HOME - Conservativa
 
 
30 Gennaio 2006

La geriatria... avanza

di C. Guastamacchia


In questo numero Dental Cadmos inizia una rubrica dedicata ai problemi odontoiatrici degli ex-giovani. Si tratta, come giustamente ha impostato il collega Ragonesi, autore della rubrica, non solo di esaminare tali problemi dal punto di vista strettamente odontoiatrico, ma, anche e soprattutto, dal punto di vista del “contesto”, intendendo come tale l’ampia serie di disagi, talora drammatici, che l’anziano si trova a dover affrontare come conseguenza della sua patologia odontoiatrica. Ecco allora, ancora una volta, emergere la necessità che ogni dentista si prepari a curare “persone e non solo bocche”. Questo slogan, più volte ripetuto con tono solenne e sentenzioso deve poi concretare la sua attuazione pratica in una maniera che non trova sempre preparato il professionista.
Infatti, mentre fare una otturazione, sia pur difficile, in una radice scoperta, può costituire “solo” un grosso problema tecnico-operativo, curare in modo integrato (olistico?) il paziente anziano, è problema tutto differente. Anche se può apparire paradossale introdurre nell’argomento “otturazione radicolare” una costellazione di problemi esistenziali dell’anziano, questa è la pura ed autentica verità, con la quale dobbiamo imparare a misurarci: verità articolata in una serie di particolari molto più ampia di quella di un adulto normale. Infatti l’anziano, come elemento primario e costante, ha paura: di apparire troppo pavido, di un’anestesia che può dargli disturbi, di apparire ridicolo con il suo comportamento esitante, di non essersi spiegato bene, di non essere ascoltato con sufficiente attenzione, di non avere abbastanza soldi per pagare, di non poter più mangiare, di non poter più sorridere, di non poter più parlare bene, “senza che gli altri se ne accorgano”… Insomma: ha paura di tutto.
Nella parte strettamente clinica della nuova rubrica il lettore troverà i suggerimenti più specifici riguardo i problemi tecnico-manuali da affrontare. Nella obbligata stringatezza di un editoriale io mi limito ad integrare quanto descritto dal collega Ragonesi con un semplicissimo consiglio di base, valido per tutto il team: prepararsi. Prepararsi, come? In modo semplicissimo, l’unico davvero fondamentale, dal punto di vista operativo: date al paziente anziano tempi di cordializzazione e di spiegazione più lunghi di quelli standard. Calcolate, per questi appuntamenti, almeno un quarto d’ora in più: per ascoltare, per informare, per spiegare, per tranquillizzare. Questo è tempo ben speso, clinicamente e umanamente: questo è l’investimento giusto per curare al meglio gli ex-giovani.



Articoli correlati

Nel dibattito politico estivo, la sanità pubblica ed i problemi del nostro Servizio Sanitario Nazionale hanno occupato in più occasioni le pagine dei maggiori quotidiani nazionali (Corriere,...

di Norberto Maccagno


Istituito il Tavolo tecnico che coordinerà e visionerà le varie iniziative attivate per assistere le persone socialmente deboli


Per i nostri video incontri domenicali abbiamo incontrato il prof. Francesco Longo, ricercatore presso il CERGAS Bocconi di cui è stato anche il direttore, per parlare di...

di Norberto Maccagno


La delibera proposta da AIO. Capuano, si interrompe i viaggi della speranza di questi pazienti fragili costretti a rivolgersi in altre regioni per avere assistenza


Una domanda di servizio odontoiatrico domiciliare esisterebbe, dice il prof. Gagliani che aggiunge: basterebbe un piccolo programma fatto seriamente e una nuova odontoiatria “accessibile” 

di Massimo Gagliani


Mentre la popolazione dei Paesi industrializzati invecchia, gli esperti ipotizzano che una delle specializzazioni possibili per l'odontoiatria del futuro sia la cura degli anziani. La popolazione...


Lo studio odontoiatrico dovrà essere adattato alle esigenze degli anziani e ai problemi che potrebbero incontrare nell'accedervi, prevedendo per esempio la presenza di ascensori per...


L'incremento del numero delle persone anziane comporta anche un cambiamento nelle malattie maggiormente presenti nella popolazione con il prevedibile aumento di quelle che caratterizzano l'età...


In Nord America è stata individuata da tempo la necessità di un percorso di studi che prepari i professionisti ad affrontare le esigenze di salute orale della crescente popolazione...


Sono presentati i dati di uno screening condotto nel 2004 della popolazione geriatrica, sia autosufficiente che non, nel territorio di competenza della Fondazione Don Gnocchi dalla Clinica...


Arriva la nuova generazione dello strumento di comunicazione con il paziente che consente la visualizzazione In-face del potenziale sorriso in pochi minuti


Pubblicato nel Journal of Dentistry, conferma che rispetto alla radiografia bitewing il sistema di imaging iTero Element 5D* con tecnologia iTero NIRI è più sensibile nel...


Altri Articoli

Per la prof.ssa Nardi fondamentale è il ruolo dell’igienista dentale a supporto di questi pazienti e dei familiari, come fondamentale è l’uso delle nuove tecnologie

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Tra le criticità esposte da CNA e Confartigianato, il profilo fermo al 1928 e il troppo abusivismo nella professione svolto da soggetti non abilitati alla fabbricazione delle...


Al centro Giorgio Albonetti con Gianpaolo Crasta e Alessio Crisantemi

Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati


AIO, sollecitata dalle richieste di alcuni pazienti, ritorna sulla questione pubblicando una serie di consigli ed indicazioni dell’avvocato Maria Maddalena Giungato


In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer, riproponiamo una intervista fatta al dott. Mario Ghezzi ed intanto tutti i quotidiani del Gruppo EDRA si "vestono" di viola


Dal 19 al 22 settembre offerte visite gratuite di screening e informazioni sui tumori testa-collo grazie ad un'azione multidisciplinare tra i reparti di Chirurgia...


Organizzati per area clinica sono consultabili liberamente sul sito della più longeva rivista scientifica del settore dentale


Presentate ad Amsterdam dopo 8 anni le nuove indicazioni per questa patologia. Ecco le indicazioni per gli odontoiatri e le procedure odontoiatriche considerate a rischio

di Arianna Bianchi


I 5 elementi da considerare per rendere il proprio studio un ambiente di lavoro piacevole e che allo stesso tempo offra al paziente una esperienza positiva. I consigli dell’Architetto Tradati di...


Il punto su Ni-Ti, strumenti endodontici e detersione: l’anteprima della relazione del dottor Andrea Polesel al 38° Congresso Nazionale SIE


L’uscire da un modello centenario è cosa assai complicata, dice il prof. Gagliani aggiungendo che sarebbe ora di avanzare risposte adeguate, prima che un mercato furibondo abbia il sopravvento

di Massimo Gagliani


Il nuovo vaccino è fortemente raccomandato per i sanitari, per quanto riguarda mascherine in studio non c’è obbligo ma spetta al titolare decidere. Le nuove regole per i...


Perossido d’idrogeno o perossido di carbammide? Sbiancamento in poltrona o sbiancamento domiciliare? Queste sono solo alcune domande che quotidianamente odontoiatri ed igienisti...

di Dino Re


Salvatore D'Amato, Presidente IAED

A Salvatore D’Amato, Presidente dell'Italian Academy Estethic Dentistry, abbiamo chiesto di anticipare i contenuti dell’appuntamento che si terrà il 20 e 21 ottobre prossimi...


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Il presidente Iandolo commenta le norme odontoiatriche contenute nel Decreto bollette

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi