Una donna di 40 anni si presentava all’osservazione degli autori inviata dal proprio odontoiatra curante con una storia clinica di presenza di una neoformazione dura, indolente, a lenta crescita progressiva, con una superficie non ulcerata, in corrispondenza dell’emipalato destro, a livello del tuber maxillae.
La paziente riferiva che la lesione era presente da 6 anni e che l’aumento progressivo delle dimensioni comportava fastidio nell’eloquio e nell’alimentazione.
L’anamnesi patologica remota della paziente era negativa, così come l’anamnesi allergica e farmacologica. All’esame obiettivo la lesione si presentava come una massa liscia, sessile e non dolente, di aspetto mucoso a livello della porzione posteriore dell’emipalato destro.
Alla palpazione, la massa era di consistenza solita, con colore roseo e superfici non ulcerate. Le dimensioni della formazione erano di circa 2 cm. Non era presente flogosi. Gli elementi dentari adiacenti risultavano vitali, asintomatici e non erano dislocati.
La TC cone beam non mostrava alterazioni ossee, nè lesioni odontogene.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.03.2021.03
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