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22 Aprile 2016

La telemedicina per aiutare i rifugiati. Un'App per consulti online anche odontoiatrici


Un'App per garantire consulenza medica, anche specialistica, a quanti si occupano di accogliere profughi e migranti. Questi sono gli scopi di Emergenza medica online, progetto di telemedicina della Onlus Emergenza Sorrisi, patrocinato dalla Fondazione ANDI Onlus.

Il progetto ha l'obiettivo di mettere a disposizione gratuitamente delle strutture che accolgono gli immigrati e i richiedenti asilo (Car, parrocchie, centri culturali ecc.), e dei singoli, un sistema di risposta medica poli-specialistica. Attraverso la condivisione online, il sistema offre la possibilità di chiedere consulti e visionare referti, esami e indagini diagnostiche, e prevede, nei casi più difficili, una visita nel centro ospedaliero più vicino, attraverso la geolocalizzazione delle strutture che aderiscono al progetto. I medici e gli specialisti - spiega il dott. Fabio Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi - saranno disponibili a ricevere tutte le richieste che giungeranno dai centri di accoglienza e rispondere in tempo reale, offrendo una consulenza online che faciliti la diagnosi, la terapia e anche la prevenzione. Si tratta di un vantaggio notevole, considerando che i centri di accoglienza non dispongono di un'assistenza poli-specialistica".

"Ancora una volta l'impegno dei nostri medici e volontari - prosegue Abenavoli - è messo al servizio dei nostri fratelli con maggiori necessità. In questo caso assisteranno i migranti che, in Italia e in Europa, sembrano rappresentare un problema ma che, al contrario, dovrebbero essere visti come amici bisognosi di assistenza e di sostegno nel momento di massima necessità".

Ai centri di prima accoglienza verranno dati smartphone e tablet già provvisti dell'App Emergenza medica online e saranno coinvolti nel progetto anche i medici di famiglia, le farmacie, le associazioni di medici - tra cui i dentisti volontari di ANDI - le società scientifiche ma anche mediatori culturali e medici stranieri.

"Con l'AMSI - spiega il suo presidente, il prof. Foad Aodi, anche Focal Point per l'Integrazione in Italia per l'UNAOC, Presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e membro della Commissione "Salute Globale" della Fnomceo - Federazione nazionale Ordine Medici e Odontoiatri - lavoriamo ormai da anni per trovare proposte e concretezza al fine di migliorare la salute globale. Emergenza Medica Online è un'estensione di questo lungo processo che necessita del coinvolgimento di tutti a favore della prevenzione e della vera identità culturale e sanitaria degli immigrati".

Non solo un progetto sanitario dunque ma anche un laboratorio dedicato all'integrazione.

Il progetto ha l'obiettivo di garantire il diritto alla salute e anche di sfatare i pregiudizi contro gli immigrati e il loro presunto ruolo di portatori di malattie. 426 convegni tenuti sulla materia ci hanno aiutato a capire che non è così, ma che i migranti si ammalano quando arrivano in Italia, a causa per lo più del cambiamento delle condizioni di vita, del clima, delle abitudini alimentari e della scarsa igiene dovuta a condizioni abitative precarie. Così il prof. Aodi che poi aggiunge: "Servono più servizi, assistenza socio-sanitaria e ricerca per umanizzare il Sistema Sanitario Nazionale con una maggior collaborazione tra i professionisti della Sanità italiani e di origine straniera per tutelare il diritto alla salute di tutti".

Un esempio di quanto affermato dal prof. Aodi è il recente allarme scabbia, malattia non grave e, peraltro, endemica in Europa e in tutto il mondo, tanto che in Italia è già presente con circa 6.000 casi l'anno, soprattutto in ospedali e scuole, a prescindere, quindi, dai migranti.

Per info sull'App potete contattare l'ufficio di Emergenza Sorrisi allo 06 84242799 oppure inviare un'email a info@emergenzasorrisi.it.

A cura di: Ufficio Stampa

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