HOME - Di... Sera
 
 
10 Aprile 2022

Quando onorabilità della professione, etica e deontologia valgono meno di 250 euro

di Norberto Maccagno


Chiunque non rispetti la legge commette un reato, poi come sappiamo la pena può variare a seconda di come si sono svolti i fatti, della premeditazione, della casualità, del particolare stato emotivo della persona al momento in cui commetteva il reato. Nel cercare di trovare eventuali attenuanti, i giudici cercano di capire le motivazioni che hanno spinto il soggetto a commetterlo.  

Perché l’ha fatto?
E’ questa la domanda che ci poniamo anche noi quando leggiamo le cronache del reato non tanto per giustificare, un reato non si giustifica, ma almeno per tentare di dargli un senso soprattutto se questo lo riteniamo particolarmente stupido o efferato.  

Domanda che mi sono posto mentre scrivevo l’articolo del medico di famiglia, ma anche dentista, che è finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione e falso ideologico per aver certificato, ricevendo in cambio un compenso economico, l’avvenuta vaccinazione a chi non voleva vaccinarsi.  

Stando alle cronache 250 euro la tariffa richiesta, mentre per gli amici e colleghi bastavano 100 euro. A oggi le indagini avrebbero identificato 27 certificati falsi, ma quelli firmati dal medico su cui gli inquirenti stanno indagando sarebbero 227 di cui 107 riguarderebbero persone non residenti nella provincia in cui operava il medico. Questo probabilmente perché ad “aiutare” il medico c’erano anche due intermediari, anche loro denunciati insieme a coloro che hanno pagato per ottenere il pass vaccinale.  

Nei giorni scorsi la stampa locale ha fatto il nome del medico denunciato (noi aspettiamo che la giustizia accerti e condanni), così sono andato a ricercare sul sito della FNOMCeO e leggo che ha 58 anni, è nato a Torino, si è laureato in medicina a Messina nel 1994, è iscritto all’Albo dei medici di Bologna ma anche a quello degli odontoiatri (elenco speciale) grazie alla sanatoria prevista per gli 81/84. Stando sempre alle cronache locali svolge l’attività di medico di famiglia a Cattolica ma anche il dentista in due studi, uno a Cattolica ed uno a San Giovanni.  

Torno quindi alla domanda che mi ponevo all’inizio: ma perché?  

La motivazione ideologica contro i vaccini la escluderei, altrimenti l’avrebbe fatto gratis come capitato per altri sanitari (medici o infermieri) denunciati, ma non per corruzione.  

Rimane in piedi quella economica.  

Ma veramente i circa 6 mila euro che presumibilmente avrebbe raccolto (250 euro x 27) cambiano la vita ad uno che lavora da circa 28 anni non come cameriere stagionale ma come medico mutualista oltre che dentista? E comunque commettere un reato non sarebbe giustificabile neppure per il cameriere.  

Direte voi che è l’avidità. Forse.

Io invece credo che sia ancora peggio, ovvero considerare la professione medica null’altro che un modo come un altro per fare soldi facili. Ma allora se quella è la mentalità, come si comportava quando prescriveva esami clinici da svolgere a pagamento o peggio quando doveva decidere se curare un dente oppure toglierlo e mettere un impianto? E viene pure il dubbio se poi quel dente fosse veramente da curare.  

Lo sbaglio più grande che si fa nel commentare i fatti di cronaca è generalizzare, sappiamo bene che i medici o i dentisti non sono dei corrotti e tanto meno dei truffatori.   In questi due anni di pandemia gli odontoiatri hanno dimostrato non solo la loro professionalità e responsabilità, ma il senso civico prima regalando i propri DPI ai sanitari impegnati in prima linea e poi redendosi disponibili ad aiutare il SSN nella campagna di vaccinazione.  

L’amara considerazione è che di questo impegno, l’opinione pubblica, non se lo ricorderà mentre si ricorderà del dentista con il braccio di gomma e di questo “spacciatore” di green pass.  

Fortunatamente c’è anche un lato positivo della vicenda, ovvero che è sempre più difficile per i pseudo furbetti farla franca e che le indagini sono partite grazie alla segnalazione dell’OMCeO di Rimini.  

Questa è la strada corretta per combattere i finti invalidi, i no-vax, gli abusivi: cacciare i medici o dentisti “favoreggiatori”.    

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Sorpreso a lavorare in uno studio di un altro collega a Livorno. Anche in questo caso è esercizio abusivo della professione


Immagine di archivio

Un diplomato odontotecnico di 69 anni denunciato dal NAS per i reati di esercizio abusivo di una professione sanitaria e commercio e somministrazione di medicinali scaduti


Cosa controlla il NAS e quali sono le violazioni più comuni riscontrate durante le verifiche. La sintesi delle comunicazioni del NAS di Alessandra al convegno CAO Asti


Immagine di repertorio

Queste le indicazioni elencate dal Comandante del NAS di Alessandria durante la 5° Giornata Odontoiatrica Astigiana


Immagine di repertorio

Finto dentista e vero odontoiatra denunciati per esercizio abusivo della professione e favoreggiamento. La CAO invita la popolazione a segnalare situazioni sospette


Immagine di repertorio

Capita a Modena, l’odontoiatra titolare dello studio e l’ASO denunciati per concorso ed esercizio abusivo della professione


A ribadirlo è la Cassazione giudicando il caso di un medico non iscritto all’Albo degli odontoiatri accusato di esercizio abusivo della professione per aver visitato un...


L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia


Immagine di repertorio

Due anni e 5 mesi di carcere per il primo e 2 anni e 2 mesi per il secondo. Dovranno anche risarcire pazienti ed ANDI costituitasi parte civile


Immagine di repertorio

Lo dispone la Procura di Sondrio nei confronti di un odontoiatra, un abusivo ed un igienista dentale non abilitata. L’accusa è associazione a delinquere


Lo scrivevo qualche DiDomenica passato, l’abusivismo come lo intendevamo decenni fa è ormai storia, anche se ogni tanto le cronache ripropongono ancora i “fasti” del...

di Norberto Maccagno


“Un segnale concreto dal Governo e dal Parlamento per risolvere l'annosa questione dell'equo compenso dei professionisti”. A chiederlo, a fine gennaio, è stata Confprofessioni annunciando un...

di Norberto Maccagno


Altri Articoli

La prof.ssa Nardi invita a porre i livelli di attenzione anche sui parametri di valutazione nella scelta di un disinfettante per non rendere il controllo delle infezioni crociate inefficace

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Immagine di repertorio

Lavorava in uno studio di un abusivo. L'accusa: non poteva svolgere la propria attività sotto la supervisione di un odontotecnico, anche lui denunciato


Bene la gestione patrimoniale. Anche per il 2026 si prevede che la spesa pensionistica superi le entrate contributive, interverrà la gestione patrimoniale 


Obiettivo: portare avanti un progetto di sensibilizzazione collettiva sull’importanza di una corretta igiene orale al fine più ampio di migliorare la salute sistemica degli italiani


Dal Convegno In Bocca alla Salute la conferma di come la salute orale rappresenti una delle sfide più sottovalutate ma tra le più strategiche per garantire la salute pubblica e la sostenibilità...


In un piccolo numero di studi londinesi è stata testata la possibilità con buoni risultati. Potrebbe essere una opportunità per i pazienti ma anche per gli odontoiatri?


Immagine di repertorio

A Torino un cittadino ucraino da 5 anni effettuava cure odontoiatriche senza averne i titoli, ora è finito a processo. Una paziente lo aveva scelto per i prezzi ridotti promossi online


Obiettivo cercare di indicare un tariffario aggiornato che possa offrire una base chiara nella stima dei costi delle cure odontoiatriche in ambito civile e assicurativo


Cronaca     28 Novembre 2025

Cosa ne pensi del sistema ECM?

La Commissione lancia un sondaggio online per capire le criticità ed i punti a favore dell’attuale sistema ECM, chiunque può dare le risposte


La Cassazione ribadisce che la convinzione di avere un diritto non giustifica l’uso di minacce e quanto la pressione diventa costrizione si può configurare il reato di tentata estorsione


Da ADA 5 consigli che potreste trasferire ai vostri pazienti per evitare problemi ai denti e gengive durante le malattie invernali


Indagine dell’Istituto Piepoli per FNOMCeO: per 9 italiani su 10 la scienza è motore di sviluppo; l’86% ha fiducia nella medicina, l’81% nel medico di famiglia, il 62% nel SSN


Il 79% dei pazienti usa strumenti digitali e il 52% si aspetta che l’AI trasformi le cure. Ma tra i medici prevale un uso routinario e frammentato degli strumenti. La sfida? ‘Formare’ il...


La soddisfazione di ACAPO. “Una ottima notizia per i pazienti che hanno subito interventi di demolizione a seguito di tumore del cavo orale”


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi