03 Giugno 2019

Studio odontoiatrico: come migliorare la gestione - Modulo 1: La prima visita in odontoiatria

Corso ECM

Michele Cassetta

Obiettivi  L’odontoiatria negli ultimi anni si è profondamente trasformata e sta continuando a farlo. La tecnologia ha permesso progressi fino a qual­che tempo fa inimmaginabili; stan­no emergendo diverse modalità or­ganizzative per esercitare la pro­fessione ed è diventata importante l’acquisizione di nuove competen­ze, come il marketing e il manage­ment. Abbondano, infatti, proposte formative in grado di soddisfare questi bisogni.

Anche la comunica­zione tra odontoiatra e paziente è in continuo cambiamento, sulla spin­ta di un’esigenza di reciprocità e dell’aumentato livello di informa­zione da parte della popolazione sui temi di natura sanitaria.

È necessa­rio comprendere questi cambia­menti e adattarsi all’evoluzione del rapporto, in quanto opporre resi­stenze non può fare altro che crea­re barriere nella comunicazione.

Discussione  Nonostante l’importanza di nuove competenze e modalità nell’eserci­zio della professione, è necessario ricordare che in odontoiatria restano determinanti le capacità di ascolto e di osservazione e il desiderio di en­trare in contatto sincero con il pa­ziente, che porta un bisogno di sa­lute.

In particolare, il momento della prima visita è fondamentale nel percorso di cura, in quanto rappre­senta l’occasione per creare un cli­ma di fiducia e di alleanza terapeu­tica.

Nel corso della prima visita gioca un ruolo determinante la par­te emotiva dell’esperienza, che porta il paziente a crearsi un giudi­zio nei confronti dell’odontoiatra e del team che sarà poi difficile da cambiare nel corso del tempo.

Conclusioni  Questo Modulo non si pone come obiettivo quello di dare consigli da seguire fedelmente o suggerire protocolli comportamentali sempre uguali, ma ha lo scopo di sensibiliz­zare su tutti gli aspetti di una prima visita che possono fare la differen­za e porre l’attenzione sui dettagli della relazione che spesso sottova­lutiamo.

Il segreto per stabilire una comunicazione efficace con il pa­ziente è comprendere come fun­zionano i meccanismi delle relazio­ni interpersonali e verificare il risul­tato prodotto da ogni messaggio. Solo con questo approccio è possi­bile, di volta in volta, scegliere auto­nomamente quale sia il comporta­mento più efficace da tenere, tra i tanti possibili, con il singolo pazien­te.

Inoltre, ogni odontoiatra dovreb­be conoscere le motivazioni perso­nali che lo hanno spinto a esercita­re la professione, per non correre il rischio di replicare modelli proposti da altri che non corrispondono all’i­dentità e ai valori personali.

Per continuare la lettura scaricare l'allegato.

doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.06.2019.09




 
 
 
 
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