparmiare milioni di dollari in cure dentistiche ...
Come aiutare il paziente a smettere di fumare e come gestire il paziente fumatore prevenendo le malattie odontoiatriche correlate
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 23 Maggio 2025
Il Senatore Lorefice incalza il Ministro della Salute e quello del Made in Italy chiedendo una stretta sulla società odontoiatriche
Cronaca 23 Maggio 2025
I due soggetti esercitavano abusivamente la professione. Gli studi erano in scarse condizioni igienico sanitarie
Cronaca 23 Maggio 2025
Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, sabato 24 maggio quello dal titolo : “Salute e inclusione sociale: come affrontare le sfide economiche e l’accesso alle...
Cronaca 22 Maggio 2025
Siamo ad Imperia ed ovviamente i pazienti si preoccupano e non sanno a chi rivolgersi per terminare le cure. Ad oggi nessuna risposta da parte della proprietà, una Srl
Cronaca 22 Maggio 2025
L’ENPAM mette nuovi finanziamenti a disposizione di medici e odontoiatri under 35 e degli studenti del V e del VI anno di medicina e odontoiatria. Domande aperte fino al...
Gli strumenti acquistati su mercati paralleli e non conformi al regolamento sui dispositivi medici, possono presentare rischi per la salute del paziente ed il medico è responsabile
Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello
OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita
Cronaca 21 Maggio 2025
Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione
Cronaca 21 Maggio 2025
Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione
Cronaca 20 Maggio 2025
Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025
Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale