Come spesso capita a ridosso della fine dell’anno, per rispettare le scadenze costituzionali ed in questo caso gli impegni con Bruxelles, il Parlamento ha approvato in fretta e furia tutta una serie di norme, alcune delle quali toccano anche il settore dentale. Tra queste quella sulla copertura assicurativa solo per i sanitari che ottengono almeno il 70% di crediti ECM, introdotta da un emendamento inserito nel decreto PNRR approvato definitivamente il 23 dicembre.
La norma prevede che l’efficacia delle polizze assicurative di cui all’articolo 10 della legge 8 marzo 2017, n. 24 (la Legge Gelli/Bianco che prevede tra gli altri l’obbligo assicurativo per i sanitari e le strutture sanitarie) sia “condizionata all’assolvimento in misura non inferiore al 70% dell’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina”.
Vincolo che era già contenuto nei decreti attuativi della legge Gelli/Bianco, però fermi da tempo in Conferenza Stato Regioni, vincolo che aveva già avuto il parere favorevole dalla Commissione Nazionale ECM.
Se questa volta la norma è decisamente chiara nelle modalità d’applicazione (serve aver conseguito almeno il 70% dei crediti ECM del triennio precedente), quando cerco d’ipotizzare il perché si è sentita la necessità di introdurla, si allinea alle tante leggi già approvate.
Peraltro non sembrerebbero esserci vincoli simili per le polizze per altre professioni obbligate, come i sanitari, all’aggiornamento per mantenere l’iscrizione all’Ordine.
Stando al testo approvato, il fine del provvedimento è quello “di attuare le azioni previste dalla missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relative al potenziamento e allo sviluppo delle competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario”.
Motivazione a mio parere decisamente “tirata”, almeno stando agli obiettivi indicati dal Governo per la missione 6 del PNRR (fonte Ministero della Salute): “potenziare la capacità di prevenzione e cura del sistema sanitario nazionale a beneficio di tutti i cittadini, garantendo un accesso equo e capillare alle cure e promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative nella medicina”.
Sicuramente è un mio limite ma fatico ad inserire la norma, che limita la copertura assicurativa ai soli sanitari al 70% aggiornati, in questi obiettivi.
Ma la vera domanda alla quale non riesco a dare una risposta non è tanto sul perché approvare una norma che vincola la copertura assicurativa all’obbligo formativo, ma perché indicare un limite (al ribasso) a quell’obbligo formativo.
Ho letto qualche polizza RC professionale odontoiatrica e tutte vincolano l’efficacia al fatto che il contraente sia in possesso dei requisiti per l’esercizio della professione, quella ANDI addirittura chiarisce che il professionista sospeso dall’Ordine non è coperto.
Sul Manuale ECM redatto dalla FNOMCeO viene indicato che “La partecipazione alle attività di formazione continua costituisce ai sensi dell’art. 16-quater del D. Lgs. n. 502 del 1992 requisito indispensabile per svolgere attività professionale come dipendente o libero professionista”.
Quindi ottenere tutti i crediti previsti dal programma ECM è requisito “indispensabile per svolgere l’attività professionale”, e così come si deve sospendere l’iscritto non vaccinato, stessa cosa dovrebbe avvenire per l’iscritto che non ha raccolto il numero di crediti necessari.
Ma allora perché una legge deve ammettere che è possibile raccogliere il 30% in meno dei crediti ECM che un’altra legge obbliga a raccogliere per svolgere l’attività?
Potrebbe capitare che un iscritto venga sospeso perché non ha raccolto i 150 crediti previsti per il triennio precedente -quindi non può esercitare- ma se ne ha raccolti almeno il 70% può comunque essere coperto dall’assicurazione anche se esercita da sospeso. Oppure visto che è sospeso non è comunque coperto? Ma allora a cosa serve la nuova norma?
Voi attenti lettori mi ricorderete che quasi nessun Ordine ha mai sospeso un iscritto per non aver raccolto il numero di crediti ECM necessari.
Vero, però gli avvocati dei pazienti e la magistratura, forti della 502 che indica l’obbligo formativo “indispensabile per svolgere l’attività professionale”, hanno giudicato o possono giudicare la mancanza formativa come una negligenza che può pesare nella condanna del professionista in caso di contenzioso. Anche le compagnie assicurative possono dare questa lettura ed in caso di contenzioso decidere di rendere nulla la polizza.
Torniamo quindi al dubbio iniziale: perché è stata approvata questa norma?
Queste le mie possibili risposte, ovviamente una annulla l’altra:
1) Visto che gli Ordini “faticano” a sospendere gli iscritti per mancata formazione si è voluto mettere comunque un paletto che “convinca” gli iscritti ad aggiornarsi (con lo sconto), almeno per non vedersi scoperti penalmente e civilmente.
2) Siccome il rischio che la magistratura, ma anche le stesse compagnie di assicurazione, considerino non in regola il sanitario non aggiornato nelle cause di contenzioso (ad oggi è questo l’unico reale rischio del mancato aggiornamento), si è cercato di posticipare (nella pratica e per legge) l’assolvimento all’obbligo formativo. Anche perché la norma prevede che l’esclusione dalla copertura assicurativa non parta al termine del triennio formativo in corso (31 dicembre 2022), ma al termine del prossimo, ovvero il 31 dicembre 2025, salvo proroghe.
Così abbiamo anche tutto il tempo di trovare la risposta giusta.
Intanto da domani 10 gennaio torniamo ad informarvi giornalmente e con queste premesse, il 2022 sarà certamente un altro anno interessante da raccontare ed approfondire.
Ben ritrovati.
O33normative 24 Novembre 2023
Per chi è in pensione ma continua a lavorare conta il reddito annuo. Obbligatorio indicare nel portale CoGeAPS se si continua a lavorare per non rischiare di perdere la copertura assicurativa
cronaca 17 Novembre 2023
Il Corso FAD ECM di EDRA si propone di fornire agli odontoiatri giovani e senior gli strumenti per affrontare la delicata fase della transizione
Corso FAD ECM per approfondire tutti gli aspetti di interesse clinico a partire dalla diagnosi per proseguire con le fasi operative ed arrivare ad affrontare anche i ritrattamenti canalari
normative 13 Novembre 2023
La Commissione Nazionale ECM ha approvato la delibera sull’obbligo formativo per il triennio 2023/2025 e sulla possibilità di spostamento crediti al triennio precedente. Indiscrezioni su crediti...
didomenica 05 Novembre 2023
Oltre alla ripresa delle attività della Commissione ECM dopo oltre un anno, la vera novità sul tema è stato l’annuncio del Ministro della Salute Orazio Schillaci: “non ci...
approfondimenti 30 Aprile 2019
Requisiti delle nuove polizze Rc, garanzie minime degli assicuratori, intervento Ivass e definizione dei confini tra assicurazione ed autoritenzione del rischio: sono i temi centrali dei quattro...
approfondimenti 29 Aprile 2019
La corretta diagnosi e il trattamento precoci dei traumi dentali rappresentano un’emergenza al fine di alleviare il dolore, facilitare la riduzione di fratture o dislocazioni o...
Per i giuristi la Legge Gelli non azzera rischi penali
normative 04 Aprile 2018
Gli scenari ipotizzati dall’odontotolgo forense e dall’avvocato in tema di rischi ai quali l’operatore si espone
approfondimenti 05 Febbraio 2018
Nell'attività medica e odontoiatrica d'équipe ciascuna figura professionale risponde dell'inosservanza della lex artis relativa al proprio specifico settore. Ma, vi eÌ anche un obbligo...
didomenica 03 Dicembre 2023
Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...
didomenica 19 Novembre 2023
Dire che l’odontoiatra sia un professionista anomalo nel panorama dei professionisti italiani, e non solo in ambito sanitario, è oggi talmente vero da risultare una banalità. Così come ricordare...
Approfondimenti 06 Dicembre 2023
A cura della Digital Dental Academy, offre all’odontoiatra ed all’odontotecnico un quadro dell’odontoiatria digitale dagli aspetti clinici a quelli organizzativi e merceologici
Approfondimenti 06 Dicembre 2023
La gestione del dolore è fondamentale per limitare le conseguenze del dolore post-operatorio[1]. Il dolore post-operatorio è il risultato di un insulto chirurgico al tessuto e...
Normative 06 Dicembre 2023
Una Circolare per fornire indicazioni su ingresso, permanenza e fuoriuscita dal regime dei forfettari. Precisazioni anche sulla gestione
Il Gruppo Vivanta annuncia l’inizio del processo di chiusura che interesserà 143 cliniche. Per la stampa spagnola il Gruppo non ha mai prodotto utili
Cronaca 05 Dicembre 2023
E' online il corso FAD ECM su Medicina estetica odontoiatrica, relatore Michele Cassetta. Un corso per approfondire ma anche solo capire le possibilità che si sono aperte per lo studio odontoiatrico
Cronaca 05 Dicembre 2023
L’On. Andrea De Bertoldi (FdI) conferma l’impegno del Governo a lavorare sui decreti attuativi, servono per incentivare le aggregazioni tra professionisti e la creazione di...
Approfondimenti 05 Dicembre 2023
È vero che le sigarette elettroniche sono meno dannose di quelle tradizionali? La risposta da una ricerca italiana
Cronaca 05 Dicembre 2023
Il Decreto Anticipi approda in Aula al Senato, contiene anche l’emendamento che abolirebbe l’applicazione dell’Iva alle prestazioni di chirurgia estetica
Approfondimenti 04 Dicembre 2023
Il libro EDRA di Giuliano Garlini e Marco Redemagni per guidare i lettori, step by step, alla risoluzione di un’ampia casistica di situazioni cliniche
Agorà del Lunedì 04 Dicembre 2023
Per il prof. Gagliani, l’adesione non è stata solo un processo per sé stesso rivoluzionario ma ha rivoluzionato un modo d’intendere l’odontoiatra che ha spaziato in vaste...
Normative 04 Dicembre 2023
Devono inviarla i titolari di società di capitale. Ecco quando sono interessati gli studi odontoiatrici ed i laboratori odontotecnici
Approfondimenti 04 Dicembre 2023
Dall’ADA 5 semplici consigli da dare ai pazienti per prendersi cura della salute orale quando sono malati
DiDomenica 03 Dicembre 2023
Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...
Considerati per molto tempo elementi utili o cruciali per l’ottenimento di condanne, negli anni si sono appurate criticità concernenti i rilievi identificativi delle lesioni...