Da uno studio condotto negli Stati Uniti è emerso che i tassi di fallimento annuali per i restauri in composito arrivano fino al 15% [Hickel 2005] e una revisione della letteratura suggerisce che la vita media relativa dei compositi dentali posteriori è solo sei anni [Downer 1999].
Il motivo più comune di questi fallimenti è la carie secondaria che si verifica ai margini delle otturazioni.
Per ridurre le carie secondarie ai restauri in composito la ricerca propone un materiale a base di vetro bioattivo (BAG) noto per possedere proprietà antimicrobiche e rimineralizzanti ma il cui uso come riempitivo per restauri in composito a base di resina per rallentare l'insorgenza di carie ricorrenti non è stato ancora molto studiato.
Secondo un recentissimo studio in vitro statunitense pubblicato su Dental Materials di gennaio 2016 questo materiale vetroso bioattivo (BAG) se contenuto nella resina dei compositi dentali è in grado di ridurre in modo significativo la penetrazione del biofilm negli spazi marginali dei restauri, con la potenzialità di rallentare lo sviluppo e la propagazione della carie secondaria ai margini del restauro.
Gli autori dello studio hanno preso dei molari umani estratti sani , hanno eseguito una prima sezione al di sotto delle cuspidi, e una seconda sezione è stata fatta immediatamente sopra la polpa.
Sono state quindi prodotte delle sezioni di denti dello spessore di 2.5-3 mm e di 9 mm di diametro, composti da dentina con smalto sulla circonferenza discoidale. Si è provveduto all'esecuzioni delle otturazioni su queste sezioni, ove il bonding è stato polimerizzato per 10 secondi e il composito, inserito con incremento unico di spessore di circa 2mm, polimerizzato per 20 secondi. Le otturazioni sono state eseguite utilizzando due tipi di materiali compositi:
- Gruppo 1: in cui il materiale composito contenesse il 15% in peso di riempimento con BAG (15BAG)
- Gruppo 2 o controllo privo di BAG, in cui il materiale composito contenesse un riempitivo a base di aerosol di silicio (0BAG-controllo).
I campioni di entrambi i gruppi sono stati contaminati e sulla loro superficie è stato coltivato un biofilm di Streptococcus mutans, quindi testati all'interno di un bioreattore per due settimane mentre sottoposti a cicli di carico meccanico . E' stata quindi valutata la profondità di penetrazione del biofilm sia per i campioni 0BAG e che per i campioni 15BAG.
Dai risultati ottenuti dagli autori in questo studio si è visto che la profondità media di penetrazione batterica nel gap marginale per i campioni otturati con 15BAG era significativamente più piccola (~61%) rispetto a quella ottenuta per i campioni otturati con 0BAG, e privi di questo innovativo riempitivo vetroso bioattivo , dove è stata invece osservata una penetrazione del 100% per tutti i campioni con il biofilm penetrato al di sotto del restauro.
L'innovativo riempitivo vetroso bioattivo (BAG ) contenuto nella resina dei compositi dentali riduce la penetrazione in vitro del biofilm negli spazi marginali restauro/superficie dentale. Ciò suggerisce che le ricostruzioni in composito a base di BAG possono avere anche il potenziale di rallentare lo sviluppo e la propagazione della carie secondaria ai margini del restauro, prolungandone la vita media. Sono necessari però ancora ulteriori studi clinici a conferma.
A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33
Bibliografia:
Hickel R, Kaaden C, Paschos E, Buerkle V, Garcia-Godoy F,Manhart J. Longevity of occlusally-stressed restorations in posterior primary teeth. Am J Dent 2005;18:198-211
Downer M, Azli N, Bedi R, Moles D, Setchell D. Dental restorations: how long do routine dental restorations last? Asystematic review. Br Dent J 1999;187:432-9.
Dent Mater. 2016 Jan;32(1):73-81. Bioactive glass fillers reduce bacterial penetration into marginal gaps for composite restorations. Khvostenko D, Hilton TJ, Ferracane JL, Mitchell JC, Kruzic JJ.
ortodonzia-e-gnatologia 31 Gennaio 2018
Il trattamento ortodontico è uno dei fattori che può cambiare l'equilibrio della micro flora orale, aumentando il rischio di carie dentale, gengivite e parodontite in seguito...
O33conservativa 06 Maggio 2022
In uno studio sperimentale, pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno esaminato l’effetto modulatorio della vernice arginina - fluoruro su un biofilm multispecie
di Lara Figini
Per la prof.ssa Nardi il punto focale è l’approccio clinico tailor-made: elemento fondamentale che deve portare l’operatore a scelte opportune protocollari incentrate non sulla patologia ma...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
O33endodonzia 31 Marzo 2021
L’irrigazione canalare è uno dei più importanti step del trattamento canalare e il suo scopo principale è eliminare i microrganismi, che spesso aderiscono alla parete del...
di Lara Figini
O33implantologia 28 Maggio 2019
La carie dentale e le malattie periodontali, tra cui gengivite e parodontite, sono causate da batteri organizzati in biofilm tridimensionali adesi alle superfici dentali, ai...
di Lara Figini
Agorà del Lunedì 01 Agosto 2022
Una due giorni ad un Congresso qualsiasi può essere un ritorno alla normalità dice il prof. Gagliani che avverte: la formazione deve essere debitamente certificata e tutelata con regole non fondate...
DiDomenica 31 Luglio 2022
Sono nato una domenica dell’agosto 1964, anagraficamente contando il Governo Draghi è stato il quarantottesimo che ho vissuto. In Germania, nello stesso periodo, di Governi ne hanno avuti 19...
Approfondimenti 29 Luglio 2022
Il Consejo General de Dentistas ha elaborato una relazione tecnica dove sono state analizzate la densità di professionisti per popolazione, l'evoluzione demografica negli ultimi...
Interviste 29 Luglio 2022
Dalla collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania e il COI-AIOG nasce il progetto “Odontoiatria rosa”, che attenzionerà la salute orale delle donne...
di Lorena Origo
Cronaca 29 Luglio 2022
Sarà Catania ad ospitare, dal 20 al 22 aprile 2023, il Congresso numero 30 del CDUO organizzato dalle Università di Palermo, Messina e Catania