HOME - Cronaca
 
 
23 Novembre 2022

Odontotecnici, il payback sanità potrebbe interessare anche i fornitori di ASL ed Ospedali

A denunciarlo il CNA-SNO che chiede di modificare la norma che potrebbe vedere moltissimi odontotecnici tra i destinatari delle richieste da parte delle Regioni di pagamento del payback 


Il payback è un meccanismo che ha lo scopo di fronteggiare l’aumento di spesa sanitaria pubblica, quando le Regioni superano i tetti di spesa sanitari preventivati di anno in anno. Tale meccanismo chiama in causa le imprese, che nell’annualità di riferimento hanno commercializzato i dispositivi medici, a ripianare lo scostamento dal tetto di spesa stabilito, in concorso con la regione. 

Con il decreto legge 115/2022 (c.d. decreto aiuti-bis) la questione del payback dei dispositivi medici è tornata d’attualità. L’articolo 18 di tale decreto ha dato avvio al procedimento volto a certificare lo sfondamento del tetto di spesa previsto per gli acquisti di detti dispositivi nel quadriennio 2015-2018. 

Serviranno ora alcuni passaggi ministeriali e da parte delle Regioni per rendere la norma operativa, ma il processo è stato avviato e potrebbe interessare anche i laboratori odontotecnici che forniscono dispositivi medici su misura ad uso odontoiatrico ad Asl o Ospedali, probabilmente quelli che vengono pagati direttamente dalle Asl ed hanno vinto un appalto come fornitori e non quelli che vengono pagati direttamente dai pazienti, ma non è stato ancora definito. 

A lanciare l’allarme chiedendo la modifica del provvedimento, affiancandosi a Confindustria ed altre Associazioni che rappresentano i fabbricanti di dispositivi medici, è il CNA-SNO Odontotecnici. 

Moltissimi odontotecnici, in qualità di fabbricanti di dispositivi medici su misura a uso odontoiatrico, sono destinatari delle richieste da parte delle Regioni di pagamento del payback per le annualità che vanno dal 2015 al 2018”, si legge in una nota sul sito del CNA-SNO. “La misura stabilita dal Dm del ministero della Salute –continua la nota- prevede che il superamento del tetto di spesa regionale per dispositivi medici sia posto a carico delle aziende fornitrici di dispositivi medici, e quindi anche dei fabbricanti odontotecnici che hanno partecipato a gare pubbliche per tali forniture”. 

Insomma –conclude CNA SNO Odontotecnici- dopo essersi aggiudicate legittimamente una gara (facendo i conti con i propri bilanci aziendali e pagando anche le tasse sull’importo finale d’asta), le imprese fornitrici sono costrette a concorrere, con proprie risorse e anni dopo l’aggiudicazione della gara, al ripianamento dello sfondamento del tetto di spesa regionale. Si tratta di una norma ingiusta, che va modificata al più presto in quanto non tiene conto delle difficoltà crescenti dei produttori, a cominciare dal caro-energia, e mette a carico delle imprese fornitrici anche spese straordinarie sostenute per combattere l’emergenza Covid”.  


Articoli correlati

I fabbricanti già registrati dovranno rifare la registrazione entro 6 mesi. Per effettuarla servirà anche la firma elettronica. Intanto vengono segnalati problemi sulla piattaforma informatica


Tra le criticità esposte da CNA e Confartigianato, il profilo fermo al 1928 e il troppo abusivismo nella professione svolto da soggetti non abilitati alla fabbricazione delle...


Il Ministero della Salute dovrebbe varare a settembre il provvedimento relativo alle nuove modalità di conferimento delle informazioni da parte dei fabbricanti di dispositivi su misura


La rete di eventi formativi organizzati in presenza in una delle sedi CNA e in collegamento con le altre sedi per mettere in condivisione l’aggiornamento facendo “gruppo”


La richiesta da Confartigianato Odontotecnici e CNA/SNO, l’obiettivo e illustrare l’oramai obsoleta situazione normativa dell’odontotecnico ed il suo ruolo essenziale...


La dott.ssa Marcella Marletta spiega le differenze, le specifiche e parla del prossimo regolamento che interesserà l’intelligenza artificiale anche nel campo odontoiatrico


Possono accedere solo gli iscritti al registro imprese. Entro 6 mesi chi è già registrato dovrà aggiornare i propri dati


Dal primo settembre in vigore le nuove modalità di registrazione. Per i fabbricanti già iscritti, sei mesi di tempo per aggiornare i dati


Linda Sanin, Direttore e Responsabile Ufficio Studi e Normative di UNIDI sintetizza le specificità della nuova classificazione dei dispositivi medici su misura


Il 27 ottobre a Roma, ma anche online, un evento per informare ed aumentare la consapevolezza di tutti gli attori coinvolti


Prevenzione è il messaggio che viene lanciato a pazienti ed odontoiatri dal Convegno “Verso l’eliminazione dell'amalgama dentale: implicazioni per cittadini e professionisti”, organizzato dal...


Una nota inviata alle Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie, motiva le modifiche effettuate alle norme sulla pubblicità sanitaria


Altri Articoli

Il libro EDRA di Giuliano Garlini e Marco Redemagni per guidare i lettori, step by step, alla risoluzione di un’ampia casistica di situazioni cliniche


Per il prof. Gagliani, l’adesione non è stata solo un processo per sé stesso rivoluzionario ma ha rivoluzionato un modo d’intendere l’odontoiatra che ha spaziato in vaste...

di Massimo Gagliani


Devono inviarla i titolari di società di capitale. Ecco quando sono interessati gli studi odontoiatrici ed i laboratori odontotecnici


Approfondimenti      04 Dicembre 2023

Influenza e salute orale

Dall’ADA 5 semplici consigli da dare ai pazienti per prendersi cura della salute orale quando sono malati


I vantaggi fiscali derivanti dai versamenti contributivi al fondo pensione integrativo ed al fondo ENPAM, i consigli dei consulenti fiscali AIO


Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...

di Norberto Maccagno


Considerati per molto tempo elementi utili o cruciali per l’ottenimento di condanne, negli anni si sono appurate criticità concernenti i rilievi identificativi delle lesioni...


Una revisione della letteratura conferma che gli interventi di prevenzione della carie dentale nei giovani tra i 5e i 17 anni, con gel, integratori al fluoro, vernici e sigillanti fluorurati...


Per il prof. Mattina, in odontoiatria manca la specificità prescrittiva e serve una consapevolezza collettiva sul problema che deve coinvolgere tutti, a cominciare da medici e...


Supplemento di International Dental Journal (IDJ) con l’obiettivo di fornire dati sempre più attuali sul tema e sulle possibili alternative


Capita a Mantova, non sono basati quasi otto anni di processo per arrivare ad una sentenza che stabilisse se aveva o non aveva svolto abusivamente la professione di dentista


Il sostegno dell’azienda triestina, che vuole dare continuità alle attività del reparto odontoiatrico, contribuendo all’acquisto di attrezzature per lo studio ed il...


La prof.ssa Nardi evidenzia l’importante ruolo dell’igienista dentale come attenta sentinella della salute del cavo orale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Gallmetzer Holding lascia il settore dentale privato e si impegna nel settore della sanità pubblica


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi