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10 Luglio 2014

Abusivismo. Più vicina la discussione in aula del Ddl Lorenzin. Se approvato le pene per abusivi e prestanome salgono a 75mila euro e 3 anni di carcere in caso di lesioni


Si dovrebbero accorciare i tempi per vedere approdare in Aula al Senato il Ddl Lorenzin. Il fatto nuovo, come aveva anticipato il presidente della XII Commissione del Senato, Sen. Emilia Grazia De Biasi (nella foto) durante il Workshop FNOMCeO di Torino, è la decisione di scorporare dal testo originale del Ddl gli articoli in materia di sicurezza alimentare e veterinaria, di patologie da carenza iodica, di benessere animale e di sigarette elettroniche. Di fatto rimarrebbero gli articoli sulla sperimentazione clinica, Lea, e professioni sanitarie tra i quali la riforma degli Ordini professionali e quello che riguarda l'abusivismo sanitario.

Un testo più snello che dovrebbe facilitare la discussione del testo e vederlo licenziare dalla Commissione in tempi brevi, la Senatrice De Biase aveva ipotizzato entro l'estate.

Proprio in tema di abusivismo, ricordiamo, che l'articolo previsto nel Ddl Lorenzin non dovrebbe interferire con  il Disegno di legge Marinello approvato al Senato ed ora in attesa di cominciare il suo iter di discussione alla Camera.
Infatti l'art. 5 del Ddl Lorenzin non modifica l'articolo 348 del Codice penale ma lo integra con l'aggravante di esercizio abusivo di una professione sanitaria, reato che sarà punito con" la pena aumentata da un terzo alla metà" di quanto previsto.

Quindi, visto che il Dl Marinello prevede una sanzione per chi esercita senza titoli una professione da 10 a 50 mila euro, approvati entrambi i testi l'abusivo, ed anche il prestanome per concorso di colpa, potranno essere sanzionati con una multa fino a 75 mila euro oltre alla confisca "dei beni mobili e immobili che risultino essere stati utilizzati per commettere il reato di cui all'articolo 348".

In caso di lesioni, per abusivo e prestanome è prevista una pena che potrà arrivare fino a 3 anni di reclusione.

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