La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ha come principale mission la prevenzione, la diagnosi delle malattie dei tessuti parodontali, il loro ripristino funzionale ed estetico e lo sviluppo delle conoscenze scientifiche in parodontologia, implantologia e nelle discipline medico-biologiche a esse correlate.
Presidente SIdP per il biennio 2020-2021 è Luca Landi, che ci presenta le attività in programma con un, obbligato, focus sulle complessità che la Società ha dovuto affrontare, e sta affrontando, dovute al periodo pandemico.
Partiamo da un breve riepilogo dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle, dottor Landi, il primo del suo mandato di presidenza.
L’aspetto più rilevante è che pur trovandoci ad affrontare una situazione totalmente nuova, come tutti, abbiamo continuato a lavorare moltissimo riuscendo a coinvolgere tantissimi soci, ordinari e attivi, in attività sia culturali che di raccolta di dati scientifici che potessero essere di aiuto ai colleghi.
Abbiamo, per esempio, realizzato un modulo FAD con l’Istituto Superiore di Sanità, siamo stati i primi a stilare delle norme per affrontare l’emergenza Covid-19 in ambito odontoiatrico già una settimana dopo il lockdown di marzo, abbiamo eseguito due revisioni sistematiche della letteratura grazie a due gruppi di lavoro formati da soci attivi e soci ordinari.
Rilevante anche il fatto che abbiamo utilizzato quest’anno così diverso per varare un ambizioso piano strategico quinquennale, con cui vogliamo porci obiettivi di lungo periodo proprio perché crediamo che la continuità e una visione strategica siano indispensabili per superare eventi come questi, dove tutto viene sconvolto, e per mantenere la parodontologia “al centro” non solo nella prospettiva di una salute orale ma all’interno di una visione più completa di salute sistemica.
A livello personale, ripeto da tempo che alla fine non cambierei questo anno sfortunato con un anno normale perché mi ha offerto la straordinaria opportunità di conoscere in modo ancora più profondo persone straordinarie, a partire da Manuela Bertelli, Lorenzo Benedetti, Roberta Nastasi e tutta la squadra della MJ Eventi fino ad arrivare ai tantissimi soci che si sono resi disponibili a lavorare per SIdP.
Tutto quello che abbiamo realizzato è frutto infatti della grande vitalità e della qualità delle risorse umane che abbiamo in SIdP. Per questo ringrazio tutti i soci attivi, i soci certificati e ordinari, gli igienisti e gli studenti per il loro contributo. Ma il ringraziamento più grande va al consiglio direttivo – il Presidente Eletto Nicola Sforza, il Vice-Presidente Francesco Cairo, il Tesoriere Raffaele Cavalcanti e il Segretario Alessandro Crea – che costituiscono una squadra affiatata con la quale ho condiviso, anche in periodo di lockdown, giornate intere in collegamento lavorando a una programmazione che ci consentisse di continuare a essere al fianco dei professionisti e dei pazienti e di gettare le basi per un’attività proficua guardando al futuro.
Parliamo di “salute sistemica” viste le evidenze clinico-scientifiche che correlano la parodontite con un ampio spettro di altre patologie.
Esattamente; proprio recentemente è stato pubblicato un interessantissimo articolo sul Journal of Clinical Periodontology, a firma del dottor Thomas Van Dyke e colleghi, che mette in relazione la parodontite con un rischio molto elevato di sviluppare malattie cardio-vascolari e, in particolare, l’infarto.
Su questi temi stiamo lavorando con diverse società scientifiche di area medica – cardiologi, diabetologi, nutrizionisti, ginecologi – proprio perché le interazioni ormai acclarate della parodontologia con altre patologie sono tantissime e costruire un network consapevole diventa fondamentale: creare un collegamento tra medico specialista e odontoiatra potrebbe rivelarsi una forza dirompente nella prevenzione delle malattie.
Per continuare la lettura, gli abbonati possono scaricare il PDF allegato.
doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.05.2021.02
per scaricare questo contenuto è necessario accedere a Medikey
accedi a medikeyse non fai ancora parte della più grande comunità medica italiana
registrati ora a medikey