HOME - DiDomenica
 
 
19 Dicembre 2021

E’ la burocrazia ottusa da combattere, il digitale va incentivato perché può invece aiutare a gestirla

di Norberto Maccagno


Trovo, ma sicuramente è solo una mia impressione, che il settore o almeno una parte degli odontoiatri divida l’evoluzione della professione al digitale in due momenti totalmente distinti con opposto gradimento: il digitale per la gestione clinica e quello per la gestione burocratico organizzativo dello studio. 

Invece, ecco l’ovvietà di questo DiDomenica, il digitale è solo uno strumento. 

L’evoluzione digitale della pratica clinica è vista con entusiasmo, magari con un po’ di giusta preoccupazione verso il dover rimettere in discussione tecniche consolidate, ma comunque considerata una scelta obbligata, necessaria, utile. 

Ovviamente non entro nel merito dell’odontoiatria al digitale, su Odontoiatria33 ne stiamo parlando da tempo, nella sezione dedicata alla clinica ed ai video molti gli approfondimenti dedicati.
EDRA sarà partner del Congresso internazionale proprio sull’odontoiatria digitale organizzato dalla Digital Dental Academy in programma a marzo a Milano. 

Con opposto entusiasmo, invece, parte del settore considera il gestire la burocrazia attraverso gli strumenti informatici e più in particolare (per diffidenza) la digitalizzazione della pubblica amministrazione. 

Certo, il percorso ad ostacoli che ci ha permesso di conquistare il nostro SPID mette alla prova anche i più convinti sostenitori delle tecnologie nella Pubblica Amministrazione. Però ora che ne siamo in possesso,essere riconosciuti guardano solo il telefonino e poter scaricare gli esami del sangue direttamente senza recarsi all’Asl, ottenere dal computer dell’ufficio il certificato che ci serve, poter inviare una mail invece di dover andare all’ufficio postale per spedire una raccomandata, non è più comodo

Magari si può discutere quando questi servizi devono essere utilizzati da persone anziane o con disabilità, ma per “uso professionale” non dovrebbero esserci dubbi: App e computer tutta la vita

Invece verso la gestione attraverso il digitale della burocrazia, delle normative, viene ancora vista negativamente e si cerca di combatterla, con il risultato di rischiare di burocratizzare ancora di più l’adempimento invece di semplificarlo, soprattutto per le piccole realtà economiche, i piccoli professionisti, che invece si vorrebbero aiutare. 

L’impressione è che si giudichi, sbagliando, il servizio digitale non come lo strumento che ci aiuta ad adempiere agevolmente alla norma, ma come lo strumento che ha imposto la norma

Prendiamo ad esempio la notizia della proroga anche per quest’anno del divieto di utilizzo della fatturazione elettronica per i dati iviati al Sistema tessera Sanitaria. 

Molti hanno commentato la notizia positivamente. 
Commenti che, ammetto, fatico a capire, probabilmente perché non gestisco uno studio odontoiatrico ed ho trovato obbligo della fatturazione elettronica una buona cosa per la mia attività professionale. 

Vedendo le cose da non coinvolto direttamente trovo che oggi, a differenza di quando era stata chiesta ed ottenuta, l’esenzione invece di agevolare penalizzi soprattutto i piccoli studi

Questo il mio punto di vista.  

Nel 2022 dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) entrare a regime l’obbligo d’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria delle fatture emesse per le cure non più ogni sei mesi, come previsto quest’anno, ma ogni mese. Visto che la norma vieta l’invio di questa tipologia di fatture al sistema di interscambio che raccoglie le fatture elettroniche, perché contengono dati sensibili, lo studio deve, per ogni fattura emessa:

  • produrla in formato cartaceo da consegnare al paziente;
  • inserire i dati richiesti sul portale del STS;
  • portare la fattura al commercialista per la registrazione. 

Però lo studio odontoiatrico deve essere comunque attrezzato per ricevere le fatture elettroniche e per emettere quelle che non riguardano le prestazioni sanitarie, per esempio le consulenze. 

Con un programma informatico oggi basta invece un click per emettere la fattura al paziente, ed inviare allo stesso tempo (reale) i dati necessari al Sistema Tessera Sanitaria. Se poi il programma è evoluto aggiorna automaticamente anche il magazzino, registra il pagamento elettronico e gestisce altre mille possibilità. 

Quindi, il paradosso, è che molti studi per sburocratizzare la gestione si sono dotati dello stesso programma informatico che potrebbero utilizzare per adempiere alla normativa sulla fatturazione elettronica, ed invece di inviare la fattura al paziente, la devono stampare. 

Direte voi: però oggi il piccolo studio che non vuole dotarsi di computer può continuare a fare la fattura cartacea a mano utilizzando il blocchetto ricevute comprato in cartoleria. 

Certo, ma se non ci fosse l’esenzione quel piccolo studio potrebbe, invece del blocchetto comprato in cartoleria, magari usare l’applicazione gratuita messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la gestione delle fatture elettroniche.  

Rimane la questione privacy e dati sensibili. Basterebbe che l’amministrazione fiscale preveda che il file Xml inviato dal software al sistema di interscambio non contenga il campo dove viene specificata la prestazione sanitaria. Qualsiasi “giovane informatico” che sa trattare i data base ci impiegherebbe un minuto ad aggiornare il sistema. 

Ma qui vi do ragione, siamo di fronte alla “complessa macchina burocratica dello Stato”, che ancora oggi per alcune pratiche pretende l’invio dei documenti attraverso Pec, ma poi li stampa per archiviarli nei faldoni. 
Oppure ogni anno ti chiede, per mantenere l’autorizzazione sanitaria, di confermare “la permanenza del possesso dei requisiti minimi”, invece di chiederti di comunicare solo se è cambiato qualche cosa.

Un po’ come il “famoso” certificato di esistenza in vita.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

La scadenza era prevista per lunedì 2 dicembre. Intanto nasce la polemica sull’aumento o meno delle tasse. Per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2025 i redditi da...


Recenti fatti di cronaca ricordano la necessità, per l’odontoiatra e tutto il Team, di essere preparati a gestire le emergenze


Ecco i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate. Punto centrale, per ottenerlo deve essere il lavoratore a richiederlo


Sarà possibile fino al 12 dicembre aderire alla proposta delle Entrate. Dubbi sulla possibilità di adesione dei forfettari. Novità anche in tema del ravvedimento speciale. Le...


La gestione di uno studio odontoiatrico in STP, offre vantaggi significativi rispetto alla conduzione tradizionale, organizzativi, fiscali e non solo. Scopri quali


Prima esclusi, ora grazie ad una modifica legislativa anche i liberi professionisti potranno ottenere l’agevolazione per abbonamenti a linee internet ultra veloce. Ecco come fare


In uno studio, pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno valutato l’affidabilità della teleodontoiatria nel fare diagnosi provvisorie rispetto alla diagnosi clinica eseguita...

di Lara Figini


Uno studio, pubblicato on-line sul Journal of Dentistry, ha cercato di stabilire se una consulenza personalizzata sull’igiene orale, utilizzando una telecamera intraorale combinata con le...

di Lara Figini


Per il dott. Mele, godere della semplificazione nei rapporti con collaboratori, fornitori ed utenze grazie ai servizi digitali si tratta di un effetto “collaterale, inatteso, non voluto, seppure...


L’uso degli scanner intraorali in tridimensionale (3D) per il monitoraggio della salute orale, in particolare per il rilevamento e la successiva osservazione delle lesioni...

di Lara Figini


Ieri ero a Padova al convengo CNA/SNO Nord Italia per moderare la tavola rotonda “Mercato, regole e buone prassi nel mondo dentale”, davanti a circa 250 persone. Dal...


“Il mio è stato un lavoro di ripiego, ormai posso dirlo. A vent’anni volevo studiare giornalismo, ma non ho avuto nemmeno il coraggio di chiederlo ai miei. Si sarebbero...

di Norberto Maccagno


Altri Articoli

Note positive arrivano anche dal saldo previdenziale. Oliveti: “Questi numeri rendono merito al lavoro fatto per mantenere in sicurezza le pensioni di medici e odontoiatri”


Tra gli obiettivi del Comitato garantire che gli Enti di ricerca pubblici italiani siano gestiti da figure qualificate e competenti. Il prof. Gherlone sarà uno dei 4 membri nominati


Obiettivo sensibilizzare su salute orale, diritto alle cure in sicurezza e dovere dei pazienti di fare prevenzione


Fino a che cifra sono detraibili e quali possono rientrare tra le spese di rappresentanza, come comportarsi con le cene per gli auguri


Lo abbiamo chiesto al dott. Samuele Baruch, Direttore del Comitato Medico Scientifico DentalPro ed al prof. Tiziano Testori, che ha deciso di entrare a far parte del network


Grazie alle nuove terapie si può svolgere una vita normale senza mettere a rischio gli altri. L’infettivologo: i farmaci impediscono la trasmissione del virus, ma ancora troppi i pregiudizi anche...


L’Università guidata dal prof. Gherlone è tra le prime al mondo per ricerca ed assistenza. Gherlone: formiamo dentisti capaci a prendersi cura delle persone e facciamo odontoiatria sociale 


Aziende     28 Novembre 2024

Il Trealosio in Igiene Dentale

La dott.ssa Ilaria Carretta porta la usa esperienza di utilizzo con il nuovo sistema combinato di Dürr Dental: MyLunos Duo


Questo fine settimana riflettori puntati su prevenzione e sicurezza. Visite di controllo presso la Clinica Mobile di Fondazione ANDI


La scadenza era prevista per lunedì 2 dicembre. Intanto nasce la polemica sull’aumento o meno delle tasse. Per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2025 i redditi da...


Nuova risoluzione finalizzata a dare le linee di indirizzo alle singole Associazioni per sensibilizzare ed informare i giovani dentisti sulle future collaborazioni


Le “chiacchierate” di Raffaele Lombardo con la sua Chiara diventano un libro ed un progetto LILT per promuovere sani stili di vita attraverso una corretta educazione all’affettività


AISOD piange e ricorda il professor Giovanni Manani


Se ne è parlato al Congresso regionale della Federazione degli Ordini lombardi: modello lombardo operativo per rispondere alle esigenze del sistema


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi