03 Aprile 2020

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La notizia di qualche settimana fa della presunta rinuncia del Fondo d’investimento KKR ad entrare come socio nel Gruppo di cliniche dentali che fanno capo al dentista spagnolo Angel Lorenzo Muriel, aveva messo in allarme la stampa spagnola che ipotizzava possibili rischi di un nuovo caso iDental. Timori smentiti anche ad Odontoaitria33 dalla stessa Dentix Italia. 

Ora l’allarme torna ad occupare le cronache spagnole per via della richiesta presentata in Spagna dalla proprietà del Gruppo di cliniche Dentix istanza di pre-fallimento in tribunale. Secondo le anticipazioni del quotidiano El Confidencial, il Gruppo che fa capo alla famiglia Muriel avrebbe richiesto il cosiddetto articolo 5 Bis o fallimento volontario, spiega il quotidiano, “per impedire a fornitori, dipendenti o banche a cui devono denaro di presentare istanza di fallimento in tribunale”. 

Sempre secondo il giornale iberico, richiedere l’articolo 5 bis consentirebbe al Gruppo di ottenere tempo (4 mesi) per negoziare un accordo con i creditori, come stabilito dalla legge fallimentare, ma soprattutto di trovare un nuovo finanziatore o acquirente. La stampa spagnola informa dell’interesse di Vitaldent nel rilevare il Gruppo, ma che finora non si è materializzato. 

Secondo quanto riporta El Confidencial, “fonti finanziarie indicherebbero che Dentix ha una passività di 160 milioni di euro. Di questo importo, 120 milioni sarebbe quanto dovrebbe restituire per il prestito concesso da KKR, il fondo statunitense che detiene una quota della società e che avrebbe dovuto reinvestire nel dicembre 2019”. Dentix avrebbe anche concesso ai clienti “circa 250 milioni di euro di crediti al consumo, attraverso 4 società finanziarie, per pagare le prestazioni odontoiatriche”, ma sempre secondo la stampa, il tasso di insoluti sarebbe molto elevato. 

Intanto, anche vista la situazione coronavirus in Spagna con la conseguente chiusura degli studi, il Gruppo avrebbe messo in mobilità 3.200 dipendenti. 

Secondo quanto dichiarato ad Odontoiatria33 da Dentix Italia, l’articolo di El Confidencial si riferisce alla sola situazione spagnole e peraltro viene “smentito categoricamente dal proprietario della Catena che ha attivato azioni legali contro il giornale e il giornalista per diffamazione e diffusione di notizie infondate”.

Sempre secondo Dentix Italia, che cita una comunicazione interna della proprietà, la richiesta dell’articolo 5 Bis non è una richiesta di fallimento ma è la soluzione legale per consentire al Gruppo di avere più tempo e garanzie per definire nuovi accordi finanziari.  

Dentix Italia sostiene che, compatibilmente con l’emergenza coronavirus che costringe anche gli studi del Gruppo a rimanere chiusi, ad oggi non persistono criticità che impediranno la riapertura delle attività appena la situazione sanitaria lo consentirà.