HOME - Cronaca
 
 
22 Maggio 2019

Torna la polemica sulle ‘’punturine’’ intorno agli occhi fatte dai dentisti, ANDI replica a Repubblica. Atteso il parere del CSS

Nor. Mac.

“I dentisti non mirano a eseguire ‘punturine intorno agli occhi’ ma riaffermano, e con forza, le proprie prerogative e competenze professionali, per le quali sono stati formati e per le cui affinità sono esclusivisti per legge.”
A dirlo è il presidente ANDI Carlo Ghirlanda, attraverso una nota stampa, rispondendo, indirettamente, a Michele Bocci che nel suo “Riservato” su Salute di Repubblica di ieri 21 maggio accusava “un certo numero di dentisti” di voler fare le “punturine” anti rughe per compensare il calo di pazienti nei loro studi. Secondo Bocci il CSS avrebbe respinto una presunta richiesta avanzata dall’odontoiatri di vedersi ampliato il campo di azione in tema di “ritocchi estetici”. 

In realtà, come Odontoiatria33 aveva riportato, la richiesta è stata avanzata dal Gruppo Tecnico dell’Odontoiatria ma chiedeva al CSS di meglio specificare, dopo il pronunciamento del 2014quali fossero i tessuti di competenza odontoiatrica.  

Parere che stando a quanto Odontoiatria33 è riuscita a sapere, dovrebbe venire reso pubblico a breve e sarebbe in linea con quanto già indicato nel 2014, consentendo al laureato in odontoiatria di intervenire con terapie estetiche nel terzo medio inferiore del viso e sulle labbra a patto che gli interventi siano necessari e finalizzati alla cura odontoiatrica intrapresa. 

Tornando all’articolo di Repubblica Salute, il presidente Ghirlanda “reagisce con fermezza a quanto riportato” individuando nell’articolo “un’assoluta mancanza di rispetto per una categoria che non cerca ulteriori spazi di attività nella medicina estetica, ma semplicemente è determinata a riaffermare, anche in questo contesto, la piena legittimità dei propri ambiti di intervento”. 

Ghirlanda che nella nota stampa ricorda l’Articolo 2 della Legge istitutiva 409/85 che recita: “Formano oggetto della professione di odontoiatra le attività inerenti alla diagnosi ed alla terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti…”. “Una legge –continua Ghirlanda- che comprende, tra le attività di elezione di un Odontoiatra, anche l’intervento sui tessuti circostanti e non solo la cura dei denti, in un’ottica più ampia e completa”. 

Nota stampa che si chiude ricordando, “a testimonianza dell’importante ruolo svolto dai dentisti italiani, anche in ambiti più trasversali, si registrano le recenti attività di contrasto ai tumori del cavo orale, che ha il suo apice nell’Oral Cancer Day, nell’individuazione dei disturbi del sonno (Progetto OSAS) e nella prevenzione della violenza di genere, oltre alle innumerevoli ulteriori attività a tutela della salute del cittadino”.

Articoli correlati

Definitivamente operative le norme che interessano gli odontoiatri tra cui quelle sulla medicina estetica ed i concorsi per lavorare nel SSN


AIO chiede l’applicazione del Codice deontologico per chi pubblica sui social commenti lesivi alla reputazione degli odontoiatri. Savini: siamo tornati all’epoca degli “odontopuffi”?


Per le Società scientifiche si apre uno scenario di rischi e di incertezza anche su molti elementi tecnici ed amministrativi


Tra le novità anche la possibilità di partecipare ai concorsi per dirigente odontoiatra nel SSN senza specialità e la possibilità di iscriversi al doppio albo per chi è laureato sia in medicina...


In un documento inviato a Governo e Ministero sostengono quella che definisco una alleanza “pionieristica” tra Governo ed odontoiatri "che ridefinisce l’ossimoro della medicina estetica"


Altri Articoli

Il concorso di Conservativa, rivolto agli studenti che frequentano il V e VI anno dei corsi di laurea in odontoiatria, è organizzato a livello internazionale da Dentsply Sirona ...


Oggi, nei corsi di laurea in odontoiatria il 60% degli studenti sono donne. Un fatto positivo, dice il prof Gagliani che motiva ed aggiunge: questo non solo inciderà sull’attività lavorativa e...

di Massimo Gagliani


In provincia di Novara si rafforza il progetto di odontoiatria sociale diffusa che permette di ricevere cure, ortodonzia e protesi in cambio di ore di volontariato per serizzi verso la comunità 


Un manuale Edra per il team odontoiatrico che vuole capire come creare e gestire con successo gli strumenti per dialogare con i pazienti attraverso il web. Lo presenta uno degli autori


A colloquio con il prof. Di Lenarda, critico sul metodo utilizzato per approvare le norme che non ha permesso di considerare tutti gli aspetti che i nuovi provvedimenti condizioneranno


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Igienista dentale: presentiamo il nuovo libro di Edra

 
 
 
 
chiudi