HOME - Cronaca
 
 
30 Settembre 2006

"Visto da fuori" - Libero studio, disoccupato certo?

di N. Maccagno


I ragazzi italiani continuano a sentire forte la vocazione verso la professione medica e odontoiatrica. Nonostante per quest’ultima, le prospettive future non siano poi così rosee. Ma forse questo gli aspiranti dentisti non lo sanno, forse sono ancora attratti dallo stereotipo del dentista dato dai media: bello, ricco, con auto di lusso e barca.

Invece gli toccherà, prima di ambire a uno studio proprio, almeno un decennio di collaborazioni varie, magari passando per i “vari centri commerciali del dente” che dopo la Bersani probabilmente nasceranno. Anche quest’anno le iscrizioni agli esami di ammissione ai corsi di laurea di medicina ed odontoiatria hanno registrato un ulteriore incremento rispetto agli anni precedenti. Poco meno di 14mila sono stati gli aspiranti dentisti che il 6 settembre hanno affrontando il test per “spartirsi” i 779 posti disponibili. Il rapporto posti, numero degli aspiranti odontoiatri, oramai rende il test molto simile a una lotteria (merito anche delle domande proposte).

Nella graduatoria unica stilata dopo i test di quest’anno, vince il “campionato” 2006 uno studente di Bologna, con 70,25 punti (il punteggio massimo possibile era 80 - 1 punto per ogni risposta esatta, 0,25 per ogni risposta sbagliata, 0 per ogni risposta non data); il secondo classificato, proveniente dall’ateneo Federico II di Napoli, ha totalizzato un punteggio totale pari a 70,00.Ma la cosa si complica nella zona “retrocessione”. Sono 25 gli studenti classificati tra la fatidica soglia del 779 totalizzando tutti 48,50 punti: una domanda sbagliata, su 80, li ha “condannati”, visto che il gruppo che li precede, una decina, ne ha totalizzati 48,75. Non essendo previsti i play-out, il ministero chiarisce che in caso di parità “prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica” se poi la parità continua a persistere allora viene premiato il più giovane. Il lancio della monetina non è contemplato. Che l’istituto dei test non sia la formula migliore per individuare chi veramente è preparato, ma soprattutto portato, per quel corso lo sappiamo (il problema non tocca solo medicina o odontoiatria ma,come è citato nella proposta di legge, altri 1.060 corsi di laurea).

Potremmo quindi essere, in linea di massima, d’accordo con l’onorevole Pasquale Giuditta (Popolari- Udeur, stesso gruppo parlamentare dell’On. Mastella, colui che sta lavorando alla riforma delle professioni ... e non dico altro), che il 19 settembre ha presentato una proposta di legge per abolire l’accesso programmato ai corsi universitari.

La conseguenza, se venisse mai discussa e approvata la legge, sarebbe che i 34 atenei sede di corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dovrebbero strutturarsi per accogliere circa 500 studenti contro i 30 di oggi. Sempre che “l’entrata libera”, non porti ad aumentare gli aspiranti dentisti.

Certamente non è colpa del legislatore se gli atenei non sono attrezzati ad accogliere, soprattutto per le esercitazioni pratiche, i 500 potenziali studenti (a oggi molti non sono neppure attrezzati per accoglierne i 30 assegnati) e ha quindi ragione l’onorevole Giuditta quando al telefono ci dice che giudicare il problema dal punto di vista delle carenze delle strutture universitarie italiane è sbagliato. “C’è il problema delle carceri, allora non arrestiamo più le persone”, ci dice al telefono: giusto, infatti hanno votato l’indulto.

Ma la questione rimane. Le università non riescono a formare adeguatamente anche solo pochi studenti, ma non ci sono i fondi per ampliare le strutture. Gli studenti devono avere il diritto allo studio, ma non ci sono opportunità di lavoro per tutti. Quindi quale è la soluzione possibile? Per conoscerla suggeriamo al ministero di inserire il problema nei test di ammissione del prossimo anno.

GdO, Fascicolo - 13 - pag.1

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Una riflessione sulla strada da imboccare del Segretario Sindacale Nazionale Danilo Savini e Graziano Langone


Nell’epoca che stiamo vivendo, dominata dai social e dalla dismessa volontà di cercare non tanto di approfondire ma a volte anche solo di voler realmente conoscere, non sono i...

di Norberto Maccagno


Monaco in audizione alla Camera: Pronti a mettere a disposizione esperienza Licei biomedici. Coinvolgere gli Ordini nella programmazione dei fabbisogni. Per gli odontoiatri non si...


La decisione del Tar del Lazio aveva messo a rischio l'immatricolazione di migliaia di studenti universitari anche per il successivo anno accademico 2024/2025


La Ministra Bernini interviene sul futuro dei test di ammissione riproponendo gli obiettivi già annunciati di una possibile riforma


L’obiettivo è attuare la riforma già dal prossimo anno accademico, si punterà su di un semestre comune ma il numero programmato rimarrà e, forse, anche il test


Le notizie di queste settimane delle varie offerte formative attivate da Università straniere che danno la possibilità di laurearsi, anche in odontoiatria, all'estero ripropongono il...


Sono trascorsi ormai sette anni da quando, ancora liceale, iniziai a pensare quale sarebbe stata la mia professione; una scelta difficile da affrontare, considerando che avrebbe condizionato la mia...


Altri Articoli

Positivo il giudizio sulle possibilità ed i vantaggi ma permango i timori per la tutela della privacy e sulla riduzione del “contatto” umano con il medico


Finti operatori delle poste informano della necessità di ritirare raccomandate urgenti con falsi accrediti ed invitano ad utilizzare il proprio bancomat


A colloquio con il prof. Lorenzo Lo Muzio, Presidente del Collegio dei docenti. “Siamo in attesa del decreto attuativo per organizzarci ma le questioni da definire sono ancora molte”


Il restauro diretto in conservativa a la tecnica flow injection sono i temi approfonditi nella nuova puntata del podcast Dentechstry. Protagonisti della puntata i dottori Vincenzo...


In occasione della IDS - International Dental Show, la più importante manifestazione mondiale del settore dentale in corso a Colonia, l’azienda italiana Curasept ha avuto l’onore di accogliere...


EFP ricorda come il 30% della popolazione soffra di alitosi ma la maggioranza sia convinta che l’alito cattivo dipenda dalla tipologia di cibo consumato e non dalla salute orale


Tra le novità previste, procedure più snelle mentre le sanzioni comminate dagli Ordini saranno immediatamente esecutive, in attesa della decisione della Commissione


Dal XXIX Congresso COI-AIOG interessanti indicazioni per odontoiatri ed igienisti dentali. La prevenzione periodica appresenta una fase chiave nella gestione del paziente fumatore ...


Un parere del Garante ritiene che le modifiche apportate al StS ed alla Fatturazione elettronica tutelino la privacy del contribuente, ma il parere rischia di essere inutile


L’Office Manager è una figura chiave nel management dello studio odontoiatrico. Supporta le figure dirigenziali (amministratore e/o titolare e direttore sanitario) nella...


ANIA aggiorna le FAQ, tra le indicazioni anche quelle sull’obbligo di assicurare i locali anche se si è in affitto e le precisazioni sulle sanzioni 


Primo esperimento di lezioni online dedicate alla salute orale nell’ambito del progetto di salute orale nell’ambito del programma “Scuole che promuovono la salute”  


Anelli (Fnomceo): “per smaltire arretrati e dare esecutività alle sanzioni disciplinari degli Ordini: ora medici radiati e sospesi continuano a esercitare”


Ad una settimana dalla scadenza molti ancora i dubbi interpretativi legati all’obbligo sia per chi deve realmente sottoscrivere la polizza e quella sanzioni. 


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi