Dalla tavola rotonda organizzata da Align, la richiesta alle Istituzioni di fare rispettare le regole ma anche verso professionisti ed azienda di pensare alla sicurezza del paziente
Le regole ci sono, anche se non sempre applicate, la volontà di tutelare il paziente anche, sia da parte della professione che da parte di quelle aziende che hanno fatto della tutela della salute del paziente attraverso gli odontoiatri il loro obiettivo primario. Ora serve una attività comune per cercare di arginare il fenomeno del fai da te in ortodonzia attraverso gli allineatori trasparenti acquistati direttamente dalle aziende produttrici.
A richiamare la necessità del rispetto della salute del paziente è stata una tavola rotonda rivolta alla stampa generalista organizzata da Align Technology, insieme alla CAO nazionale, ANDI, SUSO ed il mondo accademico (Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Università di Chieti-Pescara. “Serve l’aiuto di tutti per tutelare la salute dei cittadini da pratiche scorrette, stampa compresa” ha detto Fausto Grossi, Amministratore Delegato Align Technology Italia.
Le persone alla ricerca di sorrisi sani e belli, influenzate dai social, sono sempre di più ma troppo spesso il cittadino sottovaluta il ruolo cruciale che ha il dentista nella sicurezza e nell'esito del trattamento e che l’allineatore non è un prodotto cosmetico ma un dispositivo medico atto a curare una malformazione, è stato ricordato.
Sul banco degli imputati la pubblicità al limite del legale di alcune aziende che offrono allineatori a basso prezzo direttamente al cittadino ma soprattutto fanno passare il messaggio che l’allineatore è uno strumento estetico invece di essere un dispositivo medico, una delle soluzioni a disposizione dell’ortodontista per risolvere problemi di maleocclusioni.
La cura della salute orale non può in nessun modo prescindere dalla conoscenza e dall'occhio esperto di un medico. Il tipo di morso, la posizione della mascella, la condizione dei singoli denti e delle gengive, qualsiasi pre-condizione esistente che possa influire sul trattamento dentale, sono tutti fattori che un professionista deve conoscere e prendere in considerazione in una prima visita hanno ricordato in particolare i professori Paola Cozza – UniCamillus – Università Medica Internazionale di Roma; Camillo D’Arcangelo – Professore Ordinario e Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Università di Chieti-Pescara.
“La correzione dell’allineamento dentale non è cosmetica e gli allineatori non sono prodotti di tendenza”, ha ribadito Fausto Grossi ricordando il lavoro dell’azienda nel mettere al centro l’odontoiatra e supportarlo nel dare una cura di qualità al proprio paziente.
Allineatori trasparenti, è stato ricordato, sono dispositivi medici di classe IIa, devono essere prescritti da un abilitato all’esercizio dell’odontoiatria che deve seguire direttamente l’evoluzione clinica e poi c’è tutto l’aspetto normativo sulla qualità della fabbricazione. Impossibile quindi poter garantire un trattamento di qualità ricevendo a casa gli allineatori e verificare a distanza l’evoluzione della terapia, è stato ricordato oltre al fatto che la normativa non consente all’azienda di vendere il dispositivo direttamente al cittadini senza una prescrizione medica.
“Stiamo assistendo a una recente tendenza da parte di alcune organizzazioni commerciali, cui fanno capo una serie sempre più cospicua di professionisti del settore, che vede la proposta diretta dei loro allineatori ortodontici direttamente al paziente addirittura con invio diretto al domicilio dello stesso” ha denunciato il vice presidente ANDI Fabio Scaffidi. “Tale prassi dimentica che questi prodotti sono dispositivi medici, quindi atti a svolgere un’azione terapeutica sul soggetto. La modalità sopra riportata crea una sorta di auto medicalizzazione da parte del paziente con privazione, parziale e totale, del controllo da parte del professionista medico e odontoiatra. I rischi sono evidenti e non ho dubbi a definire questa malpractice come una tra le espressioni più indegne della mercificazione sanitaria. L’intervento per frenare o meglio eliminare tale tendenza sarà quello di impedire a livello legislativo il rapporto diretto tra pubblico e azienda commerciale che produce tali prodotti. Occorre intervenire anche sugli accordi commerciali tra l’azienda e il professionista con l’intervento in questo caso degli ordini professionali. Fondamentale poi l’informazione del paziente sul valore del trattamento che è una terapia e come tale capace di offrire benefici ma anche gravi problemi se mal condotta. Bisogna sottolineare, in quest’ultimo aspetto, la grande differenza esistente tra informazione e cultura medica, la quale ultima si raggiunge soltanto attraverso un percorso formativo Universitario pluriennale”.
E verso gli odontoiatri che “si prestano” e le pubblicità scorrette è intervenuto il vice presidente CAO Diego Paschina richiamando all’Etica e Deontologia medica ed all’impegno che si prende iscrivendosi all’Ordine e recitando il giuramento di Ippocrate.
“La posizione della CAO Nazionale è chiara. Ogni professionista abilitato può prescrivere tutte le terapie scientificamente comprovate per il singolo caso purché a monte sia presente un corretto percorso diagnostico completo. Ogni comportamento difforme è perseguibile dal punto di vista disciplinare”.
Sui messaggi pubblicitari Paschina ha evidenziato le difficoltà dell’Ordine di combattere la pubblicazione di messaggi pubblicitari non corretti e di fare capire alle Istituzioni la gravità del problema.
A ritornare sulla questione della necessità che l’allineatore sia prescritto da un odontoiatra a seguito di una visita e di una diagnosi è Pietro Di Michele, Coordinatore Nazionale SUSO, sindacato che negli anni molto si è battuto per richiamare anche il Ministero della Salute a cercare soluzioni verso queste pratiche.
“Quello che è in discussione –ribadisce Di Michele- specie in questa fase della gestione del digitale, è il punto che deve essere sempre messa avanti una diagnosi e un attento studio clinico, per definire un piano di trattamento e un attento controllo delle fasi della terapia, presentando anche delle alternative terapeutiche. Il rispetto di queste è una necessità per la tutela della salute orale del paziente. Il voler trasformare una terapia medica in una terapia estetica è una stortura e andare dietro a derive commerciali e di marketing di alcune aziende, saltando diagnosi e monitoraggio attento della terapia da parte del clinico, è molto rischioso per il paziente e per la sua salute”.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33ortodonzia-e-gnatologia 22 Ottobre 2024
Lo studio valuta l'adattamento del tessuto gengivale indotto dal movimento dentale ortodontico in termini di altezza della corona clinica, perdita di attacco e spessore della...
di Lara Figini
cronaca 24 Settembre 2024
L'obiettivo è rendere consapevoli i cittadini sui rischi dall'acquisto online degli allineatori senza la diagnosi e la supervisione di un dentista
igienisti-dentali 24 Maggio 2024
La prof.ssa Nardi evidenzia il valore della tecnologia delle piattaforme on-line e delle applicazioni mobili che da’ la possibilità di interagire con la persona assistita e...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
cronaca 13 Marzo 2024
SIDO: “attenzione a offerte che possono compromettere la salute ed invita a rivolgersi ad uno specialista in ortodonzia
approfondimenti 05 Marzo 2024
Presidente SUSO che sottolinea: “non è l’allineatore a mettere i denti dritti, ma l’ortodontista” e ricorda le responsabilità di fronte al paziente di chi prende l’impronta ed affida...
approfondimenti 18 Dicembre 2024
Può essere considerata una patologia psichiatrica e l’odontoiatra o l’ortodontista deve assecondare le richieste dei pazienti o opporsi se non c’è una esigenza clinica? Il...
cronaca 22 Ottobre 2024
Eletto anche il nuovo Direttivo. Leitmotiv della nuova squadra: Insieme Amichevolmente. Il presidente uscente Gianvito Chiarello sarà il nuovo Coordinatore nazionale
Per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow il dott. Alessandro Gianolio illustra il protocollo Scan Plane Make Done per il trattamento di casi ortodontici complessi utilizzando...
Nasce un progetto per spiegare che la masticazione è uno stimolo fondamentale per lo sviluppo delle piene potenzialità̀ intellettive e della memoria del bambino
Inchieste 24 Gennaio 2025
L’Italia è al secondo posto per numero di esercenti ed all’11° posto per rapporto dentisti abitanti. Siamo invece ultimi per numero di laureati rispetto alla popolazione ...
Un percorso formativo per chi vuole percorrere la strada della consulenza odontolegale, ma anche per coloro che vogliono conoscere le dinamiche legali per evitare inutili paure ...
L'Iniziativa, in Francia, dell'ANSM per valutare la pericolosità del cobalto nei dispositivi medici, inclusi quelli dentali
La richiesta del presidente FNOMCeO commentando l’annuncio di alcuni esponenti della Lega di un DDL che prevede l’uscita dell’Italia dall’Organizzazione mondiale della...
Cronaca 23 Gennaio 2025
L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia
Cronaca 23 Gennaio 2025
Novità per quello degli odontotecnici, non cambierà quello degli studi odontoiatrici. ATECO è il codice che identifica l’attività economica
O33Approfondimenti 23 Gennaio 2025
Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...
Cronaca 23 Gennaio 2025
Nel progetto coinvolto un team di medici e scienziati delle Università di Bologna, Palermo e Pisa
Aziende 22 Gennaio 2025
Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace
Cronaca 22 Gennaio 2025
Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento
O33Normative 22 Gennaio 2025
Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...
Approfondimenti 21 Gennaio 2025
I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti
Normative 21 Gennaio 2025
Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale
Cronaca 21 Gennaio 2025
Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap