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11 Novembre 2018

Linee guida validate: ovvero la divulgazione scientifica burocraticamente corretta

Norberto Maccagno

Una commissione apposita per decidere quale saranno gli argomenti da proporre nei programmi di divulgazione scientifica trasmessi dai canali televisivi del servizio pubblico.
Lo prevede una proposta di legge presentata dall’onorevole penta stellato Luigi Gallo -laurea in ingegneria informatica, insegnante di scuola secondaria superiore- presentata nei giorni scorsi. 

Una proposta “curiosa” visto che arriva da un movimento che ha costruito, anche, le sue fortune elettorali grazie alla libertà d’informazione soprattutto sul web e sui social.

Ma a lasciare perplessi, oltre al rischio censura (o banalizzazione) scientifica, è il fatto che a decidere quali dovranno essere gli argomenti scientifici da approfondire e divulgare, sarà una commissione istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico in accordo con la Rai. Perché il MISE invece di quello dell’Istruzione o dei Beni culturali, non è dato a sapere. La notizia della proposta di legge sulla corretta divulgazione scientifica in televisione, viene data a poche ore dalla pubblicazione da parte del Ministero della Salute dell’elenco delle società scientifiche e le associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie che potranno elaborare le Linee guida secondo quanto previsto dalla Legge Gelli. Legge che riguarda la responsabilità penale degli esercenti le professioni sanitarie stabilendo che i medici devono attenersi alle buone pratiche clinico-assistenziali e alle raccomandazioni previste dalle Linee guida.

"I cittadini e i professionisti della sanità da oggi hanno un sistema più trasparente e sicuro” ha dichiarato alle agenzie stampa l’ex onorevole  Federico Gelli. “Oggi –ha detto- cominciamo a rendere concreta una delle innovazioni più importanti della riforma introdotta dalla legge 24 del 2017 perché le società scientifiche che hanno fatto richiesta e sono state messe in questo elenco saranno controllate per verificare che rispecchino i criteri previsti dal decreto attuativo che prevede requisiti importanti”. 

Ed i requisiti che Gelli indica come importanti sono: “trasparenza dei bilanci, democraticità interna, rappresentatività dei professionisti di quella branchia specialistica che si vuole rappresentare, rapporti con analoghe società scientifiche internazionali e infine assenza di conflitti di interessi con le multinazionali del farmaco”.  Sulla stessa linea anche il Ministero della Salute che, dando notizia della pubblicazione dell’elenco, ha ricordato come queste 293 società ed associazioni risultano iscritte in quanto “hanno superato la valutazione sul piano amministrativo, in quanto hanno presentato tutte uno statuto aggiornato successivamente all’entrata in vigore del Decreto ministeriale”.  

Non sono state pertanto inserite nell’Elenco –continua la nota ministeriale- le società o associazioni tecnico scientifiche che unitamente alla presentazione dell’istanza non hanno allegato, come richiesto dal Decreto ministeriale, lo statuto; le società e associazioni il cui statuto non risulta aggiornato ai contenuti richiesti dal Decreto ministeriale 2 agosto 2017 e le società i cui statuti, sebbene aggiornati successivamente al Decreto ministeriale, sono totalmente non aderenti ai requisiti previsti dal Decreto ministeriale”. 

Certamente non sono la persona più adatta a giudicare la competenza di una Società scientifica, ma tra i requisiti importanti, mi azzarderei a dire determinanti, per capire se una società scientifica possa essere in grado di elaborare delle Linee guida che abbiano veramente una valenza scientifica, non avrebbe dovuto esserci, appunto, la valenza scientifica di chi ha presentato domanda

Ed infatti dall’elenco mancano molte delle più importanti e considerate società scientifiche del settore

Ed al contrario di quanto afferma l’ex onorevole Gelli, da paziente, questo un po’ mi preoccupa salvo che alla fine, nulla cambierà da come funzionava oggi.  E rileggendo quanto aveva pubblicato Odontoiatria33 su come funzionerà il sistema, qualche dubbio sulle finalità mi viene. 


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