HOME - Di... Sera
 
 
23 Ottobre 2022

Meglio un ministro del “mestiere” o un politico?

di Norberto Maccagno


Ovviamente per ministro mi riferisco a quello della Salute e per mestiere intendo un medico. Chissà poi perché quello “del mestiere”, per la Salute deve per forza essere un medico e non magari un direttore generale di una Asl, visto che spesso il problema non è curare i cittadini ma organizzare un sistema efficiente che li possa assistere al meglio, con le risorse economiche disponibili.  

Invece "del mestiere", so bene che il termine corretto è “tecnico”.

Ad ogni lista dei ministri del nuovo Governo di turno, la questione Tecnico Vs Politico è sempre attuale.
Nell’imaginario collettivo il Tecnico è comunque meglio che il Politico, a prescindere.
Ma sarà poi realmente così?
Dal punto di vista del settore odontoiatrico è meglio o peggio rapportarsi con un ministro Tecnico, che conosce di cosa si parla, oppure è meglio farlo con un Politico?  

Indubbiamente per Ordine, Sindacati, Associazioni di categoria, il vantaggio di potersi confrontare con un ministro Tecnico è quello di parlare la stessa lingua, di poter contare su di una persona che sa o almeno dovrebbe sapere di cosa si sta parlando, che conosce i meccanismi della sanità, di cosa vuole dire operare (non solo nel senso chirurgico) sul campo. Ma questo può essere anche un limite. Un ministro medico parlerà probabilmente la vostra stessa lingua, capirà più facilmente il problema anche se non lo conosce a fondo, riuscirà meglio a comprendere le istanze della professione avendo magari, nei confronti dei colleghi, anche una solidarietà professionale. L’aspetto negativo è che nell’analizzare le istanze potrà essere condizionato proprio dal suo essere medico, dal suo vissuto personale e professionale. Un esempio certamente inappropriato: il neo Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci -specializzato in medicina nucleare- in tema di normativa sulla radioprotezione riuscirà a giudicare “laicamente” le richieste dei dentisti oppure sarà condizionato dal suo vissuto professionale?  

Vissuto professionale che non ha certo il ministro Politico al quale, però, si dovrà dedicare più tempo per spiegare il problema ma si potrà, a differenza di quanto accade con il tecnico, accentuare e riferire solo gli aspetti positivi. Anche se il Politico nel giudicare si farà aiutare da esperti di sua fiducia. Politico che cercherà, anche, di vedere la questione dal punto di vista dei vantaggi per i cittadini e se questi non saranno così evidenti magari riterrà che non è il caso di impegnarsi.  

Da sempre raccontiamo le difficoltà del settore di vedersi accogliere le richieste dai vari Ministri e più in generale dalla politica.  

E’ andata meglio quando l’inquilino di Lungotevere Ripa 1 era un Ministro Tecnico o quando era un Politico?  

Vediamo, grazie a Wikipedia, di ricordare chi ha guidato negli ultimi 30 anni il dicastero che fino al 2008 si chiamava della Sanità, ultimo Ministro Livia Turco, poi nel IV Governo Berlusconi (8maggio 2008 – 15 dicembre 2009) venne accorpato a quello del lavoro e delle politiche sociali, Ministro Maurizio Sacconi, ed infine con il Ministro Ferruccio Fazio tornò ad essere autonomo prendendo il nome di Ministero della Salute.   Questi i nomi dei ministri suddivisi tra politici e medici/tecnici che hanno ricoperto la guida del Ministero della Sanità e poi Salute dal 1992.  

Politici: Raffaele Costa, Mariapia Garavaglia, Rosy Bindi, Francesco Storace, Livia Turco, Beatrice Lorenzin, Roberto Speranza.

Medici: Elio Guzzanti, Umberto Veronesi, Girolamo Sirchia, Ferruccio Fazio, Giulia Grillo, Orazio Schillaci.

Tecnico non medico: Renato Balduzzi, esperto di diritto costituzionale della salute e diritto sanitario. Potrei definirlo quel direttore di ASL che citavo prima ma più qualificato.  

Perfetta parità 6 a 6, considerano anche il neo ministro Schillaci al quale facciamo un, interessatissimo, augurio di buon lavoro.  

Ma il Ministro della Salute non è l’interlocutore esclusivo per il settore odontoiatrico e forse non è neppure il principale viste le problematiche lamentate in questi anni.
I Ministeri a cui andare a suonare sono anche quelli dell’Economia e delle Finanze (Ministro On. Giancarlo Giorgetti, Politico); del Lavoro e delle Politiche Sociali (Ministro Marina Elvia Calderone, Tecnico); dell’Università e della Ricerca (Ministro Sen. Anna Maria Bernini, Politico); dello Sviluppo economico che cambia nome in Imprese e made in Italy (Ministro Sen. Adolfo Urso, Politico).   La speranza è che in questa legislatura si trovi degli interlocutori, Tecnici o Politici, che sappiano ascoltare, capire e abbiano la volontà di decidere.    


Nella foto di copertina il giuramento del neo Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci.
Photo Credit: Quirinale.it  
           

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il 3° Rapporto Fondi Sanitari Integrativi in Italia conferma il ruolo crescente della sanità integrativa. Per i Fondi di tipo A il 99% della spesa è per le cure odontoiatriche


Legittimato nel realizzare dispostivi medici su misura in studio, ma deve giustificare perché non ha utilizzato uno realizzato da un fabbricante e descrivere il processo di realizzazione


Il Ministero della salute pubblica sul proprio sito il Protocollo di intesa che disciplina la collaborazione tra il Ministero della salute e tutti gli attori coinvolti 


Il Consiglio approva le misure che ne vietano l'uso, la fabbricazione, l'importazione e l'esportazione. In Italia le limitazioni risalgono al 2001


Il collaboratore che opera in più studi non deve avere la valutazione dell’esperto di radioprotezione trattandosi di personale classificato come “non esposto”


Novità su acconto Irpef, aliquote fiscali, incentivi per l’assunzione con la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro, tagli del cuneo fiscale e congedo parentale


Schillaci: l'assolvimento dell'obbligo di acquisizione triennale dei crediti formativi non deve essere un mero adempimento formale, ma va inteso come metodo per migliorare realmente la propria...


Fisco più semplice e snello: ambizioni della riforma fiscale ma se ne parlerà non prima di due anni. Queste le materie su cui si lavorerà


normative     11 Gennaio 2023

Le novità fiscali del 2023

Cosa cambia nel nuovo anno sul tema dei pagamenti in contanti, Pos, regine forfettario e contabilità semplificata


Il Decreto Milleproroge posticipa di un anno il termine del triennio formativo che così diventa quadriennio: 2020-2023....


Molti analisti indicano nel 2025 un cambio di percezione, da parte di noi cittadini, della cosiddetta Intelligenza Artificiale che per molti è l’App a cui chiediamo di fare...

di Norberto Maccagno


Rispolvero il DiDomenica, peraltro uscendo di martedì, per ripercorrere dal punto di vista del settore dentale, l’anno che si chiude questa notte. Sfogliando le circa mille...

di Norberto Maccagno


Altri Articoli

Una campagna del Ministero della Salute promuove una sala alimentazione e corretti stili di vita. Tra le informazioni date agli insegnati, come motivare i più piccoli a lavarsi i...


Inauguriamo una nuova rubrica che, di fatto, sostituisce il mio approfondimento domenicale, il DiDomenica, oggi diventato un momento di raccolta delle notizie più importanti della settimana appena...

di Norberto Maccagno


Le precisazioni di AIO: il decreto interessa fabbricanti ed utilizzatori di dispositivi medici informatizzati, ma non riguarda utilizzatori e fabbricanti dei “su misura”


Prendi il controllo del tuo studio dentistico con un unico software. Con GipoDental, MioDottore propone una piattaforma all’avanguardia per migliorare l’esperienza sia dei...


Lo rileva una ricerca USA, ma i dati rilevati sui vantaggi nei pazienti potrebbero derivare non solo dall’uso del filo interdentale ma qualcosa di intrinsecamente diverso: una...


Il documento stabilisce principi e regole che gli Igienisti Dentali devono seguire per garantire un esercizio professionale responsabile, etico e rispettoso della dignità della persona assistita e...


Solo il 36% dei siciliani si è recato dal dentista in un anno. SIOD: una crisi che colpisce cittadini e operatori, appello urgente per interventi istituzionali


Diverse scadenze ed adempimenti a seconda se lo studio è organizzato come Società di capitale, STP, studio associato studio monoprofessionale. La prima scadenza il 13 febbraio, ecco per chi


Oggi 4 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro, ma l’attenzione e la sensibilizzazione dei pazienti verso tutte le forme di neoplasie, anche sul tumore del cavo orale, deve...


Continua la campagna “Scegli di stare bene” e con Ciccio Graziani scende in campo Regina Baresi, “espressione di inclusività, spirito di squadra e leadership femminile” ...


Intervista al neo presidente CAO Andrea Senna. Pubblicità, rappresentanza degli Odontoiatri, odontoiatria commerciale, ECM, tra i temi toccati


In provincia di Latina il Nas rileva scarsa igiene nei locali, mancata sterilizzazione, materiale non idoneo. Sospesa l’autorizzazione sanitaria


Obiettivo promuovere e agevolare la formazione di futuri odontoiatri attraverso tirocini di orientamento e sviluppare collaborazioni di ricerca ed assistenza


Il nuovo tesoriere: sono state elezioni molto sentite, i medici e gli odontoiatri si sono ricompattati, ringrazio colleghi per fiducia, punterò sulla formazione


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi