HOME - Cronaca
 
 
10 Giugno 2008

Un ritardo "giustificato"

di Debora Bellinzani


Il momento dell’eruzione del primo dentino varia da bambino a bambino e diversi fattori, alcuni dei quali sicuramente di origine genetica, intervengono nel determinare i tempi di questo processo di crescita. Sicuramente, però, vi sono in gioco anche fattori che possono essere “controllabili”, come per esempio l’alimentazione: per scoprire quali di essi possano essere responsabili di un eventuale ritardo dell’eruzione dentale, e per informare i pedodontisti in merito, alcuni ricercatori turchi hanno condotto una ricerca di tipo innovativo su un migliaio circa di neonati.
“La novità del nostro studio è data dal fatto che non esistono molte ricerche condotte su bambini con tempi di eruzione dentale compresi nel range di normalità, ossia nel periodo tra il 4° e il 10° mese di vita: è proprio questo invece, secondo noi, l’elemento interessante e l’obiettivo che ci siamo prefissi, ovvero capire che cosa contribuisce a fare in modo che il primo dentino erompa il quarto oppure il decimo mese in condizioni di normalità” racconta Figen Sahin, ricercatore del Dipartimento di pediatria sociale presso la facoltà di medicina della Gazi University di Ankara, in Turchia.
“Per capire questo abbiamo seguito 1.200 bambini nati a termine nella clinica della Gazi University scoprendo che, nel nostro campione, il tempo di eruzione del primo dente si è collocato tra il quarto e il tredicesimo mese; più precisamente, il 24,3 per cento dei bambini mostrava l’eruzione già al sesto mese, mentre al nono mese l’84,5 per cento dei bimbi complessivamente mostrava il primo dentino senza differenze nei tempi di eruzione tra maschi e femmine.”
Il sesso dei bambini, così come il peso e l’altezza alla nascita, non hanno mostrato correlazioni con il tempo di eruzione del primo dente. “Analizzando i parametri di crescita dei bambini e la loro alimentazione, abbiamo rilevato che i bambini che erano stati nutriti, totalmente o in parte, con latte artificiale o con latte vaccino più difficilmente presentavano l’eruzione del primo dente già a sei mesi. Allo
stesso modo, anche i bambini con un percentile di crescita inferiore a 50 mostravano un maggiore ritardo nei tempi di eruzione” spiega il ricercatore.
“Per quest’ultimo elemento si può ipotizzare una spiegazione: l’eruzione dei denti è strettamente legata al processo di crescita globale, che coinvolge svariati ormoni e citochine e che è velocissimo nei primi mesi di vita; probabilmente anche il processo della crescita dentale subisce un ritardo nei bambini in cui i parametri di crescita sono inferiori.”
Secondo i risultati delle analisi compiute a nove mesi dalla nascita, i percentili di crescita non mostravano più un legame con l’eruzione ritardata del primo dente ma solo il tipo di alimentazione manteneva una correlazione negativa.
“A nove mesi i bambini nutriti con latte artificiale avevano una probabilità 1,68 volte maggiore di non avere ancora avuto l’eruzione del primo dente, mentre i piccoli nutriti con latte vaccino arrivavano a una probabilità 1,95 volte maggiore” conclude il ricercatore. “Questo, in particolare, è l’elemento che vorremmo trasmettere a pedodontisti e pediatri: tra i fattori che possono influire sui tempi dell’eruzione, oltre a quelli strettamente legati alla crescita, vi è sicuramente il tipo di alimentazione; conoscere questa informazione può aiutare i medici fornire indicazioni alimentari ai neogenitori e a limitare l’eventuale preoccupazione spesso legata all’eruzione ritardata dei primi denti”.

GdO 2008; 8

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il bruxismo, definito come movimenti involontari della mandibola caratterizzati da digrignamento e serraggio dei denti, si esprime in due fenotipi circadiani:bruxismo del sonno...

di Lara Figini


Sabato 22 ottobre 2016 si è tenuto a Orta San Giulio (NO) la 28 edizione dello storico congresso Piemontese organizzato da ANDI Novara. Durante la giornata, dedicata alla protesi fissa che ha...


L'erosione dentale sta diventando un fenomeno irreversibile sempre più prevalente nella dentizione primaria. Consiste nel processo di perdita di tessuto dentale, non dovuto alla carie, che...


prodotti     13 Maggio 2014

Ortodonzia anche senza brackets

Da lungo tempo i dispositivi miofunzionali preformati di Myofunctional Research (MRC) aiutano i medici di tutto il mondo ad intercettare e correggere le disfunzioni dello sviluppo osseo e muscolare...


Obiettivi. La cisti odontogena dentigera del mascellare è una cavità patologica contenente fluido, rivestita da epitelio e circondata da una parete connettivale ben definita, associata alla corona...


Obiettivi. Valutare l’esistenza di una correlazione tra alcune parafunzioni orali (deglutizione atipica e bruxismo) e alcuni tipi di malocclusioni (morso crociato posteriore monolaterale,morso...


igiene-e-prevenzione     25 Gennaio 2010

Germectomie rituali

Per migliaia di anni i denti sono stati oggetto di interventi rituali in molte popolazioni con lo scopo di alterarne la forma (di solito riducendola con effetto più o meno mutilante) o di...


cronaca     25 Gennaio 2010

Un'eruzione tormentosa

I disturbi dell’eruzione dentale attraversano tutta la storia dell’umanità: già in Omero e in testi dell’antica India vi si trovano riferimenti e qualche secolo dopo, Ippocrate scrive un...


La carie dentale è a tutt’oggi un problema di rilievo, in particolare per i bambini e gli adolescenti, anche se si registra una diminuzione dell’incidenza soprattutto nei Paesi industrializzati,...


Altri Articoli

Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche


Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero


La SIdP invita i dentisti a informare i propri pazienti delle patologie correlate alla maggiore prevalenza di sintomi di patologia delle gengive 


Un appuntamento ormai fisso nel calendario associativo anche per la definizione delle future linee guida scientifiche e formative dell’intera associazione


Alberto Siracusano il presidente. Al prof. Enrico Gherlone la presidenza della prima sezione, al prof. Lo Muzio la vice presidenza della seconda


La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no


Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità


Era attiva a Brescia dal 2018. Alla base problemi economici e le dimissioni del direttore sanitario, non pagato d 6 mesi. La reazione della CAO bresciana a della politica


Un team di ricercatori dell’Università di Washington sta sviluppando un innovativo dispositivo portatile per monitorare la salute parodontale


Dalla Regione Lazio nuove linee di indirizzo per la prescrizione antibiotica in odontoiatria, elaborate dalla Commissione Regionale del Farmaco


Ospiti prestigiosi, confronti internazionali, tanta formazione continua: il lusinghiero bilancio del Congresso Internazionale in Sardegna


Immagine di repertorio

I NAS intendono attivare controlli a tappeto in tutto il Piemonte. La CAO di Torino invita i cittadini a verificare che il proprio dentista sia iscritto all’Albo


Una triste vicenda di cronaca riporta di attualità i rischi da anestesia locale, ne abbiamo parlato con il dott. Gianni Barbuti, segretario nazionale SIOF


Gli abbonati, al termine della lettura dei nostri approfondimenti scientifici, possono scaricare una dichiarazione da presentare al proprio Ordine per il riconoscimento della formazione svolta


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
chiudi