Presentata la monografia di ATASIO, AIDI, UNID sui danni a denti e cavo orale. Igienisti dentali: ruolo centrale nella prevenzione e nel motivare i pazienti
Come è ormai noto il vizio del fumo è una delle peggiori abitudini per la nostra salute che si possono acquisire nel tempo. Sigarette e tabacco che creano molti danni anche ai denti ed al cavo orale. Il fumo è il fattore di rischio più̀ importante dopo la placca per l’insorgenza e la progressione della malattia parodontale ed è tra i fumatori che infatti si registra il maggior numero di pazienti con uno o più elementi mancanti.Il fumo risulta responsabile di lesioni alla bocca come la leupachia (disordine potenzialmente maligno, 4 volte più presente nei fumatori) e della candidosi orale, che nei forti fumatori (più di 20 sigarette al giorno) può diventare cronica.E se il legame tra fumo e carie non sembra essere confermato, appare invece evidente quello tra fumo e pigmentazione dei denti, molto più frequente nei fumatori. Il deposito sui denti e sui tessuti mucosi orali dei prodotti dalla combustione della sigaretta provoca infatti la melanosi da fumo, che colpisce circa il 20% dei fumatori, con una intensità che varia a seconda della quantità di sigarette e dall’abitudine al fumo.
Per sensibilizzare i danni del tabagismo a denti e cavo orale e ribadire il ruolo centrale del igienista dentale sia nella prevenzione ma anche nella sensibilizzazione del paziente a corretti stili di vita, l'Accademia di Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale (A.T.A.S.I.O.), l'Associazione Igienisti Dentali Italiani (AIDI) e l’Unione Nazionale Igienisti Dentali (U.N.I.D.) hanno prodotto una monografia dal titolo “Non bruciamoci il sorriso: i danni del fumo alla bocca e al cavo orale”, presentata oggi in un evento in streaming.
Ha aperto i lavori la dott.ssa Antonella Abbinante, presidente AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani) che ha sottolineato, grazie ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come il fumo rappresenti una delle più grandi minacce per la salute e sia causa nota o probabile di circa 25 malattie, tra cui patologie polmonari croniche o broncopneumopatie ostruttive, cancro al polmone o altre forme di cancro, valvulopatie e cardiopatie.
“Circa l’80% delle morti premature correlate al consumo di tabacco si verifica principalmente nelle nazioni a basso o medio reddito pro-capite -ha spiegato Abbinante - ciò determina un incremento delle disuguaglianze sanitarie e aggrava la povertà. Circa il 70% dei fumatori inizia a fumare prima dei 18 anni e il 94% prima dei 25 anni di età”. In Europa ogni anno il fumo è causa di circa 700 mila decessi, mentre milioni di cittadini sono affetti da patologie correlate al fumo di sigaretta, tra cui malattie respiratorie, cardiopatie e cancro. In Italia, nelle condizioni di restrizioni delle libertà e di stress conseguenti alla pandemia, si è purtroppo registrato un aumento dei fumatori che ha raggiunto il 26,2% (circa 11,3 milioni), più di un milione di fumatori in più. Per incentivare la riduzione dei rischi legati al fumo le normative attualmente in vigore in Italia e in Europa che regolano la produzione, la vendita e l’acquisto impongono dei limiti nella pubblicizzazione e diffusione di sigarette e prodotti da fumo, divieti di consumo negli spazi e nelle aree pubbliche regolamentano gli ingredienti e le emissioni dei prodotti del tabacco, compresi quelli di nuova generazione come la sigaretta elettronica o i prodotti a tabacco riscaldato.
“Questi prodotti di nuova generazione – ha concluso la presidente AIDI - possono essere diffusi solo rendendo noti tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto e le emissioni risultanti dal loro impiego, i dati tossicologici riguardanti gli ingredienti e le emissioni del prodotto, con particolare attenzione ai loro effetti sulla salute, la descrizione del prodotto, dei meccanismi di ricarica e la descrizione del processo di produzione”.
Per il dott. Domenico Tomassi, presidente UNID (Unione Nazionale Igienisti Dentali) la necessità di disciplinare, controllare e ridurre il consumo di fumo a livello mondiale nasce dalla sempre maggiore consapevolezza dell’associazione tra questo e la comparsa o l’aggravamento di molte patologie. Tra queste sono fortemente associate al fumo anche alcune del cavo orale, come il carcinoma orale, per il quale il fumo è tra i principali fattori di rischio di comparsa: “Malgrado la scarsissima sensibilizzazione della popolazione italiana (e non solo) sul carcinoma del cavo orale – ha spiegato Tomassi - questa malattia è tutt’altro che rara e, secondo le stime ufficiali del 2019, ha prodotto in Italia circa 4.000 casi”. Diversi studi hanno dimostrato come anche la malattia parodontale, la leucoplachia, l’aggravamento della candidosi orale e la pigmentazione dei denti siano direttamente correlate al tabagismo: “Il fumo è ancora oggi una delle maggiori sfide per la salute pubblica – ha spiegato il presidente UNID - ma mentre la maggior parte delle campagne antifumo e le informazioni riguardanti questa abitudine si concentrano sul rischio di cancro e malattie cardiache, le manifestazioni orali del fumo sono meno conosciute. È anche compito dei professionisti che si occupano di odontoiatria aiutare e incoraggiare i pazienti nella loro battaglia contro il fumo, indicando le strategie possibili per migliorare la propria salute”.
Ha chiuso i lavori la prof.ssa Gianna Maria Nardi, presidente ATASIO (Accademia Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale) che ha evidenziato come errati stili di vita possano rappresentare una delle prime cause di decesso nel mondo.
“Il fumo, in particolare, è tra i principali fattori di patologie cardiovascolari, metaboliche e oncologiche – ha spiegato la professoressa - oltre ad essere il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche, fra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva. La gestione del fumo è, dunque, un elemento fondamentale ed è dimostrato che poco tempo dalla cessazione del fumo i parametri biologici si normalizzano, abbassando il rischio di patologie croniche non trasmissibili strettamente correlate a una breve aspettativa di vita”.
Tra gli strumenti per la disassuefazione al fumo esistono diversi strumenti: il Telefono Verde contro il Fumo (TVF), i Centri Anti-Fumo (CAF), afferenti al servizio sanitario nazionale, gli aiuti psicologici psicoterapici e la pratica cognitivo-comportamentale e di counselling integrati al trattamento farmacologico. L’obiettivo primario da perseguire, in un’ottica di salute pubblica, è la disassuefazione totale dal fumo e dal consumo di altri prodotti del tabacco, ma per chi continuerebbe comunque a fumare o utilizzare prodotti contenenti nicotina un’alternativa, non priva di rischi, è rappresentata dai prodotti come la sigaretta elettronica e i prodotti a tabacco riscaldato: “Nel complesso – conclude la presidente ATASIO - le evidenze disponibili sull’impatto dei prodotti smoke-free sulla salute del cavo orale suggeriscono che il passaggio all’uso esclusivo di tali sistemi possa ridurre il rischio degli effetti negativi del fumo di sigaretta sulla salute della bocca. Tuttavia, i prodotti alternativi al fumo non sono privi di rischi in quanto contengono nicotina, una sostanza che crea dipendenza, e la scelta migliore per qualsiasi fumatore resta quella di smettere di usare tabacco e prodotti contenenti nicotina”.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
approfondimenti 03 Luglio 2025
Uno studio mostra la registrazione biologica dei danni alla salute orale correlati al fumo all'interno della struttura dentale
Come aiutare il paziente a smettere di fumare e come gestire il paziente fumatore prevenendo le malattie odontoiatriche correlate
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
I cinque effetti che il fumo può avere sulla salute generale e sulla salute orale. Punti di attenzione e consigli da condividere con i vostri pazienti.
approfondimenti 30 Maggio 2024
Un documento AIDI sulla correlazione salute orale e fumo fa il punto e suggerisce come gestire le criticità di salute orale ma anche supportare il paziente nel percorso anti fumo
O33parodontologia 06 Maggio 2024
Lo studio approfondisce gli effetti degli interventi per ottenere la cessazione dal fumare, compresa la consulenza e la farmacoterapia, sui parametri parodontali e gengivali nei...
di Lara Figini
O33igiene-e-prevenzione 17 Ottobre 2025
Una revisione sistematica analizza l’efficacia degli spazzolini elettrici rispetto ai manuali nella rimozione della placca e nel mantenimento della salute gengivale nei bambini
Dalla vitamina C alle fibre, fino agli omega-3: ecco i consigli che si possono trasferire ai propri pazienti per un’alimentazione che protegge il sorriso (e non solo)
igienisti-dentali 08 Ottobre 2025
Figura chiave e protagonista dei processi di promozione della salute, prevenzione primaria e gestione personalizzata del rischio, sottolinea la prof.ssa Nardi
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
O33strumenti-e-materiali 07 Ottobre 2025
Una ricerca in vivo conferma l'efficacia di innovativi bio-agenti attivi nel bloccare la perdita minerale precoce di superficie dentale causa usura
Un’iniziativa di Fondazione ANDI ETS e COI per tutelare la salute delle future mamme e dei loro bambini. Ecco come i dentisti possono aderire
O33patologia-orale 06 Febbraio 2024
Possono giocare un ruolo preventivo e protettivo nei confronti del cancro della bocca e dei disordini potenzialmente maligni?
O33ricerca 03 Novembre 2023
Le prestazioni dell'intelligenza artificiale nel rilevamento, nella diagnosi, nella classificazione e nella previsione del cancro orale utilizzando immagini istopatologiche
di Lara Figini
Cronaca 20 Ottobre 2025
Inaugurato a Montiglio (AT) il primo poliambulatorio del Gruppo San Donato sul territorio. Obiettivo, sostenere la medicina di possibilità con strutture d’eccellenza
Cronaca 20 Ottobre 2025
Martedì 21 al CNEL: il tema dell’incontro sarà ipotizzare linee guida nel trattamento odontoiatrico dei pazienti fragili. Ecco il link per seguire i lavori
O33Approfondimenti 20 Ottobre 2025
Opportunità, regole e attenzioni da tenere presente se si vuole condividere il proprio studio con un altro collega. I consigli della dott.ssa Trecate
Cronaca 20 Ottobre 2025
La trasmissione FarWest di Rai3 si è occupata dei centri odontoiatrici low cost che chiudono. Ghirlanda (ANDI): non c’è controllo e chi ci rimette è il paziente
Aziende 17 Ottobre 2025
Caso clinico del dott. Paccagnella e il Team tecnico 88dent realizzato con un workflow digitale ottimizzato
Cronaca 17 Ottobre 2025
I medici ed il titolare della società proprietaria dello studio, permettevano all’odontotecnico assunto di eseguire interventi clinici
O33Approfondimenti 17 Ottobre 2025
Una check-list degli adempimenti e le possibilità per raccogliere crediti per evitare di rischiare di non essere in regola al termine del triennio formativo e vedersi non coperti dalla Rc...
Presentata ed approvata in Consiglio dei Ministri la manovra economica 2026. Dalle anticipazioni pochi gli interventi che potrebbero interessare imprese e professionisti del settore odontoiatrico
Approfondimenti 16 Ottobre 2025
Un interessante approfondimento su Il Sole 24 Ore, esplora il ruolo dell'Intelligenza Artificiale (IA) in sanità, le relative questioni normative e il tema della responsabilità medica
Cronaca 16 Ottobre 2025
Un progetto formativo innovativo per Assistenti di Studio Odontoiatrico, nato dalla collaborazione tra COI AIOG, ASMOE e IAPEM, per supportare gli odontoiatri nelle pratiche di...
Approfondimenti 16 Ottobre 2025
Stanziati nuovi fondi per le specialità non mediche, incluse quelle odontoiatriche. Ancora assente il decreto che definisce il numero di posti per l’anno accademico in corso ...
Dalla vitamina C alle fibre, fino agli omega-3: ecco i consigli che si possono trasferire ai propri pazienti per un’alimentazione che protegge il sorriso (e non solo)
Cronaca 15 Ottobre 2025
Innovazioni e sfide per la rigenerazione moderna: cosa sappiamo e cosa faremo. L’appuntamento per odontoiatri ed igienisti dentali è il 23-25 ottobre 2025 a Firenze
Normative 15 Ottobre 2025
Le indicazioni del dott. Savini sugli obblighi che lo studio odontoiatrico deve rispettare per tutelare il paziente e seguire le regole