Più l’età che l’esperienza mi ha insegnato che anche per le Leggi “è rigore quando arbitro fischia”, come diceva Vujadin Boskov, l’allenatore famoso per i suoi aforismi.
Spesso ci troviamo ad anticipare la notizia di una norma basandoci sulle bozze uscite dai vari dibattiti, grazie ai commenti di chi ha vissuto i lunghi confronti ministeriali. Poi una volta che la leggiamo ufficializzata in Gazzetta Ufficiale troviamo delle sorprese, perché il testo è cambiato, anche solo in piccole parti, come l’inserimento di una virgola o di una parola, che, però, si rivelano determinati per l’interpretazione. Già, perché molto spesso l’italico problema del rispettare le norme è proprio come vengono scritte e la possibilità di essere interpretate in vari modi.
Sembra non fare eccezione il Decreto che modifica il Decreto 101/2020, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti. La legge sulla radioprotezione, come spesso viene sinteticamente chiamata.
Il 21 novembre, nella stessa seduta del Consiglio di Ministri che ha varato la manovra Finanziaria 2023, tra le altre norme licenziate il correttivo al Decreto 101 tenendo conto, si legge nel comunicato stampa diramato da Palazzo Chigi al termine della Consiglio dei Ministri, “del parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome”.
Non essendo stato disponibile il testo licenziato, per capire le novità introdotte, e darne notizia, siamo andati a recuperare il parere della Conferenza Stato Regioni inviato ai ministeri competenti.
Consultando il testo di 116 pagine, ringrazio la dott.ssa Giancarla Rossetti (esperto di radioprotezione) per averlo fatto per noi, sono emersi alcune importanti modifiche d’interesse odontoiatrico che abbiamo sintetizzato in questo articolo (questo il link), ovviamente specificando che ci basavamo sul testo della Stato Regioni e che fino a quando il provvedimento non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, non si potrà conoscere con precisione i correttivi apportati.
Mai dire gatto se non c’è l’hai nel sacco, per citare un’altra frase diventata famosa grazie ad un grande allenatore: Giovanni Trapattoni.
Tra le modifiche potrebbero interessare gli studi odontoiatrici, indubbiamente il più “atteso”, quello sui controlli annuali delle apparecchiature radiografiche, che tanto aveva fatto discutere e polemizzare, visto che l’annualità prevista dal Decreto 101/20 non era inserita nel testo Europeo che invece dava discrezionalità al legislatore nazionale di definirla ma prevedeva che la tempistica dovesse essere indicata in riferimento “alle norme, alle linee guida e ai documenti tecnici utilizzati nella predisposizione del programma di controllo di qualità delle attrezzature medico-radiologiche e di valutazione delle dosi”.
Se ho capito bene quanto mi hanno spiegato i vari esperti che ho sentito, il legislatore europeo avrebbe voluto che i controlli avvenissero un po’ come i tagliandi dell’auto, in base a quanto si usa il radiografico, alle caratteristiche dell’apparecchio, a quanto il produttore dell’apparecchiatura indica sia necessario. Lo aveva spiegato a Odontoiatria33 anche il past president ANDI Milano Nicola Balduzzi recentemente mancato.
Quindi no ad una indicazione temporale fissa per i controlli.
E su questa linea andrebbe la modifica indicata dalla Stato Regione al Governo, che pure la esplicita in una nota nel documento inviato al Governo. (il documento lo trovate al fondo dell’articolo su Odontoiatria33).
Poi, vuoi perché i documenti probabilmente non girano via mail su file ma attraverso fogli stampati che a quanto pare devono essere riscritti digitalizzati, vuoi che magari ci si ripensato su o si è dovuto dare il contentino alla lobbie più pressante, ecco che spesso i testi che vengono pubblicati in Gazzetta Ufficiale differiscono dalle bozze. A volte le modifiche sono sostanziali a volte sono quasi impercettibili, ma nonostante questo possono cambiare l’interpretazione oppure renderla meno chiara.
Sembrerebbe essere capitato anche sulla norma che stabilisce ogni quando deve essere fatto il controllo del radiografico.
Questo il testo inviato dalla Stato Regioni, stiamo parlando dell’art. 68 del Decreto di modifica della 101/20:
"tipologia delle prove di accettazione e frequenza delle prove di funzionamento a intervalli regolari da definirsi con esplicito riferimento alle norme di buona tecnica applicabili laddove disponibili”.
Questo quello che sarebbe stato inserito nel testo licenziato dal Governo:
“tipologia delle prove di accettazione e frequenza delle prove di funzionamento a intervalli regolari di norma annuali o da definirsi con esplicito riferimento alle norme di buona tecnica applicabili laddove disponibili”.
In grassetto quanto aggiunto nel testo governativo e non presente in quello inviato dalla Stato Regioni.
Non serve essere dei giuristi per capire la differenza dei due testi, differenze pratiche più che formali.Certamente bisogna ricordare, anche per ipotizzare il perché della modifica la modifica, che la norma non interessa solo l’odontoiatria ma tutta la diagnostica per immagini in ambito medico e quindi, indubbiamente, certi macchinari ad uso ospedaliero utilizzati per molte ore al giorno che devono per forza essere verificati annualmente. Ma vedendo la norma dal punto di vista odontoiatrico, se mantenuto il testo della Stato Regioni, indiscutibilmente la frequenza dei controlli diventerebbe a discrezione di chi verifica sulla base alle linee guida, quindi secondo il principio sintetizzato nell’esempio del tagliando dell’autovetture: dipende dalla apparecchiatura, da quanto viene utilizzata e dal suo stato di efficienza: quella più vecchia dovrà essere controllata più frequentemente di una nuova etc. .
Come, ci ha spegnato la dott.ssa Rossetti a decidere quale sia la periodicità del controllo, sulla base “delle norme di buona tecnica”, sarà lo specialista in fisica medica o l’esperto di radioprotezione, ove consentito. Testo suggerito dalla Stato Regioni che comunque non impedisce, per gli apparecchi iper utilizzati in ospedale, di prevedere i controlli annuali e magari anche semestrali se il caso.
Stando alla bozza del testo licenziato dal Governo, invece le prove sono di “norma” annuali anche se possono essere definite con “esplicito riferimento alle norme di buona tecnica applicabili laddove disponibili”. Certo, a differenza di oggi, anche in questo caso lo specialista in fisica medica o l’esperto di radioprotezione per quanto riguarda l’apparecchio ad uso odontoiatrico potranno decidere -motivando la decisione- una diversa periodicità da quella attuale attuale, però il testo lascia meno spazio d’interpretazione visto che ti dice: guarda di norma i controlli sono annuali, poi puoi anche decidere sulla base di “esplicite” norme di buona tecnica applicabile, ma la responsabilità è tua.
Ovvero: se decidi diversamente ci devi spiegare il perché e se viene un controllo si vedrà.
Quanti specialisti in fisica medica o esperti di radioprotezione si prenderanno la briga di motivare una periodicità differente da quella annuale sapendo che questo potrebbe comportare il rischio per il loro cliente, lo studio odontoiatrico, di aprire un contenzioso con le autorità preposte al controllo e rischiare quindi pesanti sanzioni?
Visto che il testo non è ancora in Gazzetta Ufficiale, magari si potrebbe cercare di tornare al testo della Stato Regioni che, forse, meglio permette di gestire con più chiarezza e flessibilità tutte le situazioni, sia quelle che utilizzano quasi interrottamente le apparecchiature, che quelli che le utilizzano ogni tanto, come gli odontoiatri o i veterinari.
Se poi questo non avverrà, sarà comunque meglio di ora, anche se ci saranno studi odontoiatrici in cui i controlli saranno annuali ed altri in un periodo più ampio. MA è il "bello" di molte nostre Leggi: l'interpretazione.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33normative 03 Luglio 2024
Una Delibera della Commissione Nazionale ECM chiarisce con quali modalità si possono raccogliere i crediti specifici e come comunicarli
approfondimenti 04 Giugno 2024
Il Segretario Savini torna sul tema della registrazione obbligatoria degli esami e ricorda le questioni ancora aperte consigliando di non farsi trovare impreparati
normative 21 Maggio 2024
Il collaboratore che opera in più studi non deve avere la valutazione dell’esperto di radioprotezione trattandosi di personale classificato come “non esposto”
normative 03 Maggio 2024
Nessun obbligo di nomina da parte del collaboratore odontoiatra di un proprio specifico personale esperto di radioprotezione
interviste 02 Maggio 2024
Radioprotezione e collaboratori all’interno di uno studio odontoiatrico: gli adempimenti normativi che servono ad evitare sanzioni
ANTLO: non vi è l’obbligo di attivare una “assicurazione” anche se è consigliato e l’assicurazione non è quella sui rischi professionali. Queste le indicazioni dell’Associazione
normative 07 Ottobre 2024
La Cassazione conferma la sanzione inflitta ad un iscritto dell’Ordine di La Spezia che dovrà scontare la sospensione dall’esercizio per 4 mesi
cronaca 04 Ottobre 2024
Chi può richiederlo, per quali scopi può essere utilizzato, come fare a richiederlo. Sul sito ENPAM la guida
O33normative 26 Settembre 2024
Negli ultimi anni, le regole per i fringe benefit hanno subito molte modifiche, ecco quelle in vigore fino a fine anno e quelle che potrebbero essere introdotte nel 2025, secondo “voci di stampa”
normative 25 Settembre 2024
Cosa sono e quando scattano, il parere di ANDI ed AIO
Dovrà essere richiesto dal lavoratore e sarà erogato insieme alla tredicesima, ma non a tutti i lavoratori. Ecco chi ne potrà beneficiare e come richiederlo
O33approfondimenti 20 Settembre 2024
Una cosa possibile per i pazienti. Non tutti i prodotti posso essere portati in detrazione, ma molti di quelli che si acquistano in farmacia si: ecco come riconoscerli
Cronaca 15 Ottobre 2024
Per la Guardia di Finanza dal 2016 avrebbe incassato 700 mila di euro, in nero
Normative 15 Ottobre 2024
Obbligo in vigore dal 2022, ANDI ricorda chi deve tenere aggiornato il registro e quali gli organismi di controllo e raccomanda la sorveglianza
Interviste 15 Ottobre 2024
Come riconoscerlo, quali trattamenti è possibile effettuare, le attenzioni da porre per la prescrizione di farmaci, i consigli da dare per l’igiene domiciliare
Cronaca 14 Ottobre 2024
Tutto pronto per l’edizione 2024 del Congresso che vuole dare al Team odontoiatrico gli strumenti per capire come fare e perché farlo
Successo del Congresso nazionale SIOH a Piacenza, un’occasione unica per promuovere il dialogo multidisciplinare e interdisciplinare e rafforzare la collaborazione tra i diversi...
DENTECHSTRY: Il Podcast dell’innovazione Odontoiatrica 14 Ottobre 2024
Protagonista dell’ottava puntata del podcast Dentechstry di IDI Evolution dedicata all’innovazione tecnologica è il prof. Stefano Pagano. Si parla di formazione, nuove...
Normative 14 Ottobre 2024
Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate ed il parere del dott. Ciccarelli di SIOF e del prof. Guida di SIMEO
Oliveti: abbiamo visto il nostro patrimonio aumentare dai 12 miliardi ai 27 miliardi attuali, soldi tutti destinati a pagare le pensioni prossime venture
Per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow la dott.ssa Barbara Sabiu fornisce una panoramica completa della gestione dei file odontoiatrici digitali e del loro trattamento...
Lettere al Direttore 11 Ottobre 2024
Una serie di considerazioni del presidente AIO di Ferrara sulle responsabilità dell’odontoiatra e del laboratorio odontotecnico per quanto riguarda il dispositivo protesico
Una guida per leggerlo e le indicazioni per migrare da un altro contratto a quello AIO
L’esperienza di Enrico Lai ultimo rappresentante italiano all’interno di FDI, come membro dell'Education Committee
Dovrà essere richiesto dal lavoratore e sarà erogato insieme alla tredicesima, ma non a tutti i lavoratori. Ecco chi ne potrà beneficiare e come richiederlo
Cronaca 10 Ottobre 2024
In occasione della giornata, nei prossimi fine settimana, gli igienisti dentali di AIDI coinvolgeranno i cittadini in attività informativi su prevenzione e salute orale